| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 12:12
un po' la scarsa tecnica nell'usarlo, ma un po' anche l'inversione termica: c'è una foto in una pubblicazione che avevo letto tempo addietro, dove si vede bene questo fenomeno (è la classica bebbiolina che aleggia pochi metri sopra i tetti delle case, specialmente nei paesini a fondovalle) . In questo caso, riesci anche a fare uscire il fumo dalla casa, ma di fatto poi si accumula assieme a quello di altre centinaia di camini e finisce per rientrare dalle finestre. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 12:21
“ ...mi dispiace, essendo cattolico praticante, per la natura in toto comprese le nuove generazioni... „
Scusami, probabilmente il mio pensiero ti offenderà, me ne scuso in anticipo, ma io penso che se esistesse un Dio non credo avrebbe sprecato tanto spazio (l'universo, milioni di pianeti...) mettendoci in un pianeta minuscolo come la terra, dicendo di riprodurci, per poi scoprire che non c'è spazio-risorse-ossigeno per tutti, salvo che questo Dio sia un incapace o un sadico. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 16:08
Basta eliminare le cure mediche, tre quarti dei quasi 8 miliardi di umani morirebbero in pochi anni riducendo così la popolazione terrestre è quindi l'inquinamento, se poi vietiamo l'uso di combustibili fossili, avremo il mondo di 2 secoli fa, verde, ambientalista, Gretino, Green che tutti i giovani a parole chiedono.!! |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 16:28
<<avatarRocco Vitali
Scusate la mia ignoranza ma da quanto in qua' i boschi e le foreste hanno bisogno delle cure dell'uomo se no vanno in malora ?>>
La cosa più semplice è lasciare liberi fiumi e traslocare dove l'acqua non arriva mai, cioè lasciare i fondovalle e le fosse di pianura. In alternativa costruire su palafitte di altezza congrua. Gli alberi senza intervento umano diventano comunque CO2 come hanno fatto per miliardi di anni. Si chiama "ciclo del carbonio".
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| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 7:29
combattere la plastica usa e getta di piattini cannucce e bicchieri é l'unica battaglia che condivido dell'UE, ma é una battaglia monca, cosi non serve ad un caxxo,
andrebbero riconsiderati totalmente gli imballaggi, vietando il polistirolo sopratutto nel settore dell'elettronica dove domina il suo uso, e nei porti e mercati pescherecci dove usano il polistirolo per mettere il pesce, si sgretola e finisce sempre in mare per un'eternità, perche non usano le scatole di plastica rigida, almeno non si sgretolano in miliardi di pezzettini, quella merda bianca andrebbe bandita per sempre in tutto il mondo
e nel settore alimentare andrebbro eliminati gli imballi monouso, come merendine e biscotti.., e nel settore frigo rosticceria, li vedete con il suo bel piattino di plastica monouso 2 coscette di pollo arrosto o 5 gamberetti, o il cannolo siciliano
tutto, andrebbe eliminato tutta quella plastica di imballo alimentare, quella merda inquina se la bruci, e se non la bruci e anche peggio perche entra nel terreno acqua aria
purtroppo questo e un problema che non fa molta presa sull'opinione pubblica, perche i media martellano sulla CO2 delle auto e riscaldamento climatico dei gretini, e come pappagalli tutti ripetono le fobie che leggono, invece quello della plastica e un problema ben piu serio |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 10:35
Condivido quanto dici riguardo agli imballaggi, spesso sono inutili e più grandi dell'oggetto stesso (influendo anche in termini di trasporto, visto il volume occupato); conoscete MUJI? Vende articoli senza imballaggi.
Riguardo al polistirolo condivido in gran parte, sicuramente se ne può fare a meno in molti campi, tra cui imballaggi di cose non troppo fragili, utilizzo nei mercati (per il pesce credo lo usino per via della sua capacità di isolamento dal calore), ecc., ma per certe applicazioni è fondamentale, ma per fortuna sono quelle che non dovrebbero determinare una continua e incontrollata dispersione. |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 12:47
“ nel settore alimentare andrebbro eliminati gli imballi monouso, come merendine e biscotti.., e nel settore frigo rosticceria, li vedete con il suo bel piattino di plastica monouso 2 coscette di pollo arrosto o 5 gamberetti, o il cannolo siciliano
tutto, andrebbe eliminato tutta quella plastica di imballo alimentare, quella merda inquina se la bruci, e se non la bruci e anche peggio perche entra nel terreno acqua aria
purtroppo questo e un problema che non fa molta presa sull'opinione pubblica, perche i media martellano sulla CO2 delle auto e riscaldamento climatico dei gretini, e come pappagalli tutti ripetono le fobie che leggono, invece quello della plastica e un problema ben piu serio „
Son tutte cose giuste che andrebbero fatte su scala mondiale però causa gli enormi numeri di popolazione e il bisogno di mantenere bassi i costi e per rendere vendibile il prodotto velocemente su tutte le classi sociali risulta quasi impossibile da fare aggravato dal fatto che al momento una zione sostitutiva efficace e fattibile sugli imballaggi attuali è impossibile da proporre. |
user257478 | inviato il 05 Ottobre 2024 ore 12:48
Purtroppo siamo diventati dipendenti dalla plastica  |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 13:24
“ Purtroppo siamo diventati dipendenti dalla plastica „
La plastica e derivati sono "la soluzione" alla dipendenza che abbiamo accumulato verso costi e tempi di azione,
nei primi anni 60 nel mio paesello e come in tanti altri luoghi esistevano le botteghe dove le casalinghe ci andavano a piedi e con tempistiche per la spesa molto larghe, l'orario continuato non esisteva, la cremalba (bianca e rosa ) la simil nutella, il caffè sia macinato che intero, gli sgombri e tonno sotto olio affettati/formaggi e tutti i prodotti simili venivano dati sfusi sul foglio di carta o sacchetto di carta messo sulla bilancia, l'olio ci andavi con la bottiglia di vetro a far riempire, il latte idem, birre tutte a vuoto a rendere, la borsa era la retina portata da casa che durava 10 anni almeno e via così per tante cose,
oggi sarebbe pura utopia, grandi magazzini, discout, Obi, Brico, tutte le catene alimentari a self service, non potrebbero esistere e con un sistema a bassissimo imballaggio avresti file chilometriche oltre a costi improponibili,
idrocarburi, traffico, inquinamento, imballaggi, predazione di terreni, insediamenti umani problematici son tutti fenomeni molto dannosi per noi e allo stesso tempo dannatamente indispensabili per poter continuare la nostra esponenziale evoluzione/espansione.
Una delle soluzioni drastiche che potrebbero permettere a pochi futuri una vita migliore, ( magari stupidamente temporanea ) sarebbe un meteorite di grandi dimensioni che riporti il tachimetro terra/uomo ora segnate 100 almeno a max 5,
l'altra soluzione potrebbe essere un virus anti procreazione che renda il 90% della popolazione non fertile.
L'ultima resterebbe quella di spostarsi su Marte, li però serve supporto da alti dosaggi di LSD, chissà se "qualcuno" ci ha già pensato. |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 14:46
Saro gli imballi esterni sono gia di cartone, si tratta di sostituire la merda bianca con il cartone truciolato, svolge la stessa funzione
per quanto riguarda il settore alimentare, andrebbero eliminate tutte le soluzioni self selvice, si ritorna ad acquistare al banco e te lo mette su un foglio di carta impermeabile come si faceva ai tempi, cosi si eliminano tutti quei miliardi di imballi monouso di polistirolo |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 18:21
“ permettere a pochi futuri una vita migliore „
ho i miei dubbi che sarebbe molto migliore...bisogna considerare tutti i fattori e non solo focalizzarsi su quei pochi che, oggi, ci creano qualche problema...se metto tutto assieme, per me il risultato è che il nostro è il migliore tenore di vita da quando l'uomo è apparso sulla terra.
E dato che non credo sia possibile avere i PRO senza i CONTRO che permettono di sostenerli, un'eventuale piccola umanità che dovesse sopravvivere ad una decimazione e alla totale eliminazione della tecnologia dubito che sarebbe in una condizione molto invidiabile. |
| inviato il 06 Ottobre 2024 ore 0:01
“ LO STOP AI MOTORI A COMBUSTIONE È UNA NORMA “INSULSA E RIDICOLA” – L'ATTACCO SENZA PRECEDENTI DELL'AD DI ENI, CLAUDIO DESCALZI, ALL'UNIONE EUROPEA, PER LE REGOLE SUICIDE SULLA TRANSIZIONE ENERGETICA: “SONO IDEOLOGIE DETTATE DA UNA MINORANZA. NON VOGLIO ESSERE ANTI-EUROPEO, MA ANCHE LA STUPIDITÀ UCCIDE E CI STA UCCIDENDO” – “CON CINA E STATI UNITI NON GIOCHIAMO LO STESSO GIOCO. NOI ERAVAMO CONCENTRATI NEL RIDURRE LE EMISSIONI, LORO A CRESCERE ED ESSERE SOVRANI. E POI CI CHIEDIAMO PERCHÉ CRESCONO PIÙ DI NOI?” „
Vox clamantis in deserto?
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| inviato il 06 Ottobre 2024 ore 7:56
Descanzi cade nel populismo da bar, quale minoranza, la seconda commissione von der Leyen fautrice del gran deal é nata con una forte maggioranza pochi mesi fa, Francia e Germania che comandano in UE hanno dato un messaggio chiaro, nessun ripensamento al grean deal, ci possono essere piccole correzioni ma si va avanti con l'impianto base, se ci fossero stati dei dubbi in proposito avrebbero messo un altro al posto della von der Leyen
ormai é tardi, Descanzi come i politici di destra dicono cose che che andavano dette anni fa quando il gran deal fu presentato e poi votato, non cambiava un caxxo perche quello contiamo, ma almeno erano piu credibili, che poi e cio che differenzia chi ha coraggio e visione, e gli opportunisti che si lamentano solo per dissociarsi quando il danno è fatto |
| inviato il 06 Ottobre 2024 ore 12:13
Lomo,ciò non toglie che se pur tardive,queste considerazioni sono condivisibili.
Ritengo siano più esecrabili i perenni vessilliferi di una transizione che definire discutibile è un eufemismo.
“ Descanzi come i politici di destra „
Non cadiamo ancora nel ridicolo con queste distinzioni.Destra e sinistra.Ancora ci credi?
Ti sfugge inoltre che Descanzi non è un politico né un decisore del Deep State.E' un amministratore delegato.Amministra.Appunto.Pensi forse che lo abbiano consultato i "decisori"?
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