| inviato il 20 Settembre 2025 ore 14:25
Trovo ottima l'idea che le foto contenenti contenuti generati debbano essere contrassegnate da una filigrana digitale invisibile che ne indichi la natura artificiale, e ritengo che ciò dovrebbe essere previsto dalla legge, non è vero? Dall'articolo: “ In linea con questo approccio, anche Google, con i suoi nuovi Pixel 10, ha introdotto un sistema per creare un watermark digitale permanente e invisibile per le immagini catturate e modificate con l'IA sul dispositivo. Questa tecnologia è simile a sistemi come SynthID di Google DeepMind, che incorpora un watermark direttamente nei pixel di un'immagine in un modo che è impercettibile all'occhio umano ma rilevabile da un algoritmo. Questo watermark è progettato per essere robusto e resistere a modifiche comuni come ritaglio, compressione o l'applicazione di filtri, fornendo un segnale persistente dell'origine artificiale del contenuto. „ |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 20:20
Per me l'articolo, parlando degli smartphone, e della AI, mette in evidenza un ulteriore passo avanti nel problema della manipolazione delle immagini. Quando io modifico una foto, ne sono consapevole, quando uno con lo smartphone fotografa la luna, non immagina che un determinato cratere è stato aggiunto dalla AI sulla base delle foto della luna con la quale è stata addestrata. In sostanza, neanche in fase di scatto, avremo più la certezza che la foto riprenda ciò che abbiamo avanti ai nostri occhi. |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 22:28
Ho già letto che alcune persone hanno acquistato una nuova fotocamera digitale proprio per questo motivo. Inoltre, ritengono che ora non scattino più foto a caso, ma fotografino in modo più consapevole. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 6:44
Inoltre, ritengono che ora non scattino più foto a caso, ma fotografino in modo più consapevole.? ******************************************** Certamente. Adesso hanno la piena consapevolezza del fatto che c'è qualcun altro che fotografa al posto loro. E ne sono pure contenti, consapevoli come sono del fatto che questo "qualcuno" fotografa meglio di loro! |
| inviato il 22 Settembre 2025 ore 14:01
Ho scritto di coloro che non scattano più foto con il telefono. |
| inviato il 22 Settembre 2025 ore 14:11
Con il telefono erano sempre indecisi tra il fare una fono-grafia o una foto-fonia. |
| inviato il 22 Settembre 2025 ore 14:36
Sì, serve un telefono intelligente che prenda la decisione al posto tuo. |
| inviato il 22 Settembre 2025 ore 14:46
La fotografia è perlopiù un modo di raccontarsi.. mentre dovrebbe essere di raccontare.. ma se chi la esegue è interessante è buona anche la prima.. se....... |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:05
Una foto è la rapresentazione di un determinato momento irripetibile in un altro universo. |
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 8:44
1)“ Una foto è la rapresentazione di un determinato momento irripetibile in un altro universo. „ 2) Una foto è la rapresentazione di un determinato momento, irripetibile in un altro universo. 3) Una foto è la rapresentazione di un determinato momento irripetibile, in un altro universo. Delle tre, una. |
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 9:56
La 3 |
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 10:07
Potenza della punteggiatura! Uno dei tanti motivi per i quali la nostra è la lingua più bella del mondo... |
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 10:29
Davvero fatico a capire il problema. Tutti noi creiamo immagini tecnicamente riproducibili (per citare W. Benjamin, che farebbe sempre bene rileggere): lo strumento o l'insieme di strumenti che utilizziamo è del tutto ininfluente. Una fotografia fatta usando la modalità P della fotocamera non è tale? Eppure la sua realizzazione sfugge al controllo del "fotografo" forse più di quanto lo faccia un'immagine ottimizzata dall'AI dello smartphone. Per me quello che conta è la consapevolezza dell'autore e la coerenza tra il risultato e le sue intenzioni. |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 11:36
Dice Butwhatdoitellyoutod : "Per me quello che conta è la consapevolezza dell'autore e la coerenza tra il risultato e le sue intenzioni." Esattamente,approvo. Però DEVI sapere fotografare. |
| inviato il 10 Novembre 2025 ore 13:42
“ @Butwhatdoitellyoutodo Per me quello che conta è la consapevolezza dell'autore e la coerenza tra il risultato e le sue intenzioni. „ Pur non sconfinando in territori altri, laddove la fotografia potrebbe non esser più indispensabile. |
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