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“ Al netto del fatto che esistono anziani incontinenti con un cervello migliore di molti trentenni. „
Di sicuro, ma non sono coloro che mandano "tuo figlio" in guerra.
“ No, qui le iperboli fanno a botte col buon gusto e con il rispetto per gli anziani „
In ogni caso il buongusto è soggettivo. Contrariamente si potrebbe mettere al rogo Crozza. Ah no. Lui può perchè fa satira
“ Ah, e il plurale di iperbole è iperboli, non iperbole. „
Giusto, grazie per la correzione, chiedo scusa.
“ Ah, e "panzoni e vecchi coi pannoloni pisciati e càgati" non è esattamente un'iperbole, perchè è un'espressione che può tranquillamente essere intesa in senso letterale. „
Sfugge il riferimento, pazienza.
“ Evidentemente esiste anche l'incontinenza verbale. „
“ AI PATRIOTI DEL FORUM: Io penso a quei poveri ragazzi che nel 1915/1918 (anzi 1914/1918), nel 1939/1945, poco più che maggiorenni o forse no, così come i poveri ragazzi giovanissimi d'oggi, delle varie nazioni in guerra, che uccidono e muoiono per difendere la càzzo di PATRIA... mentre panzoni e vecchi coi pannoloni pisciati e càgati sono seduti ad un tavolo e decidono come "muoversi" sullo scacchiere o quale bandiera issare fuori dal palazzo. W L'ITALIA (smile del VOMITO qui o comunque uno smile che rappresenti lo schifo). „
Argomento complesso, ma purtroppo moltissime persone morte durante le due guerre mondiali l'hanno fatto per difendere i propri paesi o per liberarne altri (vedasi lo sbarco in Normandia e la liberazione dell'Italia dai Nazisti). Churchill era un "vecchio coi pannoloni pisciati e càgati" o qualcuno che ha difeso il proprio paese pur "seduto ad un tavolo"? Ma poi, non capisco cosa c'entrino i ragazzi mandati in guerra con il discorso del "Mondo senza confini e distinzioni", con il discorso "Di chi era il terreno su cui c'è casa mia?" e con il discorso "L'Italia siamo noi". Poi ci sono anche altre guerre, come quelle contro il terrorismo e le mafie.
“ Lui può perchè fa satira „
La satira non è necessariamente una scusante. Molti usano la parola satira anche quando non c'è, sia da parte dei comici che non.
P.S. Tra l'altro mi è tornata in mente questa scena:
Sarebbe bello un mondo senza guerre, ma è impossibile. Quindi "Si vis pacem, para bellum", perché contro certi dittatori che attentano alle libertà del proprio paese o di altri paesi non si può fare diversamente.
@McBrandon Non avrei nulla in contrario se in guerra ci andassero Biden/Trump/VonDerLeyen/Mattarella/Putin/Zelensky/politici a favore, militari, forze dell'ordine, magistrati, ecc. Loro hanno giurato fedeltà alla patria, i "nostri figli no" (se non fanno parte della lista di cui sopra).
“ Churchill era un "vecchio coi pannoloni pisciati e càgati" o qualcuno che ha difeso il proprio paese pur "seduto ad un tavolo"? „
Churchill al tavolo se la beveva intanto che i "suoi" ragazzi morivano al fronte e ricordo che moltissimi di coloro che sono andati in guerra non l'hanno scelto di loro sponte. Non lo dico io, è scritto nei libri di storia quando trattano dei decimatori della prima guerra mondiale. Costoro avevano il compito di sparare a chi tentava la fuga dalla trincea o a chi disertava. Pure noi italiani avevamo i nostri decimatori (e chissà mai chi erano tali nobili soggetti comandati dal generale Andrea Graziani AKA "generale fucilatore"? Chiedete a vostro nonno, se lo avete ancora).
“ Ma poi, non capisco cosa c'entrino i ragazzi mandati in guerra con il discorso del "Mondo senza confini e distinzioni", con il discorso "Di chi era il terreno su cui c'è casa mia?" e con il discorso "L'Italia siamo noi". „
La correlazione nasce dal fatto che un utente ha avuto questo sussulto patriottico:
“ “ Lo stato/sistema siamo noi. Non è qualcosa che ci viene imposto. È il frutto delle scelte nostre e di chi ci ha preceduto. l'Italia siamo noi. I problemi degli italiani siamo noi. ? „
in risposta al mio: "Ciò deriva dal fatto che lo stato/sistema indottrina così, poichè - mettendomi nei panni dei controllori (che detesto) - preferirei avere un popolino ben ordinato, controllabile, che persone che ragionano con la loro testa e che vanno controcorrente. Io preferisco la pecora nera, punto."
E poi qui su Juza è un attimo andare in OT e farsi la "guerra".
Il pezzo di Don Camillo e Peppone fu bacchettato come l'emblema del cattocomunismo.
Si può essere patriottici, perché orgoliosi in quanto italiani dei progressi e della cultura sviluppati dal proprio paese. Che lo Stato/sistema siamo noi è la verità: siamo in un paese che si chiama Italia, viviamo regolandoci con le leggi italiane, votiamo i politici secondo il sistema italiano, abbiamo una cultura italiana, abbiamo certi tipi di valori che sono quelli italiani (di certo non sono quelli giapponesi, turchi, norvegesi, americani... etc. etc.), abbiamo un nostro sistema sanitario... etc. etc. Abbiamo il nostro Sistema paese (come ogni Stato) che si fonda su economia, cultura e scienza è logico che ciò derivi dalle nostre scelte e da quelle dei nostri avi. L'italia siamo noi cittadini italiani, è un dato di fatto. Altrimenti saremmo canadesi, cinesi, australiani, tedeschi o altro ancora.
“ Non avrei nulla in contrario se in guerra ci andassero Biden/Trump/VonDerLeyen/Mattarella/Putin/Zelensky/politici a favore, militari, forze dell'ordine, magistrati, ecc. Loro hanno giurato fedeltà alla patria, i "nostri figli no" (se non fanno parte della lista di cui sopra). „
Se "i tuoi figli" fanno parte delle forze militari o delle forze ordine hanno giurato fedeltà alla patria e se non ne fanno parte non vanno in guerra (a meno che non facciano i mercenari). Tra l'altro solo i Carabinieri e, mi pare, la Guardia di Finanza sono corpi militari oltre all'Esercito italiano. Chi sarebbero questi "i nostri figli" non è chiaro, anche perché non c'è più il servizio militare obbligatorio. Quindi non capisco dove sia il problema.
“ Churchill al tavolo se la beveva intanto che i "suoi" ragazzi morivano al fronte e ricordo che moltissimi di coloro che sono andati in guerra non l'hanno scelto di loro sponte. Non lo dico io, è scritto nei libri di storia quando trattano dei decimatori della prima guerra mondiale. Costoro avevano il compito di sparare a chi tentava la fuga dalla trincea o a chi disertava. Pure noi italiani avevamo i nostri decimatori (e chissà mai chi erano tali nobili soggetti comandati dal generale Andrea Graziani AKA "generale fucilatore"? Chiedete a vostro nonno, se lo avete ancora). „
Churchill pianificò la resistenta della Gran Bretagna contro gli attacchi al suo paese da parte dei nazisti, inoltre in gioventù, quando fece il militare, fu assegnato a zone di guerra (tra l'altro pare che fu lui a chiedere di poter andare in quelle zone). Sapeva bene cosa significava la guerra. Mandò i ragazzi al fronte per evitare che i nazisti conquistassero la Gran Bretagna e grazie anche a lui ed ai suoi soldati che oggi l'Italia è una Repubblica e non è governata da nazisti.
“ Il pezzo di Don Camillo e Peppone fu bacchettato come l'emblema del cattocomunismo. „
Ho i miei dubbi, visto che a quell'epoca i cattolici ed i comunisti eano proprio agli opposti. Non avrebbe senso parlare di cattocomunismo riguardo Don Camillo e Peppone, visto che, tra le altre cose, arrivavano anche a menarsi fisicamente.
Comunque in tutto questo io non ho ancora capito la questione iniziale del "Mondo senza confini e distinzioni/terreno di casa mia".
“ Mi riferivo alla diatriba reflex vs mirrorless. „
Ah ok, adesso ho capito. Io uso ancora la reflex, perché ancora mi funziona, anche se ammetto che le mirrorless abbiano i loro vantaggi. Per ora ho come mirrorless provato solo quella di un mio amico, ma, considerato il tipo di foto che faccio (principalmente paesaggi e macro) per ora mi basta ancora la Canon 5D II che uso. Poi in futuro si vedrà.
“ Sarebbe bello un mondo senza guerre, ma è impossibile „
Non ci credo, con tutta l'anima non ci posso credere e non voglio crederci. Io non lo vedrò, un mondo senza guerre, ma sono assolutamente convinto che sia possibile e che occorra lavorarci. Qualche migliaio di anni fa qualcuno avrebbe potuto dire, e probabilmente lo ha anche detto: "Sarebbe bello un mondo senza riti religiosi con sacrifici umani, ma è impossibile", o "senza cannibalismo". E invece, pensa un po', almeno a quello ci siamo arrivati.
“ Temo ci sia un po' di confusione. Il patriottismo: „
C'è pure molta confusione in effetti quando scrivi
"viviamo regolandoci con le leggi italiane, votiamo i politici secondo il sistema italiano, abbiamo una cultura italiana, abbiamo certi tipi di valori che sono quelli italiani (di certo non sono quelli giapponesi, turchi, norvegesi, americani... etc. etc.), abbiamo un nostro sistema sanitario... etc. etc."
dal momento che siamo quasi al 50% di astensionismo, che le leggi italiane vengono spesso disapplicate anche dagli stessi emendatori (nonostante i regi decreti, ancor oggi esistenti, nascessero da una certa moralità che oggi non è più nelle mani e nelle menti dei legislatori), traducendo il tutto: oggi buona parte delle leggi e norme vengono "suggerite" da gruppi di pressione (leggi lobbyng) legati ad interessi privatistici. Inoltre sostieni che "abbiamo una cultura e valori italiani", ma i primi a non difenderli sono gli stessi emendatori e magistrati, così come i vari ospiti delle trasmissioni generaliste, così come i "patrioti" che non possono fare a meno del kebab Senza poi contare quando sostieni che "abbiamo un nostro sistema sanitario" che ricordo non essere più quello di un tempo ma bensì sta virando verso la sanità privata ed è quasi il tempo di farsi una assicurazione come negli USA.
“ Se "i tuoi figli" fanno parte delle forze militari o delle forze ordine hanno giurato fedeltà alla patria e se non ne fanno parte non vanno in guerra (a meno che non facciano i mercenari). Tra l'altro solo i Carabinieri e, mi pare, la Guardia di Finanza sono corpi militari oltre all'Esercito italiano. „
Eh no, se l'Italia andrà in guerra (per conto mio lo siamo già, dal momento che abbiamo finanziato l'acquisto di armi per guerre in corso) i civili coinvolti saranno coloro che hanno un'età compresa fra i 18 e i 45 anni, leggi un po' qua www.laleggepertutti.it/555987_chiamata-alle-armi-da-che-eta-e-fino-a-c
Su Churchill non rispondo nuovamente, penso che la metafora da me postata sia chiara.
Ho scritto che "Il pezzo di Don Camillo e Peppone fu bacchettato come l'emblema del cattocomunismo", non mettermi in bocca frasi che non ho detto, grazie.
COMUNQUE PRIMA CHE JUZA CHIUDA:
vorrei ringraziare tutti, anche coloro in OT con i quali sto dibattendo, per aver risposto al quesito iniziale.
“ Non ci credo, con tutta l'anima non ci posso credere e non voglio crederci. Io non lo vedrò, un mondo senza guerre, ma sono assolutamente convinto che sia possibile e che occorra lavorarci. Qualche migliaio di anni fa qualcuno avrebbe potuto dire, e probabilmente lo ha anche detto: "Sarebbe bello un mondo senza riti religiosi con sacrifici umani, ma è impossibile", o "senza cannibalismo". E invece, pensa un po', almeno a quello ci siamo arrivati. „
“ Ho scritto che "Il pezzo di Don Camillo e Peppone fu bacchettato come l'emblema del cattocomunismo", non mettermi in bocca frasi che non ho detto, grazie. „
Io avevo riportato esattamente quello che hai scritto tu:
“ Il pezzo di Don Camillo e Peppone fu bacchettato come l'emblema del cattocomunismo. „
...quindi non ho stravolto quello che hai scritto tu, né ti ho messo in bocca frasi che non hai detto o che non hai scritto. Semplicemente ho dubbi che qualcuno la possa pensare a quel modo su Don Camillo, perché sarebbe stravolgere il personaggio. Poi ci sono persone, e non mi riferisco a te, che pensano le cose più strane: liberi di farlo per carità, ma le loro itnerpretazioni non rispecchiano il personaggio e la sua storia.
“ C'è pure molta confusione in effetti quando scrivi
"viviamo regolandoci con le leggi italiane, votiamo i politici secondo il sistema italiano, abbiamo una cultura italiana, abbiamo certi tipi di valori che sono quelli italiani (di certo non sono quelli giapponesi, turchi, norvegesi, americani... etc. etc.), abbiamo un nostro sistema sanitario... etc. etc."
dal momento che siamo quasi al 50% di astensionismo, che le leggi italiane vengono spesso disapplicate anche dagli stessi emendatori (nonostante i regi decreti, ancor oggi esistenti, nascessero da una certa moralità che oggi non è più nelle mani e nelle menti dei legislatori), traducendo il tutto: oggi buona parte delle leggi e norme vengono "suggerite" da gruppi di pressione (leggi lobbyng) legati ad interessi privatistici. Inoltre sostieni che "abbiamo una cultura e valori italiani", ma i primi a non difenderli sono gli stessi emendatori e magistrati, così come i vari ospiti delle trasmissioni generaliste, così come i "patrioti" che non possono fare a meno del kebab ;-) Senza poi contare quando sostieni che "abbiamo un nostro sistema sanitario" che ricordo non essere più quello di un tempo ma bensì sta virando verso la sanità privata ed è quasi il tempo di farsi una assicurazione come negli USA. „
No, non c'è confusione. Le leggi sono quelle che sono. Anche se possono piacere o meno, sono quelle attualmente in vigore. Poi possono essere cancellate, modificate o non applicate, ma sono presenti nella gazzetta ufficiale, a meno che non siano Decreti di legge che hanno un percorso diverso e che vanno poi convertiti in leggi. Anche se siamo al quasi al 50% dell'astensione se una legge non viene cancellata o modificata è ancora valida e di fatto un giudice la può applicare. D'altronde va al governo chi raggiunge la maggioranza dei voti, anche se non è maggioranza di quelli che possono votare: chi decide di non votare sceglie comunque di non scegliere e lascia che siano altri a farlo al posto suo. Il sistema sanitario attualmente non è nemmeno paragonabile a quello americano, quindi, seppure sia stato modificato nel tempo, garantisce ancora un certo grado di assistenza pubblica. Riguardo a valori e cultura non abbiamo forse una serie di valori e cultura italiani? I nostri valori e la nostra cultura sono diversi da quelli americani, da quelli dei paesi arabi, da quelli cinesi, da quelli giapponesi...etc. etc. Di fatto li abbiamo e sono diversi da quelli di altri paesi. Inoltre ribadisco:
“ Si può essere patriottici, perché orgogliosi in quanto italiani dei progressi e della cultura sviluppati dal proprio paese. „
“ Eh no, se l'Italia andrà in guerra (per conto mio lo siamo già, dal momento che abbiamo finanziato l'acquisto di armi per guerre in corso) i civili coinvolti saranno coloro che hanno un'età compresa fra i 18 e i 45 anni, leggi un po' qua www.laleggepertutti.it/555987_chiamata-alle-armi-da-che-eta-e-fino-a-c „
Basta leggere la prima frase del link che hai messo: "Chi potrebbe essere coinvolto in un eventuale conflitto armato in caso di attacco diretto all'Italia? Si può dire di no?". Non ci può essere una chiamata alle armi, perché non c'è un attacco diretto all'Italia allo stato attuale delle cose, quindi allo stato attuale delle cose non ci sono civili coinvolti in una guerra contro l'Italia che allo stato attuale non c'è.
Ma in tutto questo ancora non mi è chiaro... qual'è il problema? Quando hai scritto questo:
“ Ecco hai imparato la lezioncina a memoria ... "L'Italia siamo noi" ma dove? In un mondo perfetto non ci sarebbero confini e distinzioni. Da sempre mi chiedo: casa mia è proprietà privata, sulla quale pago le tasse, ma chi ha deciso che il terreno sui cui è costruita è mio? Di chi era una volta questo terreno? Di nessuno. E perché ora è mio? Ah già, perché sono italiano e "L'Italia siamo noi". „
...non chiaro per chi e per quale motivo il mondo sarebbe perfetto senza confini e distinzioni (che fanno parte della storia del genere umano) e non è chiaro quale sia il punto sul perché farsi domande sulla proprietà del terreno prima che la comprassi tu. Io non ho ancora capito cosa sostieni.
“ Su Churchill non rispondo nuovamente, penso che la metafora da me postata sia chiara. „
Purtroppo la questione non è chiara, perché Churchill ha anche combattuto in quanto soldato (in gioventù) e quindi non è che fosse al riparo sicuro e tranquillo. Ma pazienza, se la vuoi chiudere la chiudiamo qui. Dimmi tu.
“ Non ci credo, con tutta l'anima non ci posso credere e non voglio crederci. Io non lo vedrò, un mondo senza guerre, ma sono assolutamente convinto che sia possibile e che occorra lavorarci. Qualche migliaio di anni fa qualcuno avrebbe potuto dire, e probabilmente lo ha anche detto: "Sarebbe bello un mondo senza riti religiosi con sacrifici umani, ma è impossibile", o "senza cannibalismo". E invece, pensa un po', almeno a quello ci siamo arrivati. „
Allo stato attuale è impossibile, perché l'uomo (non tutti, ma alcuni) ha dentro di sé la violenza, la voglia di conquistare, di ferire e/o maltrattare finanche uccidere gli altri uomini. Dittatori come Hitler, Stalin, il maresciallo Tito, il generalissimo Franco, Kim Jong-un, Bin Laden...etc. etc. hanno sempre governato alle spese dei deboli e scatenato o rischiato di scatenare guerre e/o attacchi terroristici. Finché esisteranno persone del genere le guerre ci saranno sempre.
In parte, anche legata al discorso "mondo perfetto senza confini", mi è tornata in mente la canzone "Imagine" di Jhon Lennon: " Imagine there's no countries...imagine all the people living life in peace... ".
“ Allo stato attuale è impossibile, perché l'uomo (non tutti, ma alcuni) ha dentro di sé la violenza, la voglia di conquistare, di ferire e/o maltrattare finanche uccidere gli altri uomini. Dittatori come Hitler, Stalin, il maresciallo Tito, il generalissimo Franco, Kim Jong-un, Bin Laden...etc. etc. hanno sempre governato alle spese dei deboli e scatenato o rischiato di scatenare guerre e/o attacchi terroristici. Finché esisteranno persone del genere le guerre ci saranno sempre. „
Quel che hai dentro di te e come ti comporti sono due cose distinte. Una persona normale quando litiga violentemente con qualcuno dentro di sè ha l'istinto di ucciderlo, ma non lo fa. Una cosuccia da niente ma sta alla base della civiltà. Tutti gli uomini (non solo alcuni) hanno dentro di sè gli istinti peggiori. Non siamo nè buoni nè cattivi, siamo uomini. Dotati però di intelligenza e autocontrollo: i problemi nascono quando ce ne dimentichiamo.
“ l'uomo (non tutti, ma alcuni) ha dentro di sé la violenza, la voglia di conquistare, di ferire e/o maltrattare finanche uccidere gli altri uomini „
Tutti gli uomini hanno dentro di sè gli istinti peggiori.
“ Quel che hai dentro di te e come ti comporti sono due cose distinte. Una persona normale quando litiga violentemente con qualcuno dentro di sè ha l'istinto di ucciderlo, ma non lo fa. Una cosuccia da niente ma sta alla base della civiltà. Tutti gli uomini (non solo alcuni) hanno dentro di sè gli istinti peggiori. Non siamo nè buoni nè cattivi, siamo uomini. Dotati però di intelligenza e autocontrollo: i problemi nascono quando ce ne dimentichiamo. „
No, le persone possono essere (e sono) buone o cattive. Hitler era buono o cattivo? Stalin era buono o cattivo? Bin Laden era buono o cattivo?... etc. etc. Chi vuole ferire od uccidere un'altra persona e lo fa consapevolmente e non per via di uno scatto d'ira (ed anche nel secondo caso ci sarebbe da discutere) è una persona cattiva. E credi che con persone del genere che hanno fatto uccidere persone nei campi di concentramento o che hanno spedito gli oppositori nei gulag sovietici o peggio sia possibile non farci la guerra. Se devi difendere i tuoi cari ed altre persone da soprusi e violenze non puoi aspettarti di ragionarci come si farebbe con una persona normale. E non funzionerebbe neppure la non violenza di Ghandi.
“ Tutti gli uomini hanno dentro di sè gli istinti peggiori. „
Alcuni uomini hanno dentro di sé gli istinti peggiori, altri non li hanno.
“ Certo, e quest'anno ho scritto la mia solita letterina a Babbo Natale che esiste sicuramente. „
Miopiartistica, semplicemente abbiamo opinioni opposte. Hitler, Stalin, Bin Laden...etc. etc. erano persone cattive. E come tali la storia li ha giudicati, visto tutto quello che hanno commesso in vita. Ripeto:
“ Se devi difendere i tuoi cari ed altre persone da soprusi e violenze non puoi aspettarti di ragionarci come si farebbe con una persona normale. E non funzionerebbe neppure la non violenza di Ghandi. „
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