| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:07
“ Cosa ci state a fare su questo forum ( o sui forum in generale )?
Luoghi come questo nascono proprio per aiutare le persone a risolvere i loro problemi, semplici o complicati che siano, mica a gonfiare il proprio ego credendo di essere i Bresson della situazione. „
E peggio di questi ci sono i moralizzatori, quelli che vogliono dare lezioni di bon ton e finiscono con l'essere inutilmente offensivi.
Luoghi come questo servono sì per aiutare chi ha bisogno di apprendere ma qui stiamo parlando di una persona che sono venti anni che fotografa e ancora chiede che obiettivo usare per fotografare un fiore.
PS Michele hai citato l'ottimo e sempre gentilissimo Ludovico (Ludofox) ti faccio presente che anche lui consigliava di studiare e di provare ad utilizzare una fotocamera prima di fare domande banali. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:12
Se c'è tanta luce è meglio lo zoom, se la luce è poca il fisso |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:13
Se non ti senti sicura nei cambi obiettivo adotta una tecnica molto semplice: parti con un obiettivo e usa solo quello per una metà del tempo che vuoi dedicare alle foto; poi quando sei in un posto tranquillo cambia obiettivo e continua con l'altro. Poi con la pratica imparerai a valutare in anticipo quale obiettivo usare. Come ti hanno già detto sono entrambi idonei a fotografare le rose, lo zoom ti permette un maggior ingrandimento in posizione tele ma anche di fare foto ambientate in posizione grandangolare; il fisso con la sua maggior apertura di diaframma ti permette di sfocare lo sfondo per un effetto pittorico e dovrebbe avere una qualità d'immagine superiore.
P.s. Ricordati che nei post che apri tu puoi escludere persone particolarmente fastidiose, io preferisco non escludere nessuno è in questi casi mi limito a ignotate |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:15
Bellissime foto Lorenzo 8-D
Per chiarire, se ce ne fosse ancora bisogno...
Macchina ed obiettivi acquistati una settimana fa
Poiché qualcosina ho letto, so che per la fotografia macro l'obiettivo titolato è il 60mm
Per ora ho solo gli obiettivi citati e non avrò modo di acquistarne altri per un (bel) po'
Da qui la domanda sciocca su come utilizzare al meglio quello che ho
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| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:17
*Masto
Grazie! |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:26
“ Poiché qualcosina ho letto, so che per la fotografia macro l'obiettivo titolato è il 60mm
Per ora ho solo gli obiettivi citati e non avrò modo di acquistarne altri per un (bel) po' „
Allora, scusami, la domanda iniziale è molto mal posta, non ti serve sapere che obiettivo utilizzar, quello a quanto pare già lo sai, ma come utilizzare ciò che hai a questo proposito ti consiglierei di acquistare, con poca spesa, delle lenti close up che ti consentirebbero di avvicinare maggiormente la tua fotocamera al soggetto, alternativa più complessa ma di miglio qualità è nei tubi di prolunga. In entrambi i casi poca spesa ottima resa. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:59
La foto non ha nessuna pretesa artistica, era difatti un test in cui ho utilizzato un anello di inversione da pochi euro montando il classico 50ino al contrario. Solo per testimoniare, come sostiene anche il Signor Mario, che ci sono alternative da esplorare con poca spesa.
Qui una foto caricata da un utente del forum P.a.t 62 che non conosco fatta col Olympus M.Zuiko Digital 14-42mm f/3.5-5.6 II R
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| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:59
“ Entrambi vanno bene per fotografare le rose con rapporti di riproduzione massimi di 0,24x (quasi 1:4) e 0,38x (oltre 1:3), e soprattutto il secondo anche per insetti non troppo piccoli come api e farfalle (più che il RR che 0,38x su micro 4/3 è abbastanza elevato se non serve fotografare soggetti piccoli... „
“ Ho visto dalle tue discussioni precedenti che hai anche il 75-300, pur avendo un RR ridotto di 0,18x (meno di 1:5 quindi basso anche per il sensorino dell'Olympus)... „
Il rapporto di riproduzione è indipendente dalla dimensione del sensore; i rapporto di riproduzione indica quanto il soggetto verrà riprodotto grande rispetto alle sue dimensioni reali, è indipendente dalle dimensioni del sensore, l'unica cosa che varia è quanta parte del fotogramma verrà occupata da quel soggetto, ad esempio una ipotetica moneta di dimensioni medio-piccole, riprodotta 1:1 (cioè a dimensione reale) non riuscirà a state in un fotogramma m4/3 (parte della moneta finirà fuori dal fotogramma), occuperà pressoché tutto il fotogramma di una FF, occuperà solo una parte di del fotogramma di una medio formato, e, infine, occuperà solo una piccolissima parte di un foglio di pellicola grande formato 10x12cm, ma la dimensione della moneta, in tutti i casi, avrà le stesse identiche dimensioni sin tutti i suddetti fotogrammi. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:02
“ Fra pochi giorni riaprirà il roseto di Roma
Quale fra questi due obiettivi è più adatto per fotografare i fiori, anche in caso di macro (farfalle, api, primo piano di stami e pistilli)? „
Io mi unisco a quelli che ti hanno suggerito di portarli entrambi.
Visto il luogo in cui intendi scattare, forse meglio partire con il fisso luminoso che ti permette di avere un bello sfocato e isolare il fiore, tanto più che nessuna delle 2 lenti ti permette di fare una macro vera.
Allenati a casa a cambiare lente, è veramente un'operazione semplice; poi sul campo la farai avendo un minimo di accortezza. Io, ad esempio, mi siedo in un luogo in cui né lenti né macchina possono cadere (tavolino, panchina, talvolta anche in terra), svito il tappo posteriore della lente senza toglierlo (così la lente posteriore non prende polvere), poi tolgo la lente, la poggio in sicurezza, poggio sopra il tappo posteriore e - il più rapidamente possibile, monto l'altra lente sulla baionetta della macchina, infine avvito il tappo posteriore della lente e la ripongo nella borsa. L'operazione è più difficile a dirsi che a farsi.
Avere le due lenti ti permette di esplorare diversi punti di vista, quindi avere il fiore che occupa l'intero fotogramma oppure una ripresa ambientata del fiore.
Esplora fino a quanto ti riesci ad avvicinare e a mettere a fuoco il fiore o le sue parti.
Ottimo, infine, il suggerimento dei tubi di prolunga, economici ed efficaci. Ti permettono di fare una pseudo-macro con lenti che non lo sono. Anche con quelli, potrai sperimentare i differenti risultati con le differenti focali o con le 2 lenti che hai.
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| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:05
Aggiungo come consiglio quello di guardare nella galleria del forum le foto di fiori scattate con le tue stesse lenti e cercare di riprodurle. Potrebbe essere un esercizio interessante e istruttivo |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:20
“ “ “ Entrambi vanno bene per fotografare le rose con rapporti di riproduzione massimi di 0,24x (quasi 1:4) e 0,38x (oltre 1:3), e soprattutto il secondo anche per insetti non troppo piccoli come api e farfalle (più che il RR che 0,38x su micro 4/3 è abbastanza elevato se non serve fotografare soggetti piccoli... „ “ “ Ho visto dalle tue discussioni precedenti che hai anche il 75-300, pur avendo un RR ridotto di 0,18x (meno di 1:5 quindi basso anche per il sensorino dell'Olympus)... „ Il rapporto di riproduzione è indipendente dalla dimensione del sensore; i rapporto di riproduzione indica quanto il soggetto verrà riprodotto grande rispetto alle sue dimensioni reali, è indipendente dalle dimensioni del sensore, l'unica cosa che varia è quanta parte del fotogramma verrà occupata da quel soggetto, ad esempio una ipotetica moneta di dimensioni medio-piccole, riprodotta 1:1 (cioè a dimensione reale) non riuscirà a state in un fotogramma m4/3 (parte della moneta finirà fuori dal fotogramma), occuperà pressoché tutto il fotogramma di una FF, occuperà solo una parte di del fotogramma di una medio formato, e, infine, occuperà solo una piccolissima parte di un foglio di pellicola grande formato 10x12cm, ma la dimensione della moneta, in tutti i casi, avrà le stesse identiche dimensioni sin tutti i suddetti fotogrammi. „
Infatti non ho mai detto che cambia il RR ma che con il sensore piccolo di una micro 4/3 anche un RR non tanto spinto consente di avere soggetti abbastanza grandi nelle foto (stessa cosa con un ritaglio di un sensore maggiore ma poi servono anche i pixel per avere ritagli abbastanza spinti di buona qualità, se uno ha una FF da molti megapixel può anche permettersi ritagli importanti nel caso di una con meno no, comunque era semplificato per dare consigli senza dover mettere in mezzo le FF che tanto non c'entrano con la discussione).
Edit: chiedo scusa avevo letto nella discussione di RR di 0,24x e 0,38x e mi ero fidato e non avevo controllato che in realtà non lo erano (e chi lo aveva scritto aveva moltiplicato per 2 i RR), per il 75-300 invece non c'era chi aveva riportato male ed avevo controllato quindi vale quello che ho scritto, ha effettivamente un RR di 0,18x. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:21
Un 42mm come quello zoom su 4/3 anche se non ha la funzione macro per dei fiori di media grandezza come le rose va più che bene mentre per gli insetti no, prima di comperare un macro dedicato guarderei dei tubi prolunga per quell'ottica, vedo che con 33 euro ci sono i Meike da 10 e 16mm con contatti, soluzione non dispendiosa e di facile utilizzo. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:25
Io farei delle prove per valutare anche lo sfocato che le due ottiche consentono, tenendo presente che comunque bisognerà chiudere un po' il diaframma per avere tutto il fiore a fuoco. La macro, a mio parere, è il genere dove maggiormente la sfocatura dello sfondo può essere utile. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:26
Saro oltre i tubi penserei anche a delle lenti macro, meno di qualità ma immensamente più pratiche, non ho messo i link delle lenti perché non ne conosco il diametro. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:31
Con i tubi effettivamente potrebbe fare tranquillamente anche i dettagli del fiore utilizzando gli obiettivi che ha (con le lenti addizionali pure ma temo che per avere buoni risultati serva un doppietto acromatico come le lenti Nisi e viene a costare cifre importanti). |
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