| inviato il 09 Maggio 2025 ore 8:10
Che bei tempi quando si usava l'hasselblad 500 cm col Metz 45 ct1…otturatore centrale sincro fino a 1/500 e tutto in manuale…miliardi di cerimonie in tutto il mondo |
| inviato il 09 Maggio 2025 ore 9:14
E chi ti vieta di usare una moderna con otturatore centrale che ti sincronizza anche a 1/2000? Basta una lumix lx100 o una ricoh gr, non è che ci sia da spendere chissà che |
| inviato il 09 Maggio 2025 ore 9:43
“ Che bei tempi quando si usava l'hasselblad 500 cm col Metz 45 ct1 „
io ero più figo  andavo di 60 ct |
| inviato il 09 Maggio 2025 ore 14:45
“ Ma qual'è il problema a impostare iso 800-1600 e mettere tempi più rapidi e HSS?
„
E' evidente che non leggi le risposte degli altri....
L'ho spiegato quale sarebbe il problema. |
| inviato il 09 Maggio 2025 ore 14:50
“ E chi ti vieta di usare una moderna con otturatore centrale che ti sincronizza anche a 1/2000? „
...oppure anche solo una Nikon D70S... synchro fino a 1/500 anche con flash esterno...  |
| inviato il 09 Maggio 2025 ore 16:59
“
Chiedo aiuto per risolvere questo dilemma: situazione di foto alle Comunioni quindi una serie di bambini ai quali faccio ritratti in esterno prima di entrare in chiesa, giornata luminosa quindi mi serve il flash per dare una schiarita ai visi, ho questi settaggi di macchina iso 100, f 6,3 tempo 1/200 e fin qui tutto bene. Flash a torcia montato in macchina in ttl che tengo a -1 stop
Nonostante il flash sia bello potente e batterie ben cariche mi si allunga maledettamente il tempo di ricarica. Quindi se aumento la sensibilità di 1 stop mi serve la metà della potenza del flash ma dovrei chiudere il diaframma di uno stop quindi non cambierebbe nulla per il flash. Se porto il tempo a 1/400 il flash mi va in hipersinch quindi non risolvo di certo. Come posso risolvere il problema per avere un tempo di ricarica del flash più rapido??? Grazie
„
Immagino che 1/200s sia il limite inferiore per il tempo di scatto in x-sync, per cui non si può ridurre. Passare a HSS peggiora il problema dei tempi di ricarica, e inoltre si perdono almeno due stop di potenza massima.
L'opzione più semplice è quella di aumentare la sensibilità iso, lasciando invariate apertura e tempi di scatto. Se questo non causa sovraesposizioni eccessive - non recuperabili in postproduzione - allora è l'alternativa più semplice: dovrai poi lavorare in postproduzione per correggere l'esposizione, eventualmente selettivamente.
Il flash che citi non consente di collegare un gruppo batteria esterno, per cui anche questa opzione è da scartare.
Un'altra opzione è quella di ridurre la distanza tra flash e area da illuminare, cosa che tuttavia potrebbe creare altri problemi, dato che se la potenza necessaria per avere la medesima illuminazione dei soggetti è minore, ho una maggiore caduta della luce dietro il soggetto.
Purtroppo i flash di questo tipo sono relativamente compatti, ma la potenza è limitata: un flash con numero guida 60 può essere insufficiente in una giornata soleggiata, se si fanno certi tipi di scatti.
Infatti, in situazioni siffatte sono solito usare tre flash con numero guida 60, montati su un apposito supporto: ovviamente serve un trasmettitore per pilotarli in remoto. Così facendo non solo riduco i tempi di ricarica, ma limito anche le temperature di lavoro dei flash, soprattutto d'estate e sotto il sole.
Questa è una ulteriore opzione: usare più flash, che tuttavia non potranno essere montati sulla slitta della fotocamera. |
| inviato il 09 Maggio 2025 ore 18:00
Usalo in manuale come ti hanno suggeriti in molti e fai delle prove. Oppure fai come ho fatto io due settimane fa: cerca una zona in ombra all'esterno e se la trovi vai senza flash.
Suggerimento per le batterie: ricaricabili Panasonic Eneloop |
| inviato il 09 Maggio 2025 ore 18:14
La Z e il godox sono buoni entrambi, ma la Z non la conosco bene quindi visto che ho avuto i tuoi stessi problemi anni fa ti consiglio questo: sincronizzazione seconda tendina, 1/300 o 1/250 sec., iso automatici fissi con escursione fino a 6400, diaframmi f4 fissi vanno più che bene meglio ancora f 2.8 ( dipende se fai solo ritratti o ambiente) e sopratutto E-TTL. Non conosco la Z ma nel suo menù a flash acceso dovrebbe comparire il menù per i settaggi del flash. E poi fai le prove. Non starei oltre il 1/300 e se scatti a raffica, mettiti l'anima in pace e scegli i tempi giusti per scattare e aspettare la ricarica. |
| inviato il 10 Maggio 2025 ore 7:04
L'autoiso col flash non si può sentire. |
| inviato il 10 Maggio 2025 ore 7:57
Mah…io non sono esperto ma la mia tecnica è quando faccio cerimonie metto la macchina in program…flash in ttl …iso 800/1250….e le foto escono sempre bene…dalla chiesa alla fiera al ristorante…anche all'aperto col sole…zero problemi |
| inviato il 10 Maggio 2025 ore 10:29
Ragazzi è in esterno non cambia niente se aumenta gli iso, ha già la corretta esposizione, il flash lavora solo di schiarita.
Hai due soluzioni, riduci ancora la compensazione ttl e vedi come si comporta o compri ul flash più potente/performante.Poi se vuoi fare raffiche scordatelo |
| inviato il 10 Maggio 2025 ore 13:43
In realtà aumentare la sensibilità iso è utile anche in esterno, visto che in e-ttl il sistema tenderà a ridurre la potenza del flash. Se i tempi di ricarica sono elevati, è indice del fatto che il flash sta erogando una potenza elevata.
Inoltre, visto che variando la potenza non si interviene sull'intensità del lampo, ma sulla durata temporale dello stesso, più è elevata la potenza e meno il flash sarà efficace nel congelare il movimento dei soggetti.
Infatti, personalmente mi trovo spesso a tirare la sensibilità iso al limite della bruciatura delle luci sullo sfondo, proprio per contenere i tempi di ricarica e ridurre anche la durata del lampo del flash.
Quanto a sostituire il flash, per spingersi molto oltre il numero guida 60 ci si deve orientare su modelli specialistici, molto più costosi, pesanti e voluminosi.
Ecco perché può convenire (ovviamente non è sempre la soluzione ideale) utilizzare più speedlite, che tra l'altro possono anche essere utilizzati come sorgenti luminose separate, all'occorrenza, mentre il singolo flash è sempre uno, quantunque potente. |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 1:50
Concordo in toto con quanto detto da hbd, aggiungendo che la natura Sommativa dell'intensità luminosa permette come da lui descritto un facile uso di più sorgenti luminose la quale può rivelarsi una soluzione più efficace e modulabile che una singola luce.
Però, a mio avviso, già un flash con numero guida 60 difficilmente può non bastare specie se si alzano gli ISO.
Io con un godox tt685 alzano di poco gli ISO (400) di notte ho illuminato buona parte di una via di Milano in foto con lampo 1/1, mi risulta difficile immaginare una situazione in cui una simile potenza luminosa non basta. Non dico sia impossibile, dico solo che mi risulta difficile realizzarla a mente. Si dovrebbe parlare di foto di soggetti molto grandi, molto lontani e molto opachi e scuri di modo che assorbono molta luce |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 7:15
Quindi i 200-300-400-600-1200W li fanno senza un motivo.
Un flash con numero guida 60 è totalmente inutile in molte situazioni in esterno. Non ci fai niente. Se ci metti un modificatore non ne parliamo proprio.
L'unica macchina che permette di farci cose decenti è la A9III che permette di utilizzarlo con tutti i tempi fino ad 1/80000s senza mandarlo in HSS. Allora si che escono fuori cose interessanti. Direi al limite dell'incredibile per un semplice cobra. |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 8:47
Il cobra è pratico, ma ha i suoi limiti rispetto ai 200, 300… |
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