| inviato il 19 Novembre 2023 ore 11:35
“ E che è? cognac? 23 anni son pochi? Eeeek!!! „ Forse no, ma personalmente se devo prendere un 14mm per sony, mi butto in sony e non in un sigma art, ma qui entriamo sempre nelle opinioni personali, trovo comunque strano dove la tecnologia viaggia veloce verso il contenimento dei pesi e sigma sforni ancora ottiche fisse da più di 1kg quando magari sony le propone a meno della metà del peso. Un progresso tecnologico lo dovrebbe essere a 360°, ovviamente senza intaccarne la qualità. “ Ma che dici? Sono ottiche vendutissime. „ Avranno i loro buoni motivi per essere così vendute, fatto rimane che nei negozi fisici non sono mai state di facile reperibilità, discorso diverso l'online. |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 11:47
Discutere la qualità ottica e la capacità produttiva di Sigma mi ricorda un po quel tizio che si ostinava chiamare Cosinon i Voigtländer. Evidentemente con fine spregiativo. Che si sono poi rivelate tra le ottiche migliori al mondo, Leica inclusi. ********************************* Eccomi qui... PRESENTE. E come sempre non hai compreso la finezza del mio discorso: innanzitutto col termine Cosinon non mi riferivo ai Voigtlander, marchio di proprietà di Cosina da anni ormai, ma agli Zeiss sia OTUS che MILVUS. Anche in questo caso infatti acquistate degli ECCELLENTI obiettivi Cosinon, negli anni '70 tralaltro gli obiettivi Cosina erano denominati Cosinon allo stesso modo dei Nikkor da Nikon, degli Zuiko da Olympus e del Rokkor da Minolta, questo giusto per la cronaca, solo che nel caso dei Voigtlander, altrettanto eccellenti, comprate un prodotto universale Nipponico e lo pagate in quanto tale, mentre con gli Zeiss comprate lo stesso, ECCELLENTE prodotto Giapponese ma lo pagate neanche fosse un prodotto TEUTONICO. Quindi, come vedi, il termine Cosinon è tutt'altro che dispregiativo, tralaltro Cosina, sempre negli anni '70, costruiva obiettivi anche per altri costruttori Giapponesi, al limite prendo in giro chi li acquista proprio perché paga obiettivi Giapponesi col prezzo, del tutto ingiustificato oltretutto, tipico dei Tedeschi! Insomma sarebbe come se domani Canon iniziasse a farsi fare gli obiettivi serie ELLE da Sigma continuando a farseli pagare come dei Canon Oddio... spero di non avergli dato una dritta |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 12:54
“ trovo comunque strano dove la tecnologia viaggia veloce verso il contenimento dei pesi e sigma sforni ancora ottiche fisse da più di 1kg quando magari sony le propone a meno della metà del peso. Un progresso tecnologico lo dovrebbe essere a 360°, ovviamente senza intaccarne la qualità. „ Sei male informato,lo dico senza offesa Quando si risparmia su peso e ingombri è perchè si fanno scelte e compromessi. In quel caso significa non correggere perfettamente vignettatura e distorsione e lasciarlo fare al software (della fotocamera o del programma di fotoritocco con i soliti profili). Se invece voglio correggere le cose otticamente (e questa è la filosofia della serie Art) e avere la massima nitidezza possibile da centro ad angolo devo usare più lenti e dal diametro maggiore. Da qui i pesi. La tecnologia non c'entra nulla,la fisica ottica è quella e quella rimane. Sono scelte aziendali e non tutte le ottiche Sigma sono grandi e pesanti,basta vedere i nuovi zoom f 2.8 per Aps c che sono incredibilmente piccoli (con correzioni lasciate appunto al software),perchè in quel caso la priorità era la portabilità. Fossi in te studierei un pochetto meglio le cose e guarderei con più attenzione il catalogo Sigma |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 13:32
“ Sei male informato,lo dico senza offesa „ ci mancherebbe, non mi offendo “ Quando si risparmia su peso e ingombri è perchè si fanno scelte e compromessi. In quel caso significa non correggere perfettamente vignettatura e distorsione e lasciarlo fare al software (della fotocamera o del programma di fotoritocco con i soliti profili). „ esatto e la penso proprio esattamente come te, e quindi sorge la fatidica considerazione che fanno in molti, ovvero, se alla fine, il risultato è comunque di livello e sovrapponibile, quale sarebbe il valore aggiunto di un' ottica perfetta rispetto ad un'ottica corretta via sw? “ Fossi in te studierei un pochetto meglio le cose e guarderei con più attenzione il catalogo Sigma „ e hai ragione, ma, come recitava Piero Pelù in una sua vecchia canzone: " si puo` estrarre il cuore anche al piu` nero assassino Ma e` piu` difficile cambiare un' idea". Penso che non riuscirò mai ad avvicinarmi al mondo sigma, anche se ci provai quest'anno cercando il 16mm per apsc, ma non lo trovai in nessun dei 3 negozi fisici che conosco così dirottai da un'altra parte. |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 14:01
“ esatto e la penso proprio esattamente come te, e quindi sorge la fatidica considerazione che fanno in molti, ovvero, se alla fine, il risultato è comunque di livello e sovrapponibile, quale sarebbe il valore aggiunto di un' ottica perfetta rispetto ad un'ottica corretta via sw? „ Ti dico come la penso io: siccome Sigma era appunto vista con cattivo occhio ad un certo punto,per orgoglio e volontà di dimostrare che le cose erano cambiate hanno detto: bene signori,ora vi dimostriamo che siamo capaci di fare ottiche con i controcoglioni (e senza farvele pagare un rene). Si sono messi giù e hanno progettato ottiche senza compromessi. Ed è stata una mossa vincente,perchè è con la serie Art che hanno dato una svolta completa alla loro immagine. Hanno poi altre linee,come la serie Contemporary,che sono decisamente meno "estreme" “ esatto e la penso proprio esattamente come te, e quindi sorge la fatidica considerazione che fanno in molti, ovvero, se alla fine, il risultato è comunque di livello e sovrapponibile, quale sarebbe il valore aggiunto di un' ottica perfetta rispetto ad un'ottica corretta via sw? „ Il mio cuore è molto sensibile al portafogli e quando vede che Sigma produce quello che mi serve a prezzi umani fa salti di gioia. Non m'interessa se Sigma 23 anni fa era mediocre,pure io 20 anni fa ero meno saggio di adesso Discorso negozi fisici quelli grandi le hanno ma anche questo è per me un non problema,le ordino e me le provo a casa con calma,in negozio che ci farei? |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 14:17
“ Ti dico come la penso io: siccome Sigma era appunto vista con cattivo occhio ad un certo punto,per orgoglio e volontà di dimostrare che le cose erano cambiate hanno detto: bene signori,ora vi dimostriamo che siamo capaci di fare ottiche con i controcoglioni (e senza farvele pagare un rene). Si sono messi giù e hanno progettato ottiche senza compromessi. Ed è stata una mossa vincente,perchè è con la serie Art che hanno dato una svolta completa alla loro immagine. Hanno poi altre linee,come la serie Contemporary,che sono decisamente meno "estreme" „ Seguendo la sua storia, penso che questo tuo pensiero non faccia una piega. “ Il mio cuore è molto sensibile al portafogli e quando vede che Sigma produce quello che mi serve a prezzi umani fa salti di gioia „ Io purtroppo ho la sfortuna che sulla mia mirrorless APSc non potrò mai provare la serie art quanto meno per curiosità che mi hai alimentato |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 15:57
@Miky. Dici che "segui" la fotografia dal 2000 circa. Ebbene, ti dò una notizia: negli anni '80 Sigma produceva lo zoomino 35-70, rimarcato Leica, per le Leica reflex. Secondo me (potrei anche sbagliare!) molti partono dalla convinzione di geni della matematica che, scendendo dal letto con il piede destro, hanno la "folgorazione" di inventarsi il Summicron 90, piuttosto che il Planar 50. La realtà non è (più) questa! da almeno 30-40 anni! I brevetti sono scaduti, la progettazione si fà via computer, e ci sono fabbriche di vetro ottico che -pagando s'intende!- forniscono lenti di tutti i tipi/generi! Gli obiettivi nascono nei reparti di Marketing, in relazione ai volumi di vendita attesi, ed ai ritorni economici relativi. Obiettivi grossi e pesanti? Quoto in toto l'intervento, qui sopra, dell'amico Stylo: "Quando si risparmia su peso e ingombri è perchè si fanno scelte e compromessi. In quel caso significa non correggere perfettamente vignettatura e distorsione e lasciarlo fare al software (della fotocamera o del programma di fotoritocco con i soliti profili). Se invece voglio correggere le cose otticamente (e questa è la filosofia della serie Art) e avere la massima nitidezza possibile da centro ad angolo devo usare più lenti e dal diametro maggiore. Da qui i pesi. La tecnologia non c'entra nulla,la fisica ottica è quella e quella rimane. Sono scelte aziendali e non tutte le ottiche Sigma sono grandi e pesanti,basta vedere i nuovi zoom f 2.8 per Aps c che sono incredibilmente piccoli (con correzioni lasciate appunto al software),perchè in quel caso la priorità era la portabilità. Fossi in te studierei un pochetto meglio le cose e guarderei con più attenzione il catalogo Sigma". Basta, del resto, guardare le ultime super-creazioni CaNikon (in termini di pesi/ingombri, appunto)! Infine, sull'annosa questione dei vetri REALMENTE corretti, e dei vetri-ciofeca "riaggiustati" via SW, ognuno ha le proprie idee. Personalmente, ho sempre in testa il "valore intrinseco" delle cose ... non pagherei un orologino digitale-da-fustino-Dash come un Patek Philippe, anche se quest'ultimo fosse (come è probabile) meno preciso. "L'importante è che segni l'ora giusta!", Dicunt! Contenti loro ...! Ma questa è SOLTANTO una mia personaliSSIMA opinione, sia chiaro! Ciao. GL |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 16:34
“ Io purtroppo ho la sfortuna che sulla mia mirrorless APSc non potrò mai provare la serie art quanto meno per curiosità che mi hai alimentato „ In realtà sulla mia SD Quattro gli Art, APS-C e FF ce li monto eccome (notevolmente il 18-35mm f/1.8 e 50-100mm f/1.8), e anche (finché l'avevo) sulla Sony APS-C - per quest'ultima giusta adattatore. Chiaro che, per un verso o l'altro, la velocità di AF non può essere quella di ottiche native (per la Sony) o lentezza strutturale (per la Sigma SDQ). |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 17:44
Scusami, per forza che la SD4 sia compatibile con la baionetta sigma, se non lo fosse ci sarebbe qual quadra che non cosa |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 17:59
Ciao Sergio!!! Il "tuo" 20/1.4!!! A presto!!! GL |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 18:28
Ma Otus e Milvus li fanno ancora? *********************************** Mi pare proprio di si. Per gli incontentabil li fanno anche in Germania... al doppio del prezzo o giù di lì! |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 18:39
esatto e la penso proprio esattamente come te, e quindi sorge la fatidica considerazione che fanno in molti, ovvero, se alla fine, il risultato è comunque di livello e sovrapponibile, quale sarebbe il valore aggiunto di un' ottica perfetta rispetto ad un'ottica corretta via sw? **************************************** Il valore aggiunto? Il valore aggiunto è la certezza di acquistare un'ottica di pregio pagandola il giusto, mentre quando acquisti un'ottica corretta via software SEI CONSAPEVOLE di pagare il TRIPLO per un'ottica che vale UN TERZO! È chiaro adesso? |
| inviato il 19 Novembre 2023 ore 18:43
Che è poi quello che tutti i giorni cerco di far comprendereai miei "amici" fan-boys di Canon. Con loro non ci sono ancora riuscito, e temo che mai ci riuscirò, con te non so ma spero almeno di aver chiarito il mio punto di vista. |
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