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"Reporter delle realtà più scottanti, delle vite dimenticate, della natura più vilipesa, il tutto in un bianco e nero che andava diritto al cuore dell'ossevatore." "Attraverso l'obbiettivo della sua macchina ha lottato instancabilmente e per tutta la vita per un mondo più giusto, umano ed ecologico" Un genio.
il piu grande anche per me, e a riprova di questo, non ricordo su Juza, tutti uniti al cordoglio senza critiche alla sua arte e polemiche sulle sue scelte
Il mondo, e soprattutto la Storia sono pieni di "più grandi"... peccato che questa definizione sia usata a sproposito nove volte su dieci. Sarà il tempo a dire se, ed eventualmente quanto, è stato grande.
Mi allaccio al messaggio di Paolo di cui sopra: Mi sai fare il nome, a tuo parere , di un fotografo che abbia avuto un impatto sulla presa di coscienza comune maggiore di Salgado?
Mi allaccio al messaggio di Paolo di cui sopra: Mi sai fare il nome, a tuo parere , di un fotografo che abbia avuto un impatto sulla presa di coscienza comune maggiore di Salgado? ********************************************
Maggiore certamente no, ma solo perché i tempi erano diversi, soprattutto molto meno mediatici di quelli di oggi, in buona sostanza un qualsiasi fotografo che abbia lavorato per la FSA. L'unica differenza è che quelli hanno lavorato nel pieno degli anni '30, dopo c'è stata la seconda guerra e dopo di essa gli Stati Uniti, divenuta ormai l'unica vera superpotenza, si è dimenticata di loro e del loro lavoro, anche perché illustravano un ricordo imbarazzante, quello legato alla Grande Depressione. Salgado invece ha lavorato in un'epoca in cui certe tematiche, in sostanza le stesse, erano alla moda, una moda spesso anche fine a sé stessa devo dire, ecco spiegato perché il suo lavoro è tanto conosciuto.
Ok, sono pienamente d' accordo con te, Walker Evans e Dorothea Lange sono due dei nomi dei giganti che per primi mi vengono in mente, Salgado l' ho sentito parlare di persona a Parma nel 2002 e a me ha dato l' impressione di una profonda sincerità intellettuale, detto dal sottoscritto che è molto lontano dall' ideologia comunista.
Dire che Salgado è famoso solo perché “le tematiche erano di moda” è come dire che Picasso ha fatto carriera perché la gente amava i cubi. Lol. I fotografi della FSA erano straordinari, ma usati dal governo e dimenticati non lo sono affatto. Salgado ha girato il mondo, con coerenza, etica e talento, altro che moda.
@Paolo Tempi meno mediatici sicuramente ma Salgado ha usato i media quasi solo nei limiti del medium fotografico (giornali perché per quelli lavorava, mostre e libri fotografici perché era un fotografo). Pochissimo i social, nei limiti della testimonianza della sua esistenza in vita. Poi era bravo, faceva notizia e si parlava dei suoi lavori. Ha vissuto per almeno vent'anni il suo lavoro di reporter con un'abnegazione, una dedizione, un rispetto per gli altri e una coerenza che non vedo in altri. Quando non ne ha potuto più delle malefatte degli uomini verso gli uomini, si è dedicato alla natura, con lo stesso impegno e gli stessi grandissimi risultati. In più le sue foto sono dannatamente belle. Per me è il più grande, credo di non averlo detto di altri in passato e credo che non dovrò dirlo in futuro.
Ok, sono pienamente d' accordo con te, Walker Evans e Dorothea Lange sono due dei nomi dei giganti che per primi mi vengono in mente, Salgado l' ho sentito parlare di persona a Parma nel 2002 e a me ha dato l' impressione di una profonda sincerità intellettuale, detto dal sottoscritto che è molto lontano dall' ideologia comunista. ********************************************
Non metto certo in dubbio l'onestà intellettuale di Salgado, che non conosco affatto e della quale pertanto non dubito, dico solo che una cosa è parlare di certe tematiche oggi, o comunque da 25 o 30 anni a questa parte, ben altra cosa era farlo un secolo fa allorquando non se ne ricavava quasi alcuna fama... anzi si correva il serio rischio di passare per guastafeste del "sogno americano".
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