| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 14:35
Che casino |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 14:36
 Era qui che volevo arrivare la proporzione tra neutrini e onde radio di possono assimilare per quanti siamo è quasi impossibile che un solo neutrino interferisca con gli atomi del nostro corpo lo stesso si può dire con i segnali radio artificiali che vagano nel cosmo. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 14:44
Tutta colpa dell'intelligenza artificiale penso di essermi sbagliato con postimmage invece di mandare l'immagine copiata ho mandato tutte le informazioni del file che compongono l'immagine. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 14:54
Ho distrutto le prove |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 14:58
C'è ancora quella di Luigi |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 15:18
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| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 16:11
Bene, torniamo al topic, che NON riguarda gli effetti delle radiazioni, di qualsivoglia tipologia, sul corpo umano, è chiaro Vitali? Ma se sti trasmettitori spaziali non funzionano, a che pro continuare a tenere accesi dei ricevitori? In ogni caso, questo è certo, nessun oggetto lanciato, sia da noi che da altri, raggiungerebbe mai la destinazione, il Voyager 1, viaggia a circa 17 km/s, in oltre 47 anni ha percorso meno di un giorno luce, solo per arrivare alla stella a noi più vicina impiegherebbe circa 69.000 anni, sempre che non incontri ostacoli, se decuplichiamo la sua velocità ci vorrebbero circa 7000 anni, 700 se la centuplichiamo. Fino ad ora l'oggetto spaziale che abbia raggiunto la più alta velocità è la sonda Parker Solar Probe, che, sfruttando anche l'enorme forza di gravità del Sole, ha raggiunto i 532.000km/h, cioè circa 148km/s, la massima stimata è quella di 690.000km/h, circa 192km/s quando sarà alla minima distanza dalla stella, cioè al perielio. Con tutto il rispetto per gli altri e la loro tecnologia, ma proprio non ce li vedo ad imbarcarsi in imprese folli, e senza uno straccio di probabilità che effettivamente ci sia qualcosa alla fine del viaggio, perché se noi non "prendiamo" le loro trasmissioni, nemmeno loro prendono le nostre. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 18:03
beh gli alieni potrebbero aver della ricezione migliore dettata da una più sofisticata tecnologia ma pure ci scoprissero cone pianeta abitato gli spazi siderali impediscono qualsiasi viaggio, è indubbio che le distanze non permettono a nessuna forma di vita organica complessa di intraprendere viaggi spaziali, per il tempo necessario, e i raggi cosmici che sono alla lunga mortali l'unica forma di intelligenza che può viaggiare nello spazio è quella artificiale, perché la puoi mettere in standby per secoli senza consumare ossigeno o acqua, per vivere gli bastano due pannelli solari, non si degrada vi la radiazioni, puoi mandarla sola evitando conflitti e depressione o malattie, e se muore nessun problema etico, amen ne andiamo un'altra |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 18:17
“ per vivere gli bastano due pannelli solari, „ Roberto stai più attento, hai scritto due cose impossibili, la vita dell'AI ed i pannelli solari. Seriamente, per l'energia una pila atomica potrebbe essere una soluzione, ma stiamo parlando di viaggi che durerebbero millenni, la pila dovrebbe avere un'energia consistente, non facilmente schermabile, e ciò comporta tantissimi problemi, quando un circuito elettronico è esposto a radiazione, in generale si verifica un'alterazione permanente o transitoria delle proprietà elettriche dei componenti attivi del circuito, in particolare degradazione delle prestazioni e/o rottura, anche le memorie elettroniche, atte a contenere i vari software necessari a governare la sonda, sarebbero soggette agli stessi problemi. Viaggiare per migliaia di anni non è un problema solo per gli esseri biologici, ma anche per quelli artificiali. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 18:19
Restiamo in tema qua Volano le note vietate le speculazioni filosofiche. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 18:25
Oltre alla pila atomica ci vorrebbe anche una pila di libri (o meglio di eBook) scientifici seri, così nel frattempo l'AI si fa una cultura seria e non la marea di panzane che trova in Rete e poi ci rifila come fossero Vangelo |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 18:36
“ vietate le speculazioni filosofiche „ Non permetto a nessuno di accusarmi di speculazioni filosofiche! Il prof. Beltrame, che possa spalar carbone all'inferno per l'eternità, ogni volta che mi interrogava diceva che, la sofferenza era più per lui che per me, e che era più facile far capire Demoscrilo, o come ca... si chiamava, ad un pappagallino che a me Però alla fine, una sufficienza, di malavoglia e bestemmiando, me la dava, se una ha tutti volti altissimi nelle altre materie, non puoi rimandarla in filosofia |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 18:49
a proposito di alieni: “ Demoscrilo „ e Teppistocle... a no... quello è il mio gatto (di casa e dell'avatar) |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 18:56
“ Roberto stai più attento, hai scritto due cose impossibili, la vita dell'AI ed i pannelli solari.MrGreen „ si chiaramente non é vita, per ora , nel momento in cui si avrà una AI autocosciente (ma siamo ancora molto lontani) si potrà dire anche vita artificiale per i pannelli solari non capisco, le sonde che spediamo non hanno i pannelli solari |
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