| inviato il 18 Settembre 2025 ore 22:37
Ma se vuoi autofocus su Z50 devi soddisfare entrambe le seguenti due condizioni. (Ad esclusione ovviamente degli obiettivi AF Mount Z). 1) Nikkor af-s obbligatorio (i vari af ed afd non vanno bene perche' richiedono un motore esterno che le nuove nikon non hanno); 2) Adattatore FTZ . Piaccia o non piaccia. La scelta dell'adattatore (io) la farei con le ulteriori osservazioni. Se ho da adattare un af-s allora indubbiamente sceglierei senza se e senza ma un FTZ originale Nikon. E solo quello. Se invece voglio montare un obiettivo AF, AFD, (ma anche Ai ed Ais, cioe' totalmente manuali), allora (io) comprerei un adattatore cinese solo meccanico e NON un FTZ. La motivazione e' molto semplice. Un adattatore FTZ costa caro e lo si deve utilizzare quando serve realmente (cioe' con AF-S). Utilizzarlo solo per adattare obiettivi manuali, secondo me e' sprecare i soldi per l'FTZ con il rischio di rovinarlo pure. (Io che non amo adattare vecchi obiettivi sul mondo Z, ho sia un FTZ originale prima versione preso ai tempi in kit con la Z5 che un adattatore cinese da due soldi). Altra considerazione. Se penso di risparmiare comprando un FTZ e un macro AF-S, ho qualche dubbio. Altro discorso: se ho gia' di mio degli AF-S che voglio riutilizzare, comprarli per risparmiare, per come la penso io, anche no. A meno di FTZ scontatissimo e di AF-S scontatissimo, in modo date che la somma dei due sia molto meno di un macro/micro mount Z nativo usato. Volendo risparmiare allora prenderei un adattatore cinese e prenderei un obiettivo macro manuale spendendo il meno possibile. (Scopo spendere il meno possibile). Tutto il resto (secondo me, ma potrei sbagliarmi), non e' risparmiare, ma buttare soldi inutilmente. Poi ciascuno giustamente fa le proprie considerazioni (che non necessariamente devono essere in linea con ciò che penso io ovviamente). |
| inviato il 18 Settembre 2025 ore 22:38
pablo stai dicendo che, macro o no, è meglio l'adattotore ftz nikon? |
| inviato il 18 Settembre 2025 ore 22:54
Il focus stacking presuppone che funzioni l'autofocus. Anche con l'ftz gli obiettivi AF ed AFD non possono andare in autofocus. (Gli AFS si invece). Non so (e ribadisco non lo so io) se con af ed afd la gestione del diaframma si trasmetta anche alle Z con FTZ. Verifica questo. In tal caso solo l'autofocus non funziona e devi focheggiare a mano. |
| inviato il 18 Settembre 2025 ore 22:56
A meno di FTZ scontatissimo e di AF-S scontatissimo, in modo date che la somma dei due sia molto meno di un macro/micro mount Z nativo usato ma trovare usato un macro Z nativo ( nikon o di altre marche, che poi è quello che mi sono affannato a cercare) è difficile, infatti partivo dal concetto che ho già il 15/50 e il 50/250 Z e con un macro starei bene non mi occorre altro per cui un ftz per lenti af-s non mi serve......almeno per ora, ma credo anche in futuro! infatti mi sono messo a cercare un Tamron 90mm usato con attacco Z ma non è semplice, al mio prezzo poi. oppure resta.......quello che hai detto: Volendo risparmiare allora prenderei un adattatore cinese e prenderei un obiettivo macro manuale spendendo il meno possibile. (Scopo spendere il meno possibile) |
| inviato il 18 Settembre 2025 ore 23:29
“ Volendo risparmiare allora prenderei un adattatore cinese e prenderei un obiettivo macro manuale spendendo il meno possibile. (Scopo spendere il meno possibile) „ Prendere un adattatore cinese e prendere un obiettivo macro scauso è spendere male. Se vuoi una soluzione "cheap" ma valida, usa il tuo 50-250 (utilizzato con focale tra i 150-250 mm) + la lente Ranox 250. La Z50 II ha il focus bracketing automatico e funziona bene anche con la 50-250 +Raynox. Il tamron 90 mm con attacco Z è uscito da pochi mesi (io ce l'ho), costa circa 700 euro ed ovviamente anche se lo trovi usato lo paghersti non meno di 600 euro proprio perchè è appena uscito; dovresti trovare l'occasione di uno che ha preso il macro, non ha trovato appeal e se ne vuole sbarazzare monetizzando il più possibile. Se vuoi vedre cone funziona il Tamron con il Raynox, puoi vedere una macro di Vespa orientalis fatta oggi e postata pochi minuti fa nella mia galleria Macrofoto (non macrofoto 1 o macrofoto2).... |
| inviato il 18 Settembre 2025 ore 23:51
Pablo, è una soluzione che non mi fa morire quella che descrivi ma in fondo hai ragione è l'unica possibilità che ho di sperimentare qualche cosa e "buttare" solo 70 euro, anello economico e lente scrausa macro è in effetti buttare denaro a questo punto meglio spendere poco e vedere che succede. aspetto ancora un pochino per pensarci, mi rileggo tutti i suggerimenti ricevuti qui, anzi grazie a te e a tutti gli intervenuti, e poi ci provo.. grazie a tutti ....... |
| inviato il 19 Settembre 2025 ore 8:23
“ Prendere un adattatore cinese e prendere un obiettivo macro scauso è spendere male. „ In caso sarebbe scrauso ma a parte questo se definiamo così la serie micro nikon ai/s allora siamo a posto, ovvio che esiste di meglio ma il rapporto spesa qualità se uno vuole provare passa in prima linea. |
| inviato il 19 Settembre 2025 ore 9:38
ringrazio per la correzione al mio lapsus calami. |
| inviato il 19 Settembre 2025 ore 11:07
La chiave di tutto e' una sola. “Quanto posso (o riesco, o voglio…) spendere?” In base alla risposta poi si traggono le conclusioni inevitabili. Poco e bene non sta insieme. Poi ci possono essere infinite risposte, infinite soluzioni. Io per iniziare direi obiettivi gia' posseduti + lenti addizionali. E' la soluzione migliore? Sicuramente e' quella meno costosa. Poi tra questa e l'obiettivo macro mount z ci sono mille sfumature di grigio (e di euro). Scrause, meno scrause, accettabili, valide, sufficienti, ottime, raccomandabili. E comunque non esiste “la soluzione giusta o quella sbagliata”. C' è la soluzione più adatta e quella meno adatta in base alle necessità di ripresa. Si tratta di capire quanto uno sia interessato realmente al mondo macro e quanto possa spendere per ottenere ciò che ritiene necessario per le proprie esigenze. |
| inviato il 19 Settembre 2025 ore 12:29
Assolutamente vero! |
| inviato il 19 Settembre 2025 ore 20:56
“ a questo punto meglio spendere poco e vedere che succede. aspetto ancora un pochino per pensarci, mi rileggo tutti i suggerimenti ricevuti qui, anzi grazie a te e a tutti gli intervenuti, e poi ci provo.. grazie a tutti ....... „ Mentre mediti sulle varie soluzioni ( meglio pensarci un giorno in più che uno in meno ) potresti darti una letta a qualche articolo riguardanti i molteplici metodi per fare della macro, il sito è assai esteso ma manca di aggiornamenti recenti ma a parte le ultimissime novità non è che cambi poi molto sulle regole della macro. Se lo metti in traduzione è assai comprensibile. extreme-macro.co.uk/ e anche sul tema Rynox trovi utili informazioni compresi link esterni, se l'allert ti dice sito non sicuro vai tranquillo che è a posto e visualizzato da una marea di persone. extreme-macro.co.uk/raynox-adapter-techniques/ |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 20:02
Pablo Saro grazie ancora, sono partito con l'idea di provare non sò neanche io cosa, curiosare un po di macro a fiori, animaletti o altro, spendendo poco e pretendendo qualità, con questi presupposti vado poco distante!! è ovvio che le due cose non possono stare assieme, nel frattempo quello che era una curiosità senza meta diciamo, tanto per vedere cosa fotografare, mi stà costringendo a farmi delle domande precise....che cosa voglio veramente dalla macro? in effetti non riesco a sbloccarmi, vorrei qualità con il meglio obiettivo ma con pochi soldi...vado poco lontano ! prendo tempo, forse mi deciderò a prendere la lente per il 50/250... mi leggo sicuramente quanto suggerito ora da Saro, dovrei anche avere un libro sulla macro, magari è di 40 anni fa le cose sono un pò cambiate :-) |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 23:22
Più che leggere un libro, vediti su youtube vari tutorial sulla macro. La macro non richiede solo strumenti validi, ma è soprattutto questione di tecnica, pazienza ed un po' di "manico". Posso avere il miglior obiettivo del mercato ed ottenere risultati mediocri, oppure un corredo economico ed avere risultati soddisfacenti. Diceva il generale Pattton "nessuna arma è migliore del soldato che la usa". Io scatto macro dal 1967, quando i mezzi erano quellli che erano, si andava tutto in manuale, l'elettronica era inesistente, le foto a colori e le pellicole costavano un botto e per questo per risparmiare scattavo diapositive, che esigevano un'esposizione perfetta ed una messa a fuoco altrettanto. Ora le cose non sono un po' ma tantissimo cambiate, le fotocamere sono dei computer con una lente. Ora scattare per me è sempre divertente (anche perchè uso le macrofoto come supporto per le mie ricerche di botanica ed entomologia), ma talvolta ripenso con nostalgia a quei tempi pionieristici, anche o forse perchè rivedo la mia gioventù. Per vostra curiosità usavo una Ihagee Exa II (un marchingegno della DDR-Repubblica Democatica Tedesca), reflex con mirino a pozzetto e tubi di prolunga di 50 mm con obiettivo Meritar di 50 mm. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 9:43
Concordo. In ogni caso, prima si deve capire bene che genere di fotografie si vogliano fare, poi, ci si attrezza di conseguenza. E comunque non e' che uno dice, voglio fare macro e poi inizia a comprare lenti economiche con l'unico scopo di spendere il meno possibile. Ci sono molte possibilità per iniziare anche a basso costo. Secondo me, come in ogni campo, e' necessario andare per gradi. Per questo mi sentirei di consigliare a questo punto le cose piu' semplici (e soprattutto in questa fase di studio delle possibilità) piu' economiche da utilizzare con quanto si ha gia', e cioe' delle banalissime lenti addizionali e/o dei tubi di prolunga. Poi si spalanca un mondo immenso di soluzioni di tutti i prezzi e livelli. Costano poco e avvicinano al mondo macro. Poi, una volta assaggiata la fotografia da vicino, e' normale e naturale procedere per tentativi, esperienze, affinamenti, in base ai propri interessi specifici. Non e' un arrivo senza essere ancora nemmeno partiti. Ora se uno puo' mettere a disposizione un budget elevato, allora e' un discorso, e si suggerisce e consiglia il meglio (la miglior strategia economica, obiettivi rivendibili, ecc... ecc...) ma per iniziare, secondo me non serve investire molto subito (se non si hanno ancora ben chiare le proprie esigenze e necessità e soprattutto se non si vuole spendere molto in questa fase). Poi si spalanca un mondo immenso di soluzioni di tutti i prezzi e livelli successivamente. Come ogni hobby, non si deve pensare di fare investimenti, ma cosa si vuole fare, come partire, e quanto spendere. Gli hobbies, sono per definizione un costo puro (almeno finche' rimangono tali, poi dipende dai risultati e dalle proprie capacità di produrre cose rivendibili, al limite, ma e' un altro discorso). |
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