| inviato il 04 Giugno 2025 ore 18:41
“ Maurè, sei tu che hai affermato quello che hai affermato bollandolo con un perentorio "è un fatto". Parlando di medioevo, quindi secoli or sono, non decenni.
E poi, come per magia, nel post successivo sono io che devo dimostrare delle realtà -- ovvero che le variazioni climatiche del passato sono straordinariamente lente al confronto di quelle di questi decenni -- acclarate dalle ricerche scientifiche?
Ma per favore.
Se qui c'è qualcosa di fallimentare, è la pseudo-logica fallace che vai propugnando! „
certo, i ghiacciai si ritraggono, ma non avete dimostrato che la causa è antropica. ma non ti affannare, tanto al mondo reale non gliene fotte nulla , compreremo ancora auto diesel . |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 18:42
Costruiscono le centrali nucleari proprio per sostituire le centrali a carbone e ridurre le emissioni. Le centrali nucleari sono probabilmente la scelta più green che si possa fare se si è in grado di risolvere efficacemente la questione delle scorie (ovvero se si riesce ad individuare i posti dove mettere i depositi, problemi che loro con il partito centrale che decide per tutti non hanno) |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 18:46
www.green.it/green-megacity/
A me sembra che in Cina si stia investendo molto in tema di ecologico. Che lo facciano solo per primeggiare nello specifico business o per vera sensibilità ecologica è importante fino a un certo punto, però lo stanno facendo. |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 18:46
“ Albi, certo, ci son fessi che le comprano. „
Ah beh. Ciao. |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 18:56
Grohman ma lo capisci che è diverso il "puntare sul green" dall' imporlo come faranno da noi? Se le auto a pile sono convenienti lo deve dire il mercato non il governo UE imponendolo |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 19:08
Maurello certo che lo capisco, ma non ho fatto distinzioni nel merito tra scelte cinesi nel confronto con quelle europee, perché me le imputi? |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 19:43
"..tanto al mondo reale non gliene fotte nulla , compreremo ancora auto diesel ."
Esatto: a me del "green" nummene potrebbe fregà de meno, è tutta un bufala messa su da qualche furbo che ci fa i soldi, io vado e voglio andare a gasolio, non voglio l'auto nemmeno ibrida, economicamente sono una presa in giro anche quelle, e se sparisce un ghiacciaio, ovunque nel mondo, non me cale assolutamente nulla.
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| inviato il 04 Giugno 2025 ore 19:58
Meglio che esca prima di farmi bannare per un mese nel peggiore dei modi.
Adieu. |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 20:18
“
tanto al mondo reale non gliene fotte nulla , compreremo ancora auto diesel
„
“
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Della prima non sono sicuro.»
Albert Einstein
„
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| inviato il 04 Giugno 2025 ore 21:29
“ Meglio che esca prima di farmi bannare per un mese nel peggiore dei modi. „
Ti faccio compagnia. |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 21:30
Vi seguo anch'io |
| inviato il 04 Giugno 2025 ore 22:30
Sto cercando una auto di grossa cilindrata, ma non a gasolio, a nafta. .. |
| inviato il 05 Giugno 2025 ore 11:39
All'asilo facevamo un gioco: guarda c'è scritto qui, poi seguiva qualche belinata impossibile. Oggi abbiamo i grafici scentifikih che fanno lo stesso lavoro, ma con gente adulta e vaccinata (LOL). È triste e buffo allo stesso tempo.
Oltre agli studi di fantasia, agli specchietti solari e ai mulini a vento, ora ci sono progetti come SATAN, che metteranno tutto a posto con la geoingegneria: la scenzah ha già trovato la soluzione! Solo gli iniorantih come me continuano a pensar male.
Dopo il lavoro andrò a fare un giro col mio pesante veicolo diesel, con cui ho già investito un lupo, cercando di scoreggiare il più possibile per celebrare la mia inioranzah. Poi farò una grigliatona con legno verde e darò una spruzzata di zecchicida che non fa mai male. |
| inviato il 05 Giugno 2025 ore 15:11
"Carlo Rubbia, Franco Prodi, Antonino Zichichi per restare fra gli italiani. Ce ne sarebbero altri."
E' il problema di fondo del metodo che abbiamo nel ragionare, nei pregiudizi, nella mancanza di umiltà, anzi, nello sfoggio della propria megalomania , altezzosità e autoreferenzialità.
Queste persone che hai citato, come qualcuno peraltro ha già scritto, sono sicuramente degli esperti e delle autorità nel loro settore, ma dovremmo anche capire che nessuno sa tutto di tutto e tutti possiamo sbagliare anche i più grandi e clamorosamente. Soprattutto quando attingiamo alle nostre peggiori caratteristiche (vedi sopra).
Einstein, forse il più grande genio che la storia abbia conosciuto, sulla meccanica quantistica ha clamorosamente, oggettivamente ed indiscutibilmente preso la più grossa cantonata della sua vita. E lo ha fatto perché la sua mente era annebbiata dalle solite, sempre loro, di cui sopra. Non certo perché fosse stupido o r×to.
Nella vita l'umiltà è la condizione necessari (certo non sufficiente) per imparare. Chi crede di sapere tutto è quello che meno sa perché si autopreclude la possibilità d'imparare.
E, CREDETEMI, FINCHE' UN ESSERE UMANO E' IN VITA NON SMETTE MAI, O MEGLIO NON DOVREBBE SMETTERE MAI, D'IMPARARE.
Gli studi SCIENTIFICI dimostrano che il cambiamento climatico più importante, rapido, l'unico antropogenico, ad accelerazione polinomiale e sulle cui conseguenze tutti i modelli MATEMATICI più avanzati di cui disponiamo danno riscontri nefasti per la vita umana sulla Terra, è in atto.
Nessuno può esprimersi con certezza e neanche con incertezza valutabile "realisticamente" su tali conseguenze, molto semplicemente perché la variabili in gioco sono innumerevoli e probabilmente molti dei fenomeni in gioco non possono rientrare in tali modelli.
E questo si che è vero. Ma è altresì vero che sempre i suddetti modelli stanno avendo riscontri piuttosto vicini all'evidenza negli ultimi 10 anni. Insomma il trend di quei modelli dimostra un'alta affidabilità, ameno per ora.
Tutte le evidenze sperimentali ci calzano a pennello.
E questo è scientifico ed in quanto tale fuori discussione, checchè ne dica un fisico delle particelle improvvisato climatologo, o qualche ignorantone megalomane sul web che si dimostra per quello che è.
Ignorare ciò, fregarsene ampiamente, a mio modesto modo di vedere, non è semplicemente incauto ma lo definirei piuttosto scellerato.
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| inviato il 05 Giugno 2025 ore 16:53
“ Basterebbe piantare più alberi per cambiare radicalmente l'andamento di certi valori di CO2 apportando solo benefici al pianeta e con buona pace della cosiddetta comunità scientifica „
Questa è solo una mezza verità...
A parte che il "radicalmente" è alquanto opinabile, resta il fatto che gli alberi sottraggono CO2 al sistema finchè il legno resta legno.
Ma.. se il legno lo bruci, la CO2 torna in circolo
Se il legno marcisce, la CO2 torna in circolo
Quindi, affinchè l'utilizzo degli alberi sia in qualche modo influente, bisognerebbe piantarne un numero spropositato, per poi non far nulla del legno |
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