| inviato il 14 Agosto 2024 ore 22:57
Io riesco a vedere i raw come Neo vede Matrix, perdincibacco. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 22:57
Se è per quello nemmeno un jpg lo puoi vedere Se non hai un microscopio elettronico per guardare i bit sul silicio, finché non la stampi una foto non la vedi |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 22:59
“ Nessuno al mondo può "guardare" un raw....capisco che sia una precisazione da rompirazzo, ma perchè non utilizzare una forma più corretta, visto che pullula di persone che sono convinte di poterlo vedere?... MrGreen „ 00100011000010101011011011111000010101011001010101000111001010100100101010101010010111100101101010101001001010001010101011111010010101000001110010010100010000100110010101100101010101010100100000010010101001100101010101000100100100101010101010010101010101010010101010101010101010101010101010101001010. Una piccolissima parte... sì può vedere |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 23:06
Il raw se hai tempo e voglia di fare l'artista, ma anche no. Oramai da quasi 10 anni la compressione dei jpeg è già ottima di suo e con un po' di camera bianca per pochi aggiustamenti hai un file pulito. Se poi hai voglia di fare l'artista, un buon jpeg con preset e maschere di livello puoi duplicare in PS il file all'infinito senza perdite di qualità. Se rimaniamo al primo step dello sviluppo, c'è poco da demonizzare o fare i puristi, senza offese per nessuno, per carità. Alla fine di tutto avrete sempre dei jpeg dai vostri raw, con errori umani più che di macchina. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 23:22
“ Alla fine di tutto avrete sempre dei jpeg dai vostri raw, con errori umani più che di macchina. „ "Sempre" non è detto....esistono anche formati visibili che non violentano a 8 bit l'immagine....poi in quello che hai detto c'è sicuramente la Grande Verità del mondo della Fotografia.....ovvero che per alcuni è semplicemente documentazione didascalica e per altri è Arte. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 23:23
Ai puristi del raw consiglio vivamente lo studio “dell'immagine latente” quella che ai tempi della pellicola veniva fuori solo con l'uso degli acidi di sviluppo e ora in digitale con i software. Il negativo digitale non riuscirete mai a vederlo o gestirlo senza un'anteprima software in jpeg, come fanno le vostre macchine nel display, quindi è già banale parlare di gestione del raw dove in realtà non gestite proprio nulla, tranne l'anteprima del vostro display in camera o il software. Non sono mai esistite altre strade alternative. Sul fatto delle informazioni più o meno consistenti provenienti dal raw, anche questo è relativo, le vostre anteprime sono già compresse. Ma consultatevi pure con un buon grafico per avere più contezza. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 23:29
“ Il negativo digitale non riuscirete mai a vederlo o gestirlo senza un'anteprima software in jpeg, „ Quindi, secondo te, quando elabori un'immagine, quella che vedi a monitor non è un'immagine rasterizzzata e limitata nella profondità colore dal monitor (che cmq può essere tranquillamente 10 bit e non 8...e coprire altrettanto tranquillamente oltre 1 miliardo di sfumature colore) ma è un jpg? |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 23:51
boh...leggo delle cose...molti anni fa scattavo in jpg, la gestione del raw era abbastanza primitiva e non ne sentivo la necessità, ma quando sono passato al raw la differenza di risultato l'ho vista... oggi scatto sempre in raw+jpg perchè mi sono abituato a confrontare, e chi dice che il jpg è uguale al raw mente sapendo di mentire. Inoltre ho fatto centinaia di foto a suo tempo solo in jpg, che vorrei tanto poter correggere oggi dal raw, mentre il jpg, anche con validissimi SW, consente poco |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 23:52
Scattate jpeg e raw poi convertite il raw come si deve con un software attuale per la gestione del rumore, basta anche 800 iso, e poi mi dite la differenza. Le macchine sono dotate di processori finiti, con capacità computazionali fisse un computer esterno fa la differenza. Ovvio che il tutto richiede un minimo di tempo, pc adeguati e hd per le copie ( io ne ho sempre 3 da 4 tera per copie di sicurezza) ma il risultato si vede. Se poi si tratta di scattare per vedere una volta i vari jpeg e non stamparne neppure e lasciarli morire su un hd uno allora il problema è un altro, le foto che avete scattato potevate evitarle. Non si tratta di arte ma se si fissano momenti significativi ha senso ricercare la qualità. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 0:02
Un conto è dire : "a me basta il jpeg", ci sta, ci mancherebbe . Un'altra cosa è affermare che il raw sia inutile , perchè dati (oggettivi) alla mano è la miglior base di partenza per un'elaborazione di qualità , quando si hanno a disposizione tempo e voglia. Non è una questione di assolutismi , è così. “ Quindi, secondo te, quando elabori un'immagine, quella che vedi a monitor non è un'immagine rasterizzzata e limitata nella profondità colore dal monitor (che cmq può essere tranquillamente 10 bit e non 8...e coprire altrettanto tranquillamente oltre 1 miliardo di sfumature colore) ma è un jpg? „ Penso si riferisca all'anteprima "in camera" , sul display della stessa. Ovviamente non lavori a monitor su di un jpeg. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 0:19
Allora, per restare terra terra, scatta una foto in cui ci siano contrasti elevati, in Raw+Jpeg e poi in entrambi i formati prova ad aprire le ombre. Da questa semplicissima prova potrai renderti conto cosa può fare il raw che non consente di fare il Jpg. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 0:24
“ Penso si riferisca all'anteprima "in camera" , sul display della stessa. „ Non ha assolutamente detto quello. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 0:30
“ Non ha assolutamente detto quello. „ Ah, bona ,allora mi arrendo. Torno a vedere i miei raw con gli occhi dell'eletto. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 4:03
Andrea, le prove dei contrasti le ho fatte e pure molte dalla 5Dmk3 fino alle attuali, se la macchina è settata a dovere con jpeg alla massima risoluzione, non hai perdite così drammatiche nella scala dei grigi, e la differenza non la noti. A tutto si rimedia sempre in PS, le mani sul file ce le devi mettere, dolente o volente. Torno a ripetere, lavorate già su un'anteprima jpeg del raw e poi salvate sempre in jpeg, tutti sti super dati ve li perdete per strada. Poi se vogliamo parlare di gusti c'è gente che scatta in Raw ed enfatizza proprio i contrasti e ce nè pure molta. |
| inviato il 15 Agosto 2024 ore 8:09
Confondere l'input (il file) con l'output (la visualizzazione)... OMG. |
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