| inviato il 27 Luglio 2024 ore 20:38
Vi mostro la mia configurazione da turismo, è praticamente l'impostazione delle compatte anni 80.
 Il flash è il Q20 Flashq, le piastrine le ho fatte da me. |
| inviato il 27 Luglio 2024 ore 20:55
Ciao a tutti, da quando sono passato quasi completamente alla pellicola (solo bianco e nero)l'uso del flash è diventato quasi indispensabile a causa delle sensibilità ISO basse. Quando inizi ad usarlo si apre un altro mondo. Molto interessante e stimolante, anche se complesso, che mi spiace non aver scoperto prima. Chi non lo usa o non ne ha realmente bisogno, oppure non è consapevole delle possibilità che ti dà. Volendo essere malizioso: molti fingono di non averne bisogno perché è una di quelle cose che necessita studio..... |
| inviato il 27 Luglio 2024 ore 21:03
“ Ciao a tutti, da quando sono passato quasi completamente alla pellicola (solo bianco e nero)l'uso del flash è diventato quasi indispensabile a causa delle sensibilità ISO basse. Quando inizi ad usarlo si apre un altro mondo. Molto interessante e stimolante, anche se complesso, che mi spiace non aver scoperto prima. Chi non lo usa o non ne ha realmente bisogno, oppure non è consapevole delle possibilità che ti dà. Volendo essere malizioso: molti fingono di non averne bisogno perché è una di quelle cose che necessita studio..... „ come si fa a dare un EP a un intervento? perchè questo è minimo da EP. @Teofilatto tornando seri, è vero: con i flash raramente superi i 400 iso, e dipende da quanta luce ambiente vuoi sullo sfondo. In ritrattistica faccio ormai fatica a fare senza, è tutto un accontentarsi o scendere a compromessi ;) Franco |
| inviato il 27 Luglio 2024 ore 22:20
Un OT: quando iniziai, frequentando un grosso studio professionale (ero molto amico, e lo sono tuttora, del figlio del titolare dell'epoca) a volte "aiutavo" a fare i matrimoni, per arrotondare la paghetta (1965). Allora, i matrimoni erano il regno delle Rollei e/o delle Hasselblad, RIGOROSAMENTE con flash (Metz, oppure Braun Hobby F 60, ambedue con "cassetta" delle batterie al piombo da tenere agganciata alla spalla). Pellicola B. & N.. Il look delle immagini era quello che si può "ammirare" ancora oggi guardando gli album PATINATI di matrimonio dei nostri nonni (ormai). Quando, invece, mi "dannavo" a far da solo (per gli amici più stretti) mi ribellavo a quel look, e mi arrabattavo a fare cose diverse: la mia Canon FT-QL, con il 28/3.5 ("buono"!), il 50/1.4 (praticamente il MEDESIMO EF di oggi ... schema Zeiss Planar!), e lo SPLENDIDO/STREPITOSO 135/2.5 (serie FL). Tutta apertura , ovviamente, Ilford HP 4 "tirata" a 30 DIN (800 ASA/ISO). No flash. Grana a "pallettoni"! Quando feci stampare uno di quegli album, l'operatore mi disse sospirando: "anche a me piacerebbe fare i matrimoni così!" ... ma allora i desiderata del pubblico erano MEDIAMENTE diversi (solo "alcuni" apprezzavano!)! Facendo i debiti scongiuri (ho sempre odiato fotografare le cerimonie, in generale, ed i matrimoni, in particolare!), se proprio DOVESSI produrmi oggi in quello "sport", mi verrebbe l'estro di farlo proprio in stile anni '60: B. & N., 100 ISO, flash su staffa agganciata a sinistra della fotocamera (o al massimo sostenuta un pò in alto a sinistra), e ... carta glossy (per le stampe)! Probabilmente, oggi come allora, il "parco buoi" chiederebbe però ... altro (probabilmente solo "alcuni" apprezzerebbero!)! Sono sempre stato un "bastian contrario"! GL P.S.: scusate il "pippone", ma non vegliardi ... |
| inviato il 27 Luglio 2024 ore 23:41
Ho lo stesso flash di Maurese, il lightpix. Lo uso pochissimo anche se secondo me deve stare in borsa. Lo uso di solito al chiuso la sera poggiandolo su una mensola di casa se voglio fare foto a mia figlia. Oppure se vado a casa di qualcuno lo poggio dove posso. Semplice e super efficace |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 7:56
Personalmente non riuscirei a farne a meno... lo utilizzo sempre per tutti i miei scatti, in interno e in esterni, con tutte le problematiche legate agli spostamenti,peso e ingombro, che ci sono sicuramente. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 13:28
Io l'anno scorso ho preso il Godox V850III con un trigger, T2 mi sembra, cerco di fare un po' di esperienza. Mi riesce un po' complicato usarlo off camera da solo in esterno tenendo la macchina con la destra e il flash con la sinistra. Non ho modificatore/diffusore. Accetto volentieri suggerimenti. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 13:35
Il flash può essere sorretto da un treppiedi cinese. Ricordati però di imbottirlo perché i treppiedi leggeri volano via ed il flash si scassa facile. Se hai una modella a volte è sufficiente appoggiarlo ad una cancellata o ad un albero con un giro di nastro di carta. I muretti ed i cestini della monna sono miracolosi come stativi. Il diffusore a sfera fa il resto. |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 15:38
Al chiuso con una parete bianca si fanno belle cose anche solo orientando la parabola con il flash in macchina. Una volta in un corridoio che aveva un grande specchio, usando la parete opposta, con il flash sulla slitta ho ottenuto luce principale e rim light... All'aperto uso delle fascette elastiche con velcro prese su Amazon per legare il flash dove capita, oppure un selfie stick modificato (come ho visto fare ai matrimonialisti di tanti anni fa) |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 16:57
" non mi piace la luce del flash, preferisco quella naturale" Applicando il traduttore di Google: " Non so usare il flash" |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:04
“ Io l'anno scorso ho preso il con un trigger, T2 mi sembra, cerco di fare un po' di esperienza. Mi riesce un po' complicato usarlo off camera da solo in esterno tenendo la macchina con la destra e il flash con la sinistra. Non ho modificatore/diffusore. Accetto volentieri suggerimenti. „ Naturalmente dipende dai generi che pratichi, e come li pratichi, se fai foto tipo Bruce Gilden allora tutto al minimo è d'obbiligo, e quello che possiedi è già grande, pure io ho anche un V1 con T2 godox ma non uso per foto al volo. Se vuoi fare ritratto o altre cose impostate in esterno allora un minimo ti ci vuole sempre ..stativo ombrellino , poi basta un soffio di vento ed è tutto a terra, poi in esterni stai attento al sincro flash che con il pieno sole potrebbe non bastare.... Poi mi sembra che godox ne abbia un catalogo di diffusori penso tu possa adattarci quelli del V1 .... l'effetto è una cosa molto personale ma la sfera davanti anche cinese funziona sempre nelle brevi distanze......altrimenti tiri fuori la lamella anche quella fa miracoli.... |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:19
Come sempre quando si parla di flash invece di sparare qualche caxxata mia personale segnalo questo utilissimo sito: www.flickr.com/groups/strobist-ita/ |
user81750 | inviato il 28 Luglio 2024 ore 17:53
Io faccio nel 90% dei casi ritratti all'aperto. Mi sono abituato (non dico che ho imparato) a usarlo e non ne farei più a meno. La differenza tra scattare col flash e con la sola luce naturale è abissale e se tutti i grandi ritrattisti lo usano anche all'aperto ci sarà un perché... |
| inviato il 28 Luglio 2024 ore 19:09
La Realtà è che se impari ad usarlo off camera nei lavori di ritratto non ne fai piu a meno... perchè ti permette di avere risultati infinitamente migliori di qualsiasi luce naturale. se poi si impara ad usarlo con maestria puoi ottenere ogni tipo di risultato possibile dal piu naturale possibile al piu artificiale in base al proprio gusto estetico. La Luce Naturale è bellissima ma lo è solo per pochi momenti al giorno e solo in giornate perfette condizioni che non capitan cosi spesso |
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