RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Fare buona street senza rischiare di venire aggrediti


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Fare buona street senza rischiare di venire aggrediti





avatarjunior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 13:58

"Fare buona street senza rischiare di venire aggrediti"
***************
Comunque la cosa più difficile, tra quelle citate nel post, è la prima: fare buona street.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 14:57

Mi capita spessissimo di passeggiare per Venezia ed essere ripreso da persone che registrano con cam o cellulare i percorsi i luoghi e/o altro. Ad ogni passeggiata ne becco 10-20 o più, il loro scopo è riprendere la città? Svegliati alle 4 di mattina e fatti tutte le riprese che vuoi perché devo entrare nei loro filmati? Ormai è tutto tollerato per fortuna, l'unico tabù è la fotografia almeno dalle parti nostre.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 15:24

Sai quante volte al giorno sei ripreso dalle telecamere di sorveglianza con il rischio di essere chiamato ad essere interrogato se per caso ti trovi ad essere passsto nel posto giusto e al momento sbagliato? Ora il problema è finire sullo sfondo di qualche foto turistica

avatarsupporter
inviato il 11 Marzo 2025 ore 15:49

Se ci si trova in un luogo pubblico, non dovrebbero esserci particolari limitazioni alla ripresa video o fotografica, poiché la legge generalmente lo consente. Tuttavia, è importante considerare non solo l'aspetto legale, ma anche quello etico e relazionale.

Personalmente, non trovo molto valore in una fotografia in cui i soggetti sono completamente ignari di essere ripresi, poiché manca l'interazione tra fotografo e soggetto, che spesso arricchisce l'immagine di autenticità e significato. In molti casi, stabilire un contatto visivo o un breve dialogo può trasformare uno scatto comune in una storia unica e intensa.

Detto ciò, comprendo che alcuni possano sentirsi a disagio o “derubati” della propria privacy. Tuttavia, credo che questa percezione debba essere rivalutata alla luce della realtà odierna: viviamo nel 2025, immersi in un contesto sociale e tecnologico in cui la nostra immagine è continuamente catturata e condivisa. Tra social network, telecamere di sorveglianza e strumenti come Google Analytics, la nostra presenza pubblica è costantemente monitorata.

La vera sfida per un fotografo di street photography non è solo rispettare la legge, ma anche saper gestire eventuali reazioni negative. Un buon approccio è mostrarsi aperti e disponibili al dialogo, spiegando il valore artistico o documentaristico dello scatto. In molti casi, un sorriso e un atteggiamento rispettoso possono smorzare la tensione e trasformare un possibile conflitto in una conversazione interessante.

In conclusione, credo che la street photography non debba mai perdere di vista l'umanità del soggetto. Fotografare senza invadere e mantenere un atteggiamento empatico può fare la differenza tra un'immagine anonima e uno scatto che racconta una storia autentica.


+1

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 16:03

Sottolineo che il mio ultimo commento era contornato da un pizzico di sarcasmo. ;-)

avatarjunior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 16:49

Ho cominciato a fare street con una Instax. Fotografo artisti di strada, poliziotti, netturbini, operai, venditori ambulante ecc. Chiedo, spiego, scatto, stampo e regalo loro la foto. Mai avuto un no, anzi ! E se si mettono in posa non mi da fastidio.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 17:05

Anche la street può essere staged ed è una tipologia ammessa sicuramente.


Per cui non mi pongo il problema delle categorie. Faccio fotografia e basta


Ti ho parlato di tipologie (categorie), street e non street, perché di fatto hai fatto tu stesso delle categorizzazioni, discorso comunque interessante ma che ci porta OT

PS comunque personalmente preferisco parlare di fotografia sociale e non di street, story telling o simili

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 17:29

Grohmann mi pare che la sentenza che citi non sia riferita al semplice fotografare ma ad una vera e propria molestia, il soggetto ripreso, una donna, è stata a lungo seguita in un centro commerciale, non luogo pubblico, da un uomo in carrozzina che di fatto le ha scattato svariate fotografie in un ampio lasso di tempo al punto da essere stato notato da un vigilante.

Quando riporti: "chi fotografa un'altra persona, senza che ciò sia giustificato da una delle ragioni che la legge sul diritto d'autore elenca (v. sopra), commette il reato di molestie." o "È quindi da ritenersi biasimevole il comportamento di chi fotografa un'altra persona senza alcuna motivazione riconosciuta dalla normativa." riporti un'interpretazione molto personale, e a mio avviso infondata, dell'autore dell'articolo e per capirlo basterebbe conoscere la sentenza che viene citata dove peraltro non si parla del fotografare in sé ma dalla condotta generale del ricorrente che ha seguito a lungo e fotografato una donna quindi non uno scatto ma la condotta complessiva formata dal seguire e scattare più fotografie.

Concludo ricordando che le sentenze in Italia, a differenza degli USA, non fanno legislazione e che la sentenza di cui discutiamo è riferita al sequestro probatorio del telefono dell'imputato e non di condanna dell'imputato.

art. 660 cpp


avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 18:04

Comunque, basta anche una sola fotografia per ricadere nelle molestie.

Se ne fai di piu' o segui la persona e questa si sente in difficolta' puo' denunciarti per stalking.

Ad ogni modo sia le molestie che lo stalking partono da una denuncia.
Se fotografi e poi avvicini gentilmente, al massimo chiedi scusa e cancelli la foto.


E' sempre questione di cosa fai e come lo fai... Se riprendi ragazze in costume da bagno o se fai un bel ritratto ad una signora anziana che prende il the seduta ad un tavolino di un bar.. Mi pare ci sia una bella differenza.

avatarjunior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 18:24

Sono cose talmente elementari e logiche che è quasi inutile scriverle

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 18:57


“ trovo profondamente irrispettoso fotografare gli sconosciuti di nascosto ?

Infatti quella non è street è stalking.

Allora Doisneau era il primo stolker MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 19:06

mah.. erano altri tempi, e comunque.. se sei un fotografo famoso fanno tutti buon viso alla foto (salvo poi chiedere soldi).

Se sei uno sconosciuto e' piu' facile beccarsi un ceffone.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 19:08

Allora Doisneau era il primo stolker


"Purtroppo" la foto più conosciuta di Doisneau ha i protagonisti assoldati e pagati.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 19:14

Ma perche la foto con l'omino che salta la pozzanghera pensiamo davvero sia stata scattata al volo?

comunque
Philip-Lorca diCorcia ci riesce a fare ancora vera street.. pero' mi sa che poi, per pubblicare, paghi i soggetti...


anche Michael Wolf ha trovato un buon modo di fare foto senza prendere sberle.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2025 ore 19:28

E' sempre questione di cosa fai e come lo fai...

Perfettamente d'accordo.

Il Signor Mario, più che la causa in sé, a me premeva porre l'accento sul necessario consenso per pubblicare una foto di un ignaro, ma riconoscibile soggetto. A mio parere è più una questione di etica, piuttosto che di norme e leggi. Qualsiasi persona ha diritto alla propria privacy e nessuno dovrebbe arrogarsi del diritto di pubblicare una foto di un soggetto riconoscibile senza il suo consenso.
Mi riferisco a persone riprese come specifico soggetto di una foto. L'apparire casualmente su una foto in un contesto pubblico, riterrei che infastidisca solo persone un po' "particolari".





Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me