| inviato il 08 Agosto 2024 ore 18:34
@Mactwin esattamente come dicevo, fino a 2/3 anni fa 1,5kg era il peso tipico dei 70-200 2.8 , mettici pure una lente sotto... confermo che in safari il 35-150 è stato molto comodo sul secondo corpo. praticamente mai cambiato lenti. Più ci penso e più temo che 1,5kg siano ottimistici, e difficile che stia sotto eu 2k |
| inviato il 08 Agosto 2024 ore 19:26
Lo penso anche io, per il prezzo bisognerà aspettare samyang. |
| inviato il 08 Agosto 2024 ore 20:17
... anzi, non solo nessuno criticava i vetri da Kg.1.5, MA quando uscì (per esempio) la 6 D fu sommersa dalle critiche in quanto "plasticotta", "giocattolosa", ecc.! Allora, es ferro e vetro, non erano "machi" ... apriti cielo! Oggi, è tutto il contrario: tutti hanno ... la mia età, e la "cannetta di vetro"! O tempora, o mores (Cicerone)! GL |
| inviato il 09 Agosto 2024 ore 13:03
Più che il peso mi preoccupano le distorsioni. Comunque potrebbe essere il primo zoom che compro ehehehhe |
| inviato il 09 Agosto 2024 ore 16:32
Ho idea di essermi sempre sbagliato definendomi "fotoamatore" , anche perchè qui parlate di EVENTI... di concerti sotto al palco (Che può capitare anche ad un amatore).... Gli eventi credevo li facessero i professionisti, e un amatore se va ad un concerto... guarda il concerto... se devo andare sotto il palco a scattare delle foto con il 28-180 2.8... mi viene un dubbio....mica mi sarò comprato il 28-180 per quella volta che anche ad un fotoamatore può capitare di avere un pass per stare li sotto ?! “ Oppure concerti ecc se si è sotto il palco con un pass (può capitare anche ad amatori). „ |
| inviato il 09 Agosto 2024 ore 19:08
sul partire da 24 concordo ... se vedo le foto con il mio 24 - 50 sono per la maggior parte tra 35 - 50mm e 24mm... mi ritrovo che la zona tra 24 e 35 la uso pochissimo |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 0:04
Raf se ti riferisci a me, visto che sono l'unico che qui ha parlato di eventi (teatro e concerti) si, lo faccio per lavoro e ho p.iva. Non vedo dove sia il problema |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 0:48
@Antonio no li ho citati anche io. i primi anni che fotografavo un po' di tutto grazie ad agganci avevo (avrei ancora volendo) modo di avere il pass ecc... ma mi son dedicato ad altro, tipo paesaggio e naturalistica. devo dire che al posto del 35-150 in safari e roba del genere me lo sarei goduto un 28-180 anche pesasse 3kg la jeep li regge bene. ma poi ognuno sa cosa gli serve e non starei tanto a dare etichette tipo che quella è per professionisti e quell'altra per amatori ecc. anzi penso che con budget diverso un pro sarebbe andato con 3 corpi anzichè 2 e sotto al 200-600 un "professionista" ci metterebbe forse il 70-200 gm2 per dire, oltre al 24-70 gm2 e magari un 400 2.8 non guasterebbe. poi siam sempre lì, ognuno ha i suoi budget/possibilità |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 3:00
Antonio stai sereno... nessun problema, a me no che te ne sia fatto tu in personal. Rimango del fatto che un 28-180 2.8 è tutto tranne che una lente amatoriale, poi ovviamente budget permettendo ognuno ha le proprie passioni... anche a livello amatoriale, ma credo che non siano la maggior parte comunque dai. |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 8:42
Ma guarda io penso che quando lo si fa per professione meno spendi, meglio è. Ammortizzi i costi e ben venga che Tamron o altri facciano lenti super a prezzo contenuto rinunciando a qualcosa (che poi quasi sempre è un qualcosa di superficiale) . Ho il 70-180 g2 che in quanto a QI è Af non ha nulla da invidiare ai miei G e GM. Raf sono calmo e devo darti ragione riguardo al tuo discorso sul comportamento in teatro. Mi capita di avere gente in mezzo le scatole sui corridoi laterali, sopratutto durante i saggi di danza a fare foto alle figlie con telefoni e fotocamere, e devi gomitate nonostante è ben chiaro quale debba essere il comportamento. |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 8:47
Camo forse è opportuno ribadire che un professionista tecnicamente fa una determinata cosa per guadagnare, ma non determina altro. Sono persone e come normale che sia si ritrovano gli stessi pregi e difetti che trovi in persone che non fanno quella professione. Ci sta chi lavora con qualità e chi produce un risultato scarso, ci sta chi guadagna bene (oggi nella fotografia si contano sulle dita) e chi sbarca il lunario con pochi spicci. Le due cose per altro non sono necessariamente correlate, e non sono elementi per cui giudicare la persona. Ci sono fotografi che in campania fanno foto per matrimoni e compleanni che nemmeno se fossi in overdose potrei accettare, ma i clienti li hanno e spesso guadagnano più di bravi fotografi che lavorano in zone …diciamo “taccagne”. Ci sono ragazzi che lavorano per agenzie a giornata e che hanno attrezzature di poco conto e non potrebbero manco lontanamente permettersi ottiche di pregio. Ma al netto di ciò anche tra chi lavora trovi fanatici, incompetenti, ignoranti…etc. Quindi per tornare al tuo esempio, un professionista potrebbe essere uno che organizza ws e si porta il necessario (senza esagerare) per mostrare come approcciare uno scatto, come ci sta chi magari vive nel luogo e potendo offrire scatti molto particolari raggiunge clientela che paga il giusto, permettendosi attrezzature più onerose e ingombranti. Poi ci sta magari pure uno che ha una buona attrezzatura per altri scopi e va in viaggio per vacanza.. |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 10:27
Concordo su tutto all 100% Mac. Solo Se hai percepito un “giudicare” da parte mia é l'esatto contrario e ci mancherebbe. Ho proprio scritto che non starei a etichettare le lenti (questa per pro, questa per amatori, questa per principianti ecc..) , proprio perché le persone/categorie son tutte diverse come dici tu e anche Antonio. |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 10:47
Professionisti o non Professionisti.. quì non si vede l'ora che esca questo Zoom |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 12:01
a me pare che di "amatori" o "dilettanti" più esigenti di tanti professionisti in termini di "prestazioni della propria attrezzatura", ce ne siano un bel po', al punto che questo obiettivo Tamron potrebbe far storcere il naso più a un "amatore" (che magari si muove con due corpi e l'abbinata 24-70 e 70-200 f/2.8), rispetto a un professionista che, a fronte di buone prestazioni del Tamron, rinuncerebbe alla maggior qualità della "classica abbinata" a favore di una miglior agilità e leggerezza. A fine giornata lavorativa i pesi "pesano". IMHO ovviamente, io sono un dilettante. |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 12:17
Camo non avevo interpretato nulla di male, per altro sarebbe assai strano da te vista la consueta correttezza. @Klaudiom come ho detto non è il lavorare che cambia il carattere di una persona, sicuramente è più raro incontrare persone che lavorano con la fotografia malati di pixelpeeping al 100%, perché di solito ti interessa che le foto siano pagate e nessuno al mondo saprà dire se l'incisività di quella foto sarebbe stata migliore con un altra ottica, mentre sicuramente il bokeh da un plus. Nonostante ciò esistono professionisti che si toccano guardando al 100% al monitor….perché vi sta di tutto in giro. Come detto tra gli amatori i fenomeni di esaltazione da prestazioni è molto più diffuso, questo perché la maggioranza assoluta non investe sulla fotografia ma sull'attrezzatura, molto più interessanti ad usare strumenti piuttosto che all'ottenere uno scatto degno di tale nome. |
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