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@Salt ovviamente non faccio una gara a chi dice l'ultima, ognuno ha il proprio punto di vista e idee sull'argomento, anche se ho qualche dubbio che tu abbia mai fatto un lavoro di fotografia d'interni e non parlo di chiese o castelli, ma di appartamenti, ville, hotel commissionati dal privato o dall'agenzia per uso commerciale. Ci sono di norma degli standard di inquadratura, come molte altre impostazioni per ottenere un certo tipo di risultato, non riesco ad immaginare tranne che in rari casi, come sia possibile fare l'inquadratura a mano libera. Non c'entra nulla lo stabilizzatore e via discorrendo, ci sono mille altre cose che non permettono di eseguire correttamente lo scatto a mano libera.
Edmondo. Siamo entrambi consapevoli che per fare interni serve un cavalletto. Serve e permette di fornire un lavoro migliore. Punto.
Detto questo, se ci si stacca per un momento dalla classica foto Horeca o immobiliare, sono molte le situazioni in cui non puoi posizionare cavalletti.
Es la fotografia di stand in fiera .lalcuni musei, a fotografia di officina. Ho fotografato altoforni per grandi fusioni in ghisa. Spettacolari .. carri ponte e siviere che volano zeppe di ghisa fusa, luci e strutture... zero cavalletti. Non sono permessi.
Non sempre puoi lavorare con tempo e spazio a disposizione. Il cavalletto ovviamente semplifica molto la vita.
“ Es la fotografia di stand in fiera .lalcuni musei, a fotografia di officina. Ho fotografato altoforni per grandi fusioni in ghisa. Spettacolari .. carri ponte e siviere che volano zeppe di ghisa fusa, luci e strutture... zero cavalletti. Non sono permessi. „
sbaglierò io, ma non la chiamo fotografia d'interni, magari fotografia industriale? Ma continuo a pensare che non ci capiamo per motivi ben precisi. Ma va bene così
“ Ma continuo a pensare che non ci capiamo per motivi ben precisi „
No.. manca sempre il lato pratico...
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