| inviato il 01 Giugno 2024 ore 14:26
Ricordo di avere visto 11 anni fa una esposizione di Helmut Newton a Berlino In una teca erano esposti dei suoi provini di uno shooting con le sue annotazioni autografe, ricordo perfettamente alcuni provini barrati con l'annotazione riguardante il piede tagliato |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 14:30
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| inviato il 01 Giugno 2024 ore 14:50
Se si vuole mettere in risalto il viso è normale avere i piedi fuori fuoco
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| inviato il 01 Giugno 2024 ore 16:17
Annie Leibovitz spesso taglia i piedi di una figura intera. Secondo me è tipico dell3 fotoamator3 non tagliare la figura, un po' come quell3 che camminando per strada evitano di calpestare le fessure dei marciapiedi. (Non prende la schwa!) |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 17:30
“ Secondo me è tipico dell3 fotoamator3 non tagliare la figura, „ Questo vale non solo per le figure umane. Personalmente mi sono fatto l'idea che quando si cerca di comporre un'inquadratura ci siano due o tre esigenze che possono anche entrare in conflitto: da una parte si cerca di non tagliare il soggetto, d'altra parte però si vogliono collocare le parti del soggetto che si vogliono evidenziare in certi punti dell'immagine: perfettamente al centro, oppure sui terzi o sulle sezioni auree, nei casi più comuni. Inoltre si fa il possibile per avere dei bordi "puliti", cioè evitando di piazzare sui bordi oggetti che distraggano l'attenzione dal soggetto o anche semplicemente macchie di colore troppo chiaro, cose che tendono a portare lo sguardo dell'osservatore lontano dai centri di interesse. Credo che chi inizia a fotografare tenda a dare più importanza ad avere la figura intera piuttosto che a comporre mettendo i centri di interesse sui "punti forti" (chiamiamoli così) del fotogramma. E spesso ne risultano figure intere ma noiose. Semper IMHO, naturalmente... |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 17:59
@66Tasca: sì hai ragione, messa in posa così è impossibile avere l'intera figura a fuoco. Il problema, ovviamente a mio parere, che è una posa inflazionata, vista tantissime volte ( il letto, lo sguarfo languido, la luce sul comodino, a volte sul fondo una tenda, il tutto poco interessante) che, in definitiva, servono a mostrare il viso della bellezza di turno. Questo va bene ma sono tutte uguali, pose assolutamente sovrapponibili e, quello che c'è intorno, noioso, anche come arredo |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 18:20
qui concordo, ma non penso l'autore del post intendesse questa tipologia di foto penso intendesse quest'altra tipologia (che è dello stesso autore della foto precedente con la stessa modella) che personalmente da fastidio anche a me www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4066371&l=it |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 18:51
@Canti Del Caos “ (Non prende la schwa!) „ Perchè è un forum a cui piace la lingua italiana, quella vera! Secondo me lo sfocato a tutti i costi ha fatto dei danni enormi alla fotografia, della serie "ho pagato caro il mio 1.2 e quindi scatto a 1.2". Le cose non funzionano così. I fotografi bravi - professionisti o no - la maggior parte degli scatti non la faranno a 1.2, anzi magari non ne fanno manco uno a diaframma spalancato, perchè sanno che si possono ottenere dei bellissimi sfocati, delicati con una bella e coerente progressione, a diaframmi più alti. Il professionista che compra l'1.2 è perchè ha bisogno di un obiettivo luminoso e non per Bokeherare a 1.2. Invece per quanto concerne questo the pose - che non sapevo esistesse, ma la tipologia di scatti vista più volte - ho capito che è determinato da delle regole create da grandi autori. Ognuno è libero di infrangerle ma sono dell'idea che gli sfocati che iniziano dalle orecchie bisogna saperli fare. A volte è meglio uno sfondo più leggibile anziché un bokeh a tutto diaframma. @Mc Reeny “ Il più delle volte l'effetto da te citato serve a mascherare delle sonore cagate con l'intento di renderle interessanti. Capisco bene quello che intendi dire ,ed il feticismo (secondo me) non centra una fava. „ Condivido in pieno! @Enzillo “ Lo sfocato presente nella prima foto segnalata da Matteo non lo apprezzo, dal mio punto di vista il ritratto è reso meno piacevole da quelle appendici indefinite che spuntano da dietro la testa. Trovo invece molto belle le foto in B/N postate per illustrare The Pose. Insignificanti invece quelle a colori. Penso che la differenza consista nel fatto che le prime trasmettano intimità, le seconde ostentazione. „ La penso alla stessa maniera. |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 19:17
Una piccola puntualizzazione, la Lingua Italia vera é in continua evoluzione non é morta ed evolve con la società Nel forum si é parlato di piedi sporchi, non é detto sia colpa della modella, anzi spesso é causato dal fatto che cammina scalza in studio perché magari ha fatto diversi set Il fotografo deve prestare attenzione a questa cosa, la mancanza é sempre sua, ma spesso non ci fa caso anzi ho visto scatti dove il fuoco é sulla suola delle scarpe che é veramente una scelta terribile e inguardabile nel 99% dei casi |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 19:26
Un* piccol* rispost*: W DANTE!!! |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 20:12
@Claudio Santoro...Si Claudio, hai ragione, il mio era solo un esempio per motivare i piedi fuori fuoco |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 20:37
Non Mi pare scrivi o parli come dante Così per dire |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 21:12
“ Non Mi pare scrivi o parli come dante come dante „ Siamo in due, almeno Dante scrivilo in maiuscolo e utilizza la punteggiatura. Professore, anzi Professoressa (vedi Università di Trento). Mi tengo stretto il mio Devoto-Oli, comunque vada. |
| inviato il 01 Giugno 2024 ore 21:27
non meriti attenzione purtroppo é evidente che non hai nulla di interessante da dire By |
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