| inviato il 11 Maggio 2025 ore 23:09
È tutto a fuoco non tanto per la mancanza di coraggio , ma più che altro per mantenere la tenuta famigliare e preservare quel pezzo di pace conquistata con spirito di sacrificio , diversamente se non si ha la fortuna di applicare onorevolmente una tutela verso la propria famiglia perché non si ha , allora le regole del gioco cambiano profondamente, almeno per me , non mi faccio comprare dal benessere , anzi per principio devo ottenere il massimo anche se potrei vivere senza nulla e nudo , solo per dignità intellettuale , ogni sfida la accolgo per gioco ma poi incontro dei giocatori scorretti e da quel momento distruggerli e vincere dominando la partita , diventa una questione di principio di vita o di morte per me |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 23:14
Detto ciò , mi rendo conto di essere alieno , perché non mi giustifico e non giustifico il prossimo , ognuno deve rigorosamente assumersi le proprie responsabilità nel bene e nel male |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 23:21
Mi torna a mente la polemica (pregressa) tra il vicepresidente Vance e il nuovo Papa. Il primo fa la classifica su chi bisogni amare. La famiglia, i parenti, i vicini, i compaesani e, via via, sempre meno, chi ci sta lontano. Il Papa (e io non sono cattolico) gli ricorda che non è questo l'insegnamento del Cristo (e io concordo col Papa). Del resto, e per paradosso, Dostoevskij ci ricorda che "facile è amare chi ci sta lontano" (che per rimbalzo, mi riporta a un Nemo profeta in patria). E' probabilmente più "naturale" amare chi ci sta vicino. Ma nella sfera politica si traduce in clientele, familismi amorali, nazionalismi, guerre. |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 23:37
Sì ma in un mondo svenduto a buon mercato , la mia pelle non la omaggio , resisto e difendo le mie spoglie . La pace è uno slogan politico dai prima di Cristo , io ci credo in questo ideale utopistico, solo che nella pratica è difficile applicarlo , va in conflitto diretto con l'egoismo umano |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 23:39
In buona sostanza , finché sono vivo lo dimostro resistendo ad un sistema corrotto , da morto sarò felice di conquistare la pace |
| inviato il 12 Maggio 2025 ore 6:43
Mah vincere le elezioni oggi, soprattutto con una partecipazione che raggiunge a malapena il 50%, non significa più rappresentare la volontà popolare, ma piuttosto dimostrarsi abili comunicatori e manipolatori. La politica è ormai un gioco di narrazioni, dove l'abilità di influenzare l'opinione pubblica prevale sulle soluzioni concrete. Parlare di sovranità popolare in un contesto come questo è ridicolo, una visione cieca di chi non riconosce il cambiamento radicale in corso. |
| inviato il 12 Maggio 2025 ore 7:02
mi spiace ma devo chiudere il topic, i temi politici sono vietati dal regolamento. | |

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