| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 9:51
@NoPhotoPlease I profili lenti correggono principalmente distorsione e vignettatura, quindi eventuali AC note . I profili base comunque non fanno solo demosaicizzazione, per questo ti suggerivo rawtherapy visto che è tra i pochi che veramente permettono di lasciare solo l'algoritmo di demosaicizzazione; in alternativa c'è raw digger abinato a fast raw che permette di fare anche analisi dei canali dettagliate da raw catturato (sono software commerciali, ma utilizzabili in demo per 30 giorni mi pare). |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 10:27
Bigmpx danno sempre e comunque maggiori informazioni in dettaglio e rumore visibili al 100%; quindi il software di ricampionamemto verso il basso può lavorare meglio e con migliori risultati: più dettaglio e rumore ridotto rispetto alla visione a 100%. Anche lato rumore pertanto una 45mpx ridimensionata a 24mpx è praticamente uguale (semmai le differenze potrebbero stare sulla gamma dinamica) Si tratta comunque di differenze minime e davvero distinguibili solo con i due file vicini e mai a stampa (dimensioni per formato ridimensionato). Stessa cosa dovrebbe essere per i difetti delle ottiche che vengono evidenziati e possono essere confusi (ed evidenziati) dal sw di ricampionamento come le AC. Cosa analoga immagino a quanto riscontrato da @Sig per lo “sconfinamento del pixel adiacente” nella fotografia dinamica dove la maggior quantità di informazioni delle bigmpx non si trasforma necessariamente in maggior dettaglio…ma di questo fenomeno non ho esperienza diretta come per il resto (dove per altro ci sono centinaia di test in rete che confermano) |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 11:51
“ “ ridimensionando 61 Mpx a 24 Mpx ? Allora la cosa è strana, potrebbe giustificarsi con una "struttura" del sensore migliore (per esempio sensore retroilluminato o microlenti più efficienti) per la 24MP, ma probabilmente è viceversa, cioè il sensore più recente è quello da 61MP. „ Una mia idea semplicemente da discussioni lette che può essere sbagliatissima, avevo letto che con obiettivi non telecentrici si può avere una diversa risoluzione delle lenti allontanandosi dal centro a seconda di quanto sia spesso il vetro davanti al sensore, quindi forse se le lenti in questione non dovessero essere telecentriche e lo spessore dei vetri davanti ai sensori nelle 2 macchine fossero diversi, potrebbe essere che la perdita di risoluzione dovuta a questo fenomeno abbia un incidenza maggiore dell'aumento (probabilmente minimo/impercettibile) dovuto all'aumento dei megapixel in aree dove la lente era comunque scarsa? |
user148381 | inviato il 07 Febbraio 2024 ore 12:10
Per Juza Domanda: dove siamo ? Buona giornata “ <<<Ricordatevi che sotto i 20cm non si può definire caxxo.>>> „ |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 12:52
Capooro Si è scandalizzato. Era un paragone come un altro per prendere in giro la corsa al megapixel, come ho fatto nello stesso messaggio. Era scherzoso, non ti preoccupare per le tue misure, in megapixel intendo |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 13:54
Hippo se la lente è scarsa lo è su pochi che tanti mpx... è scarsa e basta... riguardo alle AC, se le tratti prima di ricampionare il risultato è diverso, con 12mpx capita che con certe ac si forma nei contorni una sorta di alone, con più mpx invece vedi una linea definita... lavorare allora le ac è differente... anche per questo sono del mio personale parare che l'ottica buona ha senso anche su pochi mpx... per capirci se il micro contrasto è dato giusto dalla lente senza ac già a TA usando un profilo neutro senza maschera di contrasto sei ok senza far nulla ... |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 14:10
“ seconda di quanto sia spesso il vetro davanti al sensore, „ Anche questo rientra in quello che intendevo come "struttura" del sensore. |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 14:19
Beh il vetro del sensore incide sicuramente, il 58 1.4 afs si comporta diversamente su z6 io rispetto d3s e d3x con un flare atipico e siccome non è certo un problema software dipende dal sensore.... |
user148381 | inviato il 07 Febbraio 2024 ore 18:08
“ <<<Capooro Si è scandalizzato. Era un paragone come un altro per prendere in giro la corsa al megapixel, come ho fatto nello stesso messaggio. Era scherzoso, non ti preoccupare per le tue misure, in megapixel intendo>>> „ Per carità, non mi scandalizzo affatto E' solo una questione di buon gusto. Buona serata |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 19:08
Di recente ho preso una xt3 usata, 26 Mpx che corrispondo ad un 60 Mpx o più su FF, sensore denso indubbiamente ma in casa Fuji hanno già ben oltrepassato la soglia con xt5. rispetto alla xt1 o comunque a sensori precedenti ci sono vantaggi e svantaggi: il micro mosso è sempre in agguato e qualche scatto va sempre a farsi benedire, le lenti fisse Fuji in genere reggono bene anche queste risoluzioni mentre gli zoom non digeriscono granché e si impastano, poi xt3 e xt4 hanno sensori retroilluminati e reggono bene gli iso e permettono stampe con dettaglio migliore senza forzare sulla nitidezza ma sensori molto densi richiedono una PP più efficace ed attenta sul lato cromie. un sensore denso richiede molto più spazio di archiviazione e Pc più potenti . . quindi il pc che prima andava benissimo potrebbe diventare obsoleto a causa di una big Mpx. “ Ma le fotocamere con più megapixel vanno meglio? „ . . dipende dalle esigenze e dal corredo delle ottiche e dalla struttura/tecnologia del sensore, per certi utilizzi sono utili in altri ambiti un impiccio. per scattare in situazioni controllate e su stativo le big Mpx hanno un sacco di vantaggi, sensori densi possono riscalare, ma nella fotografia dinamica non sono particolarmente utili. Un costruttore che ha già migliorato molti aspetti dell'offerta di un modello. per esempio la serie xt di Fuji es. il visore snodato, il mirino evf oled, il sensore stabilizzato e retro illuminato, il corpo macchina perfezionato, il sistema AF reattivo e dinamico, riconoscimento volto e occhi ecc. poi ad un certo punto passa da un sensore aps da 26 Mpx ad uno di 40 Mpx per creare ulteriore interesse per un nuovo modello da vendere. Questa politica esiste anche sui modelli R aps di canon ma sulle R FF il 24 Mpx canon offre secondo me buone prestazioni e un buon compromesso per molti utilizzi senza incorrere in forzature. |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 19:38
Come hanno già spiegato altri, quello che può succedere e che io ho verificato personalmente è che paradossalmente un obiettivo migliore dal punto di vista del potere risolvente può generare dell'aliasing. A me è successo di verificarlo quando ho usato il Sigma 40mm f1.4 art con la mia Canon 5d mk iv da 30Mpix, ho fatto una foto dal balcone di casa ed ho notato del Moiré alle tapparelle degli edifici di fronte che non si presentava con altri obiettivi. Un sensore con più megapixel probabilmente ridurrebbe quel problema che ho notato |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 19:51
“ ho notato del Moiré alle tapparelle degli edifici di fronte „ . . . un sigma art può generare aliasing anche in una 5D1, il 50 art f1.4 mi ha dato aliasing col sensore da 12 Mpx sempre sulle tapparelle e anche su una ringhiera in acciaio di una recinzione industriale, va beh è capitato solo due volte. il filtro AA calibrato per le ottiche canon non lo è sempre per le ottiche sigma. ma credo siano casi non troppo frequenti. con i sensori xtrans fuji la cosa è più frequente sui tessuti sintetici a trama finissima. |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 19:52
26MP su apsc Fujifilm top |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 21:03
Ciro ciao. Ma una X-T5 mi sembra che sia arrivata alla stessa densitá di una micro 4/3, se non erro la superficie di un aps-c è 1/2 di quella di un full frame e il doppio di un m4/3 la fuji corrisponde ad una full frame di 80 mega così come una Om-1 Panasonic G9. Tutto questo in linea teorica dividendo i pixel per la superficie. Nessun produttore dichiara la dimensione effettiva dei pixel, non so se su sensori retroilluminati coorano in maniera continua la superficie, in questo caso il calcolo è giusto se vi sono degli spazi anche se le microlenti fanno corvergere i raggi sul sensore la sua dimensione fisica incide sulla qualità. In ogni caso a parità di dimensione di pixel non ci sono guadagni a passare da una fotocamera ad un altra in termine di resa altri iso e pregi del sensore. Mi sbaglio o no? |
| inviato il 07 Febbraio 2024 ore 21:09
Andrea il moirè nasce in funzione del sensore della frequenza spaziale di quello che si riprende e della risolvenza dell'obiettivo. Cambiando uno di questi parametri può comparire o sparire. Banalmente il Sigma è più nitido di un altra ottica e risolve una frequenza spaziake che genera il moirè. Avevo evidenziato che la S1R non presentava il moirè della S5 e mi hanno dpiegato il perchè. Ho letto e mi illudo di aver capito. |
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