RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Aggiornamento termini condizioni Adobe con scansione AI del lavoro anche su disco


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Aggiornamento termini condizioni Adobe con scansione AI del lavoro anche su disco





avatarjunior
inviato il 21 Giugno 2024 ore 2:27

Sono d'accordo anche sul discorso della C02, la mia "è delle balle" è una iperbole, anche perché la mia famiglia è vegan e per assurdo (bolletta acqua a parte) potremmo lasciare la doccia accesa 24h/7 che non arriveremo a consumare lo spreco di acqua di una famiglia onnivora (1kg di carne dai 10.000 litri di acqua in su).

In ogni caso questi big di internet giocano sporco in tutti i sensi. Basta raffrontarli ad una piccola azienda che (oltre ad essere tartassata di tasse) con una multa dell'AE rischia di andare a gambe all'aria. Invece i colossi non solo eludono (un termine gentile per dire evadere) le tasse, ma infrangono le leggi poiché sanno benissimo che il multone che verrà a loro comminato è una bazzecola rispetto a quello che hanno guadagnato non rispettando la legge.

Per questo sostengo che dei vari regolamenti, contratti, policy, non c'è da fidarsi.

In sostanza: ci sono alternative a PS/LR? Penso di sì!

Ci sono alternative ai vari clouds? Hai voglia! Puoi farti un cloud in studio, con replica a casa e backup su un server personale criptato presso un hosting serio.

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2024 ore 15:03

@Focus-on-feet
Si capisce che hai esperienza anche nel mondo del lavoro e non posso che confermare quello che scrivi.
Mi ricordo negli nni 2000 quando la microsoft pubblicava sulla home page di office i nomi in chiaro delle aziende italiane delle quali avevano scoperto licenze illegali installate in azienda. Se ci pensiamo oggi è una cosa vergognosa figlia del monopolio.

La situazione attuale di Adobe, sia per il cambio di termini che per le politiche sugli abbonamenti ( hidden free) è al pari dell'esempio che ho fatto se non peggio.

Alternative:
Ormai il web è pieno di video e articoli su affinity ed altri software di elaborazione RAW ( affinity photo fa elaborazioni NON distruttive sui raw come lightroom ma uno alla vota) per cui non serve portare esempi.
Basta dire che, chi non usava strumenti generativi con Adobe, ora trova alternative che lo soddisfano all80% se non al 100% nella maggior parte dei casi
Per chi, come me, si è abituato a sostituire la post-produzione locale di certe cose con AI difficilmente tornerebbe indietro, al netto delle opinioni sul tema il risparmio di lavoro è dell'80% nel mondo reale.

Per cui serve una alternativa che dia un modello sul proprio computer, elaborato in locale e tramite plugin essere caricato in PHOTO 2 di Affinity. Fatto quello il salto è facile ma per lightroom no.

Lightroom ha due strumenti fondamentali e altri in beta promettenti che pongono dei limiti.
Con il denoise AI allunghi la vita della tua vecchia camera e ne estendi le capacità ( entro certi limiti) , con le selezioni intelligenti fai post produzione personalizzata su ogni singolo soggetto tra un gruppo di persone in un gruppo di foto ( reportage, matrimoni ecc) con semplici copy/paste.

Queste ottimizzazioni ( che di fatto violano la privacy dei soggetti dato che Adobe legge tutto dal server online com l'opzione del controllo "umano" in caso di warning da parte delle sue AI) sono però strumenti potentissimi per velocizzare il lavoro anche del 50%. Anche in quel caso avere un modello in locale che abbia tutto quel che serve per fare la stesa cosa offline sarebbe fantastico.

Cloud:
ce ne sono parecchi affidabili e per quanto DropBox non sia esattamente un CLoud è quello già veloce nella mia esperienza e dato che regala 2GB ai nuovi utenti lo puoi consigliare a chiunque e da quel momento avere per ogni persona diversa una cartella condivisa sul tuo computer/telefono/tablet ( fino a 3 per user).
Io ho risolto registrando un dominio con lo scopo di usarlo come archivio, il suo costo è inferiore a quello medio di un servizio backup/cloud online


avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2024 ore 15:10

I guai non vengono mai da soli
ora adobe ha una nuova gatta da pelare ancora più dura.
Sembra che la procedura per disdire gli abbonamenti siano sotto la lente d'ingrandimento del governo USA.
www.ilsoftware.it/abbonamenti-difficili-da-cancellare-e-utenti-inganna

avatarsenior
inviato il 23 Giugno 2024 ore 18:25

Michelangelo, non condivido in in blocco quanto esponi, ma grossomodo condivido, anche se io sono attento ma meno "paranoico", passami il termine forte, sull'uso personale. Però in generale parliamo di nulla. Io ho una società di traduzioni, e se segui queste dinamiche, puoi immaginarti cosa mi capita di vedere da qualche anno a questa parte. Tralasciando per un momento l'altissimo, e sicuro, rischio di traduzioni con errori gravi, i clienti danno in pasto i testi ai sistemi di traduzione gratuita o ai nuovi Chat-GPT, documenti ultrasensibili, a volte strategici, il tutto per risparmiare qualche migliaia di Euro a fronte a volte di progetti di decine se non centinaia di milioni di Euro. E anche quando ci sono regole superferree per non usare l'AI per le traduzioni, con contratti assolutamente vincolanti, possono esserci anelli della catena che inconsapevolmente... Abbiamo tradotto una parte di un'app dell'azienda #1 al mondo, lascio a te immaginare chi sia. Benche solo per entrare ti rivoltino come un calzino per dei mesi e vi siano delle clausole NDA che metterebbero al tappeto chiunque, abbiamo fermato in tempo un loro fornitore che era coinvolto nel progetto perché, in attesa che noi fornissimo le traduzioni, a volte faceva delle simulazioni con il sw usando Chat GTP... Rischio di divulgazione pari al 100% e rischio di pagare delle penali da stendere chiunque...

avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2024 ore 15:35

Sembra che la procedura per disdire gli abbonamenti siano sotto la lente d'ingrandimento del governo USA.
www.ilsoftware.it/abbonamenti-difficili-da-cancellare-e-utenti-inganna
@Zary
+1 non soquanto questa possa essere una coincidenza meno ma è da anni che si parla del problema delle Hidden Free di Adobe.
in sostanza, oltre i 14 giorni di prova, si paga il 50% del costo di ogni mese restante se si disdice prima della scadenza.
il 50% di ogni rata è una percentuale molto alta a prescindere dal fatto che ci sia effettivamente poca trasparenza nei form per l'attivazione, solo tramite il link dell'ultima parola in fondo ai termini in un blocco di testo corpo 12.

Le valutazioni le dobbiamo fare analizzando i fatti e valutando cosa dicono altri che cui sono passati.
PS: Per quanto ne so, anche gli abbonamenti annuali presi in sconto su Amazon e altrove se attivati avendo già un abbonamento esistente non lo estendo ma ne attiva un secondo, bisogno aspettare la scadenza del precedente.

Michelangelo, non condivido in in blocco quanto esponi, ma grossomodo condivido, anche se io sono attento ma meno "paranoico", passami il termine forte, sull'uso personale.

@Conte Oliver
Si hai ragione :) posso sembrare eccessivo ma mi sembra una cosa abbastanza seria dato che si parla di una azienda che offre servizi a pagamento. Sicuramente per uno che si compra l'abbonamento per la passione per la fotografia sono cose meno rilevanti ma essere informati non guasta mai.

Io ragiono pensando al mondo del lavoro ed in effetti ho almeno due contratti di riservatezza (firmati anni addietro) su cose che tutt'ora tratto con i prodotti adobe.

Il caso da te descritto è rappresentativo dei rischi ma non so quanti passaggi di mano ci siano nel lavoro per capire se quel fattore può essere determinante.
Io nel mio caso ( e in quelii di tutti quelli che lavorano in fotografia in certi ambiti) ho un referente che a sua volta ne ha altri.
Brevetti industriali, collezioni moda, Foto persona ecc. Se vado a confrontare i termini Adobe dei software che uso con quell idei miei contatti entrano in contrasto.

La revisione umana ( manual review) dei file transitati da Adobe e dalle singole generazioni è possibile se il flag si attiva tramite il controllo AI. Il problema pè che questo non dovrebbe accadere o per lo meno dovrei aver la possibilità di criptare il mio cloud con loro ( apple lo fa se lo chiedi) e di avere una check "PRIVACY" che se attivata mi fa lavorare offline con un modello che, seppur limitato resta anonimo.
Esattamente come verrà proposto il modello "apple intelligence" a cipolla con strati personali ed offline ed altri online.

Due video di fotografi professionisti con almeno 25 anni di esperienza ( non youtuber acchiappa click) che riassumono entrambi in modo cristallino le contraddizioni del lavoro da professionista con l'uso di prodotti Adobe oggi.





io sottoscrivo ogni ragionamento legato alla privacy dei loro clienti ed a cascata alle responsabilità dei clienti verso terzi nei casi di medicina forense, assicurazioni, foto per cause legali, foto di moda per prossime collezioni, reportage processi produttivi aziendali, glamour e nudo artistico.

Per chi ha avuto la pazienza di vedere i video che ho proposto sopra è il momento ti di confrontare la risposta ufficiale di adobe per capire quanto sia esaustiva verso le preoccupazioni sulla privacy dei professionisti in fotografia.
Un video con una intervista della FOX di un legale sul tema aiuta a farsi una idea




avatarjunior
inviato il 24 Giugno 2024 ore 17:17

Michelangelo +1 sono d'accordissimo con quanto dici e capisco che per voi pro è difficile dismettere uno strumento come LR per una serie di motivi frai quali vi è l'ottimizzazione del flusso di lavoro e non solo. La soluzione backup, archiviazione, Cloud, da te scelta, per come la vedo io è molto buona.

Per quanto riguarda invece la prepotenza dei colossi dell'IT, che ritengo abominevole, c'è da considerare che per quanto le commissioni UE/USA comminino multe o divieti a questi signori, vi sarà sempre una manleva dei big verso leggi, leggine e regolamenti, per il fatto che Microsoft, Alphabet, Meta, Amazon e Apple movimentano in un solo anno il PIL di stati di una certa rilevanza come Italia e Germania. Quindi le regole non saranno mai ferree ma accomodanti.

avatarsenior
inviato il 24 Giugno 2024 ore 20:43

@Michelangelo, concordo con te che Adobe non avrebbe il diritto di guardare alcunché, oltretutto pagando la cosa è ancora più grave. Ma i dati vengono "monitorati" se depositi sui loro Cloud o usil la loro AI, oppure anche se lavori in locale? Comuque io ho più licenze Adobe complete, e se voglio lavorare devo usare tutti i loro prodotti, passando da IL e PS, volendo i più bypassabile, per finire a ID e FM. Perché se alla fine i clienti mi forniscono e chiedono i file con questi standard, questi devo usare. E, detto tra noi, io me ne farò una ragione. Trovo molto più invasivo il problema delle traduzioni automatiche, lì si che si fornisce know-how e informazioni riservate come se non ci fosse un domani.

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2024 ore 8:12

@Focus-on-feet
+1 grazie per la risposta, concordo in pieno.
.

Conte Oliver
nel caso si Photoshop, per fare un esempio, fanno il monitoraggio anche se si lavora in locale, al passaggio dal file manager di adobe e anche in tutte le generazioni AI.
Nel caso del tuo lavoro (e grazie per averlo condiviso) non ho gli strumenti per valutare ma immagino faccia incazzare parecchio!

Hidden fee, senza la r.
Definire Northrup un non acchiappa click è pari a definire Malena una ragazza morigerata

@TufkaR
riguardo alla segnalazione dell'errore grazie, scrivo molto e qualche typo capita.
Riguardo a Tony abbiamo opinioni diverse, io lo seguo da molti anni.

invece su quello che dice nel video hai delle opinioni? critiche a parte sui typo e sulle antipatie per qualche fotografo oversea.
io condivido tutto il suo ragionamento sulla insensatezza dell'accesso ai file e sulla proposta di criptare il cloud e rendere possibili il 'private mode'.
Fa delle considerazioni credo largamente condivisibili da parte di qualsiasi fotografo che lavora.
grazie

avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2024 ore 8:57

I video di Northrup non li guardo per scelta

@TufkaR
mi spiace, tuttavia ho proposto molti link e spero di aver estrapolato i problemi della questione in modo comprensibile, hai delle opinioni sul tema Adobe e la modifica dei termini di servizio?

li hai guardati o hai pregiudizi anche gli altri autori e giornalisti che ho proposto?
nel caso ne proponi di tuoi sul tema?
grazie

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2024 ore 11:56

E come Adobe si pone nei confronti dei propri clienti, che dà fastidio. Usa forme commerciali aggressive anche nella corrispondenza con la propria clientela. Le ultime notizie rappresentano la goccia che fa traboccare il vaso.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2024 ore 12:23

Concordo, sono pentito di aver pagato l' abbonamento annuale scontato ad Adobe , Photoshop non l' ho mai usato, Lightroom non l' ho più aperto da oltre 10 mesi, perchè uso Darktable + Gimp.
Ho trovato che i risultati provvisori ottenuti (da principiante) con Darktable per le funzioni di Rimozione Foschia e Correzione vignettatura sono migliori di quelli ottenuti con Lightroom ( Lightroom mi vignettava il 50% delle foto e falsava i colori, casualmente ). Poi uso Hugin gratuito o PTGui pro per le panoramiche.
Adobe mi rompe le scatole perchè la mia carta di credito virtuale è scaduta... in montagna ho internet che va e viene e senza internet non riesco ad utilizzare Lightroom, non si apre nemmeno... mi dice : Impossibile verificare lo stato dell' abbonamento, consulta la guida alla risoluzione problemi di connettività : faccio clic ma senza internet la guida non si apre... MrGreen

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2024 ore 12:25

Bergat
Sinceramente la politica Adobe mi infastidisce molto e se ci fosse un alternativa valida già li avrei mandati a quel paese,
purtroppo per forza di cose non posso farne
a meno, uso photoshop dalla versione 4 se non ricordo male dal 2008.


avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2024 ore 12:32

Uso ancora lightroom ma ho disdetto l'abbonamento e impedito ad adobe di accedere alla mia rete tramite blocco firewall. Utilizzerò poi solo capture one 24

avatarjunior
inviato il 28 Giugno 2024 ore 4:20

Bergat +1
Se le cose stanno così non rinnovo, non mi piace la prepotenza. Pure PayPal ha perso una marea di utenza, me compreso, per l'arroganza con cui aveva cambiato la policy, autoconferendo a se stessa la possibilità di comminare multe o bloccare i conti in caso di utilizzo dei propri siti personali, blog e account social al di fuori del pensiero comune del politically correct. Sfanculato dopo un giorno della proposta di cambio policy.


Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me