| inviato il 22 Dicembre 2024 ore 10:00
Intanto è uscito o3
“ We believe these results are particularly noteworthy because they demonstrate o3's ability to handle tasks that demand adaptability and generalization rather than rote knowledge or brute-force computation. It's a clear indication that o3 is pushing closer to true general intelligence, moving beyond domain-specific capabilities and into areas that were previously thought to be exclusively human territory. „
www.datacamp.com/blog/o3-openai
Metto il thread nei segnalibri, ci rivediamo tra un paio di annetti per rileggermi le vostre intuizioni.
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| inviato il 22 Dicembre 2024 ore 10:30
Come facciamo ad accopparla? |
| inviato il 22 Dicembre 2024 ore 16:25
@Daniele.giovanardi
Il punto è che con tutta probabilità anche quelle "adattabilità e generalizzazione" di cui si parla su quel link sono frutto dell'elaborazione statistica di procedimenti diversificati che le sono stati dati in pasto in fase di costruzione del suo database, ma che non ha "pensato" autonomamente; si limita a scegliere, tra le varie strade che ha appreso, quella più congeniale ad ottenere il risultato richiesto, sulla base della formulazione dell'input ricevuto e, probabilmente, rimescolando i vari procedimenti sulla base dei successivi step dell'intero percorso. Resto convinto che se le venisse "insegnato" un solo procedimento, non sarebbe in grado di inventarsi autonomamente le varianti più appropriate per migliorare il risultato. |
| inviato il 22 Dicembre 2024 ore 17:37
Arridaie, ma se ci si vuole esaltare si fa presto ormai. Sempre meglio un articolo scritto ad cazzum che sostanze tossiche. Anche se questo modo di pensare ha ormai intossicato la societa'
Daniele, il risultate migliore, secondo la loro logica di cui hai giustamente scritto sopra, te lo possono anche dare. Sono fate per quello. Il punto e' che non puo' modificare in modo estramamente complesso e diversificato (infinitamente) il modo con cui apprende. Questo e' il vero punto. Il modo con cui apprendono le reti neurali e' di una banalita' inaudita ed e' sempre la stessa. Anche quelle adattatove non modificano di fatto la logica che ne e' alla base.
Nulla a che vedere col funzionamento degli organismi umani.
Ma neppure di queglianimali eh, attenzione!
Mai nome fu piu' improprio, imho. Ma genera tanta esaltazione, quindi va bene 
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| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 10:20
Senza entrare nei dettagli tecnici di funzionamento e di cosa sarebbe questa intelligenza biologica (ci sono posti più adatti per questi argomenti) prendo atto che per alcuni utenti di juza questo oggetto è tutto hype e poco altro e quindi non c'è molto da dire o da fare. Possiamo tranquillamente permetterci di ignorarla, amen. |
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 17:53
“ Possiamo tranquillamente permetterci di ignorarla „
No, non possiamo permetterci di ignorarla, ma non per quello che "sa" fare da sola, bensì per come può essere manovrata dall'uomo contro l'altro uomo. E' uno strumento più potente di altri e per questo più pericoloso, ma rimane uno strumento. |
| inviato il 23 Dicembre 2024 ore 20:31
Esatto.
Aggiungo che è lei che, pilotata da e istruita da altri uomini, non ignora noi.
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| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 18:53
Qualche passaggio per chi non è abbonato. |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 18:56
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| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 18:56
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| inviato il 02 Gennaio 2025 ore 10:05
Il neoliberismo c'entra il NULLA.
La tecnologia è sempre esistita: anche la ruota, un arco e un coltello sono tecnologia. Questa semplicemente progredisce e chi la sa innovare e sfruttare ne trae un vantaggio economico, di benessere e di salute, AMEN.
Tutti gli altri discorsi sono fuffa di chi non ha la più pallida idea della tecnologia di cui si parla, immagino la specializzazione di questo "giornalista".
Non sto a rispondere puntualmente perché non ci sono né argomentazioni né dati, la solita super×la su capitalismo e neolibberismo che serve solo a mandarla in caciara e a dire il nulla.
Sarebbe più interessante discutere dei risultati di o3 (ad esempio nel benchmark ARC-AGI) uscito 3 MESI DOPO o1, ma figuriamoci.. |
| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 9:59
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| inviato il 03 Gennaio 2025 ore 10:57
Ahahaha, che ridere. Davvero si scrive qualsiasi baggianata pur di acchiappare qualche soldino e poi soldino dopo aoldino, vista l'ignoranza umana su certi temi, arrivano i soldoni. E questo sparando semplicememte cazzate!
Ma dove arriveremo? altro che rivolta delle macchine 
L'ai e' solo un algoritmo, un dannatissimo banalissimo algoritmo. Fa dei conti e spara il risultato secondo lui megliore. Fornisce risultati piu' o meno affidabili a seconda dei casi. Non e' molto diverso da altri metodi di controllo basato su altri algoritmi e su altre tecniche.
Ci sono algoritmi di controllo basati sullo stato che in molti casi sono molto piu' efficaci dell'ai nell'affidabilita' e nelle performance temporali.
E' un metodo di controllo, un controllore, in gergo.
Ma basta la parola “intelligenza” per sucitare a chi ne sa poco e parla molto (dimostrandone davvero poca d'i telligenza) chissa' quali sogni erotici reconditi alla “terminator”.
Ma Scwarzneger e' davvero un robot?
L'intelligenza umana che sta andando alla deriva da ormai svariati decenni toccando punte preuccupanti negli ultimi anni, questo e' il vero tema. Altro che ai |
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