| inviato il 05 Agosto 2025 ore 16:47
“va da se, come tra l'altro specificato al 3° (terzo) post, che la differenze ci siamo MA considerando al differenza di peso e di costo, per alcuni, potrebbe valere la pena di considerare l'acquisto della lente” Io al posto tuo farei lo sforzo e prenderei il 100 400 ef. Ma per me un po di peso in piu' non lo considero neppure, dal momento che sono abituato a ben altri pesi. Per me il kg e mezzo dell'ef e' un peso piuma. Questo devi valutarlo tu, se per te e' troppo orientati sull'altro e fine del ragionamento. Sul discorso delle differenze non al100% in fauna ed avifuana dipendono molto da come lo usi. Se hai la possibilitam avvicinarti molto ai soggetti e di scattare sempre in buona o meglio ottima luce…le differenze si vedranno molto meno, chiarissimo questo. Ma il crop e' spesso praticato nel genere, soprattutto se non scatti dai capnni alle mangiatoie e fai viaggi ed escursioni in posti dove non hai i set preallestiti. Quindi chiaro che tutto dipende. Oltretutto l'ef puoi moltiplicarlo con soddisfazione ed ottenere Comunque risultati da molto buoni ad ottimi a quasi 600mm con la stessa luce dell'altro a 400. E fidati che in avifauna questo fa spesso la differenza. Ovviamente il top sarebbe come ti hanno suggerito prima il 100 500 rf, ma non te ne parlo ancora visto il prezO troppo fuori budget, se non ho capito male. |
| inviato il 05 Agosto 2025 ore 17:19
Be comunque per rispondere alla richiesta ad oggi non ci sono vie di mezzo tra l'economico ed il 100-500. Secondo me non ci saranno mai. Ne Canon ne di terzi. |
| inviato il 05 Agosto 2025 ore 17:47
Mia opinione personale: meglio l'RF per la leggerezza e il prezzo. E' sicuramente più buio ma la stabilizzazione è ottima, in più essendo molto leggero fai meno fatica a gestire tempi più bassi. A livello di qualità secondo me è molto buona. L'EF è troppo caro, anche usato. In naturalistica conta molto (ma proprio tanto) di più sapere dove trovare i soggetti e come avvicinarsi. Puoi avere una lente da 10k ma se fai una foto ad un passero a 50 metri sarà comunque una schifezza. |
| inviato il 05 Agosto 2025 ore 18:42
“ Senza offesa per nessuno, mi tiro fuori dalla discussione, non mi piacciono i talebani. „ Solo per curiosità....secondo te i talebani chi sono?.....quelli che stanno nella discussione pur con vedute diverse e continuano a sostenere le proprie ragioni, o quelli che passano rapidamente agli epiteti offensivi? “ ragazzi non vedere le differenze o non ammetterle e' da orbi o da scemi eh. „ ...qui non c'è molto da disquisire, il profilo è già chiaramente inquadrato!!.... |
| inviato il 05 Agosto 2025 ore 18:45
Forse non hai letto o compreso ciò che ho scritto Rigel, ma fa niente. Buona serata. |
| inviato il 05 Agosto 2025 ore 18:52
Quello che hai scritto io l'ho capito benissimo... |
| inviato il 05 Agosto 2025 ore 19:10
“ o al posto tuo farei lo sforzo e prenderei il 100 400 ef. Ma per me un po di peso in piu' non lo considero neppure, dal momento che sono abituato a ben altri pesi. „ siccome l'uso praticamente esclusivo sarà in escursioni in montagna (anche in percorsi impegnativi), il peso inferiore è un fattore che "pesa", sebbene al momento mi stia arrangiando col 70-200 f/4 + tc + adattatore, che non è che sia un campione di leggerezza. come dicevo prima non amo particolarmente il mercato dell'usato, preferisco di gran lunga prendere il 100-400 nuovo e se non dovessi esserne soddisfatto, permutarlo un domani per il 100-500. “ In naturalistica conta molto (ma proprio tanto) di più sapere dove trovare i soggetti e come avvicinarsi. Puoi avere una lente da 10k ma se fai una foto ad un passero a 50 metri sarà comunque una schifezza. „ me ne sono accorto “ Forse non hai letto o compreso ciò che ho scritto Rigel, ma fa niente. Buona serata. „ “ Quello che hai scritto io l'ho capito benissimo...;-) „ consiglio spassionato: esistono i messaggi privati non credo a qualcuno interessi leggere i vostri battibecchi |
| inviato il 06 Agosto 2025 ore 11:21
Io parlo per avifauna: in Italia 400 mm sono pochi, anche su apsc (tranne capanni autocostruiti o situazioni particolari; diciamo che parlo di caccia vagante e scatti da auto). Sono passato a ef 100-400 isII + 1.4x III dopo aver usato i 2 Tamron 150-600: la differenza si vede molto. È anche una soluzione un po' più leggera. Io scatto per la maggior parte a mano libera o in appoggio sul finestrino dell'auto. Il problema del RF 100-400 per me è che moltiplicato diventa scurissimo. Credo che f8/f9 sia un po' il limite di utilizzo, tranne situazioni veramente particolari. Che sia f8 già a pochi mm non cambia molto: a 400 si fotografa poco e lo userei moltiplicato. Quindi non va bene. Il diaframma che uso di più è f8, però moltiplicato. E come focale sono ben pochi gli scatti sotto i 400 mm, qualche ungulato o qualche occasione più rara. L'apritore del topic parla di escursioni montane. Quindi non credo appostamenti ma occasioni in movimento: nel bosco sarebbe molto buio. Il peso non è così dirimente, la differenza sta sotto il kg. Lo stabilizzatore serve a poco: la fauna non sta ferma e sotto certi tempi non si riesce ad andare. Insomma, fatti un po' di conti mi sembra che i limiti non siano pochi, e non riguardano la qualità. Penso a soggetti piccoli come i canterini, non agli Aironi. |
| inviato il 06 Agosto 2025 ore 11:32
Ti hanno parlato anche del 100-500, obbiettivo che ho messo nel mirino. A parte il costo, a mio parere meglio usarlo su macchine con un discreto numero di MP. Come la R5. In modo da supplire col crop ai mm che restano pochini, mantenendo così l'apertura a f7.1 Ovviamente sempre in riferimento all'ambito specifico ed a soggetti come i passeriformi. |
| inviato il 06 Agosto 2025 ore 12:12
ef 100-400 isII + 1.4x III = 2000 e passa euro poi su sistemi RF avresti adattatore + extender + obiettivo, mi sembra proprio scomodo. Se fai escursioni in montagna e pensi di fotografare camosci, stambecchi, ecc.. 400mm sono sufficienti. Chiaro che se parliamo di passeriformi la questione cambia, ma non fai un gita in montagna e poi per caso fotografi soggetti di questo tipo, ci vai apposta. |
| inviato il 06 Agosto 2025 ore 15:05
“Chiaro che se parliamo di passeriformi la questione cambia, ma non fai un gita in montagna e poi per caso fotografi soggetti di questo tipo, ci vai apposta.” Vero in Italia, quasi sempre. All'estero i soggetti in questione sono estremamente piu' confidenti. |
| inviato il 06 Agosto 2025 ore 15:52
Ma dove? |
| inviato il 06 Agosto 2025 ore 16:06
In Val Roseg (Svizzera) puoi portare solo il 16mm....quando li hai sulla mano anche il 35mm è lungo.... |
| inviato il 06 Agosto 2025 ore 16:06
Bha un po dappertutto. Perfino in Francia, Spagna e Germania senza andare nei Paesi scandinavi o addirittura nelle foreste equatoriali o subequatoriLi o nella savana. Nella savana con jeep completamente aperta i martini ma praticamente tutte le specie si lasciavano avvicinare a 4/5 metri senza problemi durante i safari. In amazzonia idem a piedi durante escursioni. Ma anche molto piu' vicini a noi ripeto, a volte perfino troppo! |
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