| inviato il 14 Luglio 2025 ore 14:00
Mi sembra una lettura interessante la tua |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 14:56
L'aspetto caricaturale credo sia implicito, questi soggetti lo sanno benissimo. Anzi, è proprio quello che cattura maggiormente l'attenzione. È un modo per sbattere in faccia il giudizio degli sguardi abituati a considerare ridicoli gli obesi. Nella tipa la caricatura passa attraverso la mortificazione del corpo, l'elemento cibo è quasi sempre presente. Nell'ucraino, anche se propone molte foto in posa, prevale un taglio quasi più diaristico che mostra la sua quotidianità come a voler dire "sono un essere umano come tutti voi". Il discorso "medico" è un altro paio di maniche, qui si lavora più sulle convenzioni sociali. Il potenziale di queste foto non è certo nella loro straordinarietà, ma nella capacità di stimolare riflessioni. |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 15:14
Era chiaro fin dai primordi del digitale che si sarebbe arrivati a questo punto, solo mi meraviglia il come fingiamo di meravigliarcene. |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 17:16
Il discorso, però, è che non puoi sdoganare, sia sul piano personale che sociale, la "patologia" obesità, i rischi personali e neanche i costi sociali. Non so che cosa pensare, sinceramente. Certo, se giocare col proprio aspetto ne aumenta l'accettazione da parte degli altri, è cosa importante e auspicabile. Il rischio è di proporre una specie di sorridente e mortificante caricatura di sé stessi, oltre a semplificare e banalizzare i rischi della patologia. Ecco perché sono un po' perplesso e non saprei darne un giudizio. Per certi versi e , magari solo per alcuni aspetti, mi sembrerebbe come giocare con le immagini di anoressiche; ne avrei timore. Nel complesso e per ora quelle foto non mi piacciono. ******************************************** Perfettamente d'accordo. Già i giovani hanno un mare di riferimenti sbagliati, aggiungerne di nuovi non può far altro che peggiorare la situazione visto che si passa dal modello/a anoressico/a al modello/a extra-extra-extra-large. E fra i due non so quale sia più deleterio. |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 17:24
Ma chi è che si sognerebbe di prendere a modello dei fotografi che mettono al centro delle proprie foto l'obesità? Non stiamo mica parlando di influencer che raccolgono followers per far proseliti. |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 17:35
Mia opinione: le foto del tizio obeso sono fantastiche ma troppe e incentrate solo sulla sua figura. Alcune, se me le immagino singole, sono strepitose, insieme a tutte le altre si svalorizzano. Già sarebbe stato diverso se avesse affrontato il tema (ma sarebbe stato un altro tema) con soggetti diversi. |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 19:00
Coi tempi che corrono e visto che la Storia tende a ripetersi, farei molta attenzione a parlare di costi sociali riferendomi a condizioni fisiche o mentali e malattie varie. Non mi pare distopico pensare che qualcuno potrebbe proporre soluzioni drastiche e terribili. |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 19:20
Cino, quelle più forti si svalorizzano perché le ha mischiate con i più banali selfie da social. Probabilmente l'ha fatto per non dare un taglio troppo "artistico", ma ha voluto mostrarsi anche in comuni situazioni quotidiane. |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 19:28
Senza spingermi oltre come Obi credo di apra una questione Solo chi é in buona forma fisica é opportuno mostri il proprio corpo? So che il discorso di Claudio era diverso ma c'é spesso questa concezione |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 20:55
La risposta alla tua domanda, Matteo, è ovviamente no. Senza ripetermi in quanto detto. Riguardo a quanto detto da Obi7, è esattamente l'opposto: certe situazioni e/o patologie hanno un costo che va valutato e programmato proprio perché possa essere adeguatamente affrontato, offrendo una offerta adeguata e possibilmente non privatistica o casuale |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 21:05
“ In realtà c'é tantissimo materiale di qualità caricato on line, ma non sempre é facile trovarlo, molto più spesso si trovano cosa banali perché più ricercate „ @MatteoGroppi ho letto tutta la discussione ma mi ritrovo ancora nel tuo commento. aggiungo che è cambiato anche il linguaggio visivo delle nuove generazioni e per noi è meno comprensibile, almeno lo è per me che per varie ragioni mi ci confronto e tendo ad avere un giudizio negativo come altri ma mi rendo conto che di base c'è un fraintendimento sullo stesso concetto di arte ed immagine; mi riferisco a chi ha passioni, non ai rimbambiti che purtroppo troppo spesso sono l'unico parametro di giudizio verso chi è nato in questo secolo |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 22:11
Comunque, anche se obesità e anoressia sono due lati della stessa medaglia, non esiste il corrispettivo del fenomeno "pro-ana" tra gli obesi. Non farei il paragone di "modello influenzante" fra le due patologie. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 11:46
Eccomi. Scusate il ritardo ma ho un lavoro e una vita sregolati, lavoro su turni da tanti anni ormai. Spesso mi ritrovo a chiedermi "ma dove sono" ? o "che giorno è"? |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 11:52
Cioè sei dentro Infinite Jest |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 13:40
David Dokker Wallace |
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