| inviato il 09 Novembre 2023 ore 16:16
“ Il sensore della D700 è lo stesso della D3s: „ No, c'è una differenza enorme di prestazioni tra i due, addirittura la D3s ad alti ISO ancora oggi non fa brutta figura confrontata con sensori moderni. |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 16:21
“ Comunque i 12 Mpx della D3s mi piacciono molto davvero. Qualche volta ne vorrei un pò di più per aggiustare la composizione con un bel crop ma me li faccio bastare Cool „ guarda io sono passato da D800 a Sony A7rII (da 36 a 42mp) e, visivamente, non ho notato differenze di nitidezza particolarmente apprezzabili, eppure la D800 aveva il filtro passa-basso e la Sony no, i miglioramenti vanno cercati altrove (stabilizzazione, maf chirurgica, maggior possibilità di ritaglio, ingombri e pesi...) |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 16:47
Grazie @Bubu93 e @Gian Carlo F ... allora la nostra sensazione era quella giusta. Meglio così. Per me la D3s è una macchina splendida che viene via a due spicci. Devo ringraziare l'autore del post perché sino ad ora era solo la stampa a darmi pensiero, almeno leggendo alcune discussioni qui sul forum. Ora sono decisamente rincuorato. Non resta che provare! Anche se adesso devo studiarmi come fare lo sharpening prima di mandarle allo stampatore che è un'altra bega a cui non avevo pensato |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 19:00
e dopo Nikon D700 e D3 verrà il turno della D200, a cosa sono arrivati ora 15 topic sono come la gramigna, non muoiono mai |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 21:21
“ alla fine della descrizione della foto e del mezzo che si è utilizzato, la sensazione è sempre la stessa, almeno per me: pochi megapixel e foto più piacevole da osservare „ scusa ma perché non fai il contrario? prima scegli la foto più piacevole da osservare e poi ti fai descrivere mezzo megapixel obiettivi ecc. e alla fine poi trai le tue conclusioni. Se 10 volte su 20 tra due foto stampate osservate senza nulla sapere di come furono scattate ti piace di più la foto da 12 Megapixel rispetto all'altra che risulta essere stata scattata con 30 40 60 mega sappi che lo stesso risultato lo avresti avuto lanciando una monetina, era suggestione. Se invece, scegliendo alla cieca, becchi quella da 12 MPIX fra le due molto più spesso allora puoi chiederti se dipende dai megapixel (ma potrebbe anche dipendere dall'obbiettivo) |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 22:01
Soprattutto in alcuni generi 12mp sono più che sufficienti. Mi pare evidente e neppure da discutere. Poi possono esserci preferenze… legittimo. Ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 22:39
Pensando a Nikon, i sensori da 12 erano bellissimi con gli afd. L 85 1.4 e il 180 erano pura poesia. Lenti che poi non hanno retto i 24 e son stati sostituiti dagli afs che in prevalenza son sicuramente migliori ma con un approccio più moderno e meno "poetico". |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 22:48
Gambit a me su 42mp reggono benissimo anche gli AI , perchè non dovrebbero dare soddisfazione anche gli AFD? |
| inviato il 10 Novembre 2023 ore 0:12
Croppare fa male alla qualità dell'immagine. Anche raddrizzare un orizzonte, non ci sono dubbi. Non fare queste cose però a volte fa male alla composizione perché è vero che si deve comporre bene al momento dello scatto ma a volte non si ha il tempo necessario e si fa una composizione buona ma approssimata, che poi necessita di una rifilatura: in pratica stai un filo largo perché stringere un pochino si può sempre, allargare mai. A volte si croppa perché non c'era tempo per montare una focale più lunga, o magari non ce l'avevi. Tutte cose che fanno male alla qualità tecnica dell'immagine. Ma non farle fa male alla composizione, il che, secondo me, è molto peggio: finisci per fare foto insipide di alta qualità tecnica ma di bassa qualità estetica. Poi ovviamente ognuno ha la sua scala di valori e decide a cosa dare priorità. E se qualcuno riesce a fare sempre scatti perfettamente composti anche di soggetti in movimento, beh, mi complimento. A me purtroppo non riesce sempre. |
| inviato il 10 Novembre 2023 ore 1:25
@_hagar
 Dedicata a Schumi. Nikon D40, 6 Mpx CCD, modesto Nikkor 18-55. In questa immagine non ci sono dettagli fini, 6 Mpx sono abbastanza. Chiaramente uno può fidarsi per tutta la vita di percezioni avvalorate dai gusti, però, quando esistono spiegazioni razionali compartecipate da quelli che capiscono il digitale in tutto il WEB, è dannoso fidarsi di percezioni senza basi oggettive. 12 Mpx FF significano un sensel (fotosito) di 8.46 µm di lato, ossia Nyquist a 59 lp/mm + filtro AA. Se ad un corpo con Nyquist 59 lp/mm arrivano (dall'ottica) 70 lp/mm (metti a MTF50, genericamente) succede che il sensore non è in grado di digitalizzarli. In assenza di filtro AA si avrebbe addirittura aliasing, ossia le frequenze spaziali più alte di 59 lp/mm si ripiegano (folding). In parole semplici: 70-59=11 lp/mm compaiono a 59-11=48 lp/mm. Uno può anche non sapere cos'è l'aliasing ma è un fattore da considerare in ogni acquisizione di segnale digitale. La qualità totale di una immagine è data da: MTF(sistema)=MTF(ottica)*MTF(sensore) (1) A MTF(sistema) più alta l'immagine risulta più contrastata, di sicuro. MTF(sensore) va da 0.6366 (a Nyquist) a 1. Il sensore nel mentre acquisisce fa danni alla risolvenza dell'ottica, SEMPRE. Per limitare il danno introdotto dal sensore si usano più Mpx. Potrei fermarmi qui. Ma fortunatamente MTF(sensore) è una semplice funzione chiamata sinc (sinus cardinalis) data da sin(x)/x con x in radianti, non in gradi. A chiunque abbia fatto almeno la quarta superiore è stato insegnato che quando x diventa sempre più piccolo, sen(x)/x tende a 1. Provare con una calcolatrice scientifica (impostata su radianti), controllare che ad esempio sen(0.1)/0.1 fa 0.9983. È stato notato che sensori a 12 Mpx tendono a dare foto meno contrastate di sensori megapixellati. Sono state addotte spiegazioni che non stanno in piedi, tipiche di non addetti ai lavori (opto-elettronici, spettroscopisti). Non è mancato un accenno ai sensori che sono rimasti al 2012. Frescaccia. Non è vero. Facciamo un esempio vicino a Nyquist. Registriamo 45 lp/mm con un 12 Mpx FF. MTF(sensore)=0.688 (dalla sinc, non è magia!). Stessa ottica su una 61 Mpx FF che ha Nyquist a 133 lp/mm. Adesso MTF(sensore)=0.953. La differenza nel valore del secondo membro della (1) fa sì che MTF(sistema) è salita per cui percepiamo più contrasto e anche in modo considerevole. Vale la pena osservare che (non tutti sono d'accordo) un'alta MTF(sistema) ad alte frequenze spaziali sarebbe legata al microcontrasto. Vediamo come funzionano le cose con un'ottica/scena che forniscono al sensore 15 lp/mm. MTF(sensore_12)=0.962 MTF(sensore_61)=0.995 In entrambi i casi il sensore fa poco "male" all'ottica. La megapixellata si avvicina a MTF(sensore)=1, è sempre più contrastata dei 12 Mpx FF. Qui va notato che c'è una seconda scuola di pensiero che afferma che dalle basse frequenze spaziali si può dedurre il microcontrasto. Il discorso si trasferisce su MTF(ottica): ci sono obiettivi che a 10-20 lp/mm hanno MTF(ottica) più alta di altri. Alcuni sostengono che alte MTF a basse frequenze suggeriscono anche buon microcontrasto. Secondo questa interpretazione, se un obiettivo è contrastato di suo a basse frequenze, e lo si rivela con una megapixellata, allora uscirà un microcontrasto alto (attenzione: microcontrasto reale, non lo sharpening dozzinale fatto di bordi bianchi e neri). Secondo me tutto questo spiega perché si può essere felici con 12 Mpx FF. Piange il cuore innestare obiettivi molto risolventi su un 12 Mpx. La realtà è che poche scene esigono un numero di dettagli elevati. A me spiace fare la figura del criticone, però il digitale lo frequento dal 1976 e ci ho costruito sopra una carriera. In 3d come questo il pericolo sono i sedicenti maestri, quelli che da anni postano frescacce approfittando della inesperienza dei principianti e facendo loro del male, anche se involontariamente. Come è noto, un orologio rotto segna l'ora giusta due volte ogni 24 ore. Non è detto che uno posti esclusivamente frescacce. Qualcuna basata su buon senso ed esperienza l'azzecca... |
| inviato il 10 Novembre 2023 ore 7:07
Si ma quindi cosa vuoi dire sul discorso 12Mpx? |
| inviato il 10 Novembre 2023 ore 7:48
“ No, c'è una differenza enorme di prestazioni tra i due, addirittura la D3s ad alti ISO ancora oggi non fa brutta figura confrontata con sensori moderni. „ Hai una D3s da vendere cara? Scherzi a parte c'è uno stop di differenza sugli iso che passando il confine dei 1600 già si inizia ad apprezzare. |
| inviato il 10 Novembre 2023 ore 8:41
"Si ma quindi cosa vuoi dire sul discorso 12Mpx?" che chi li apprezza non capisce il digitale, lo ha detto chiaramente ci sta, ma è una considerazione di da più peso ai numeri che alle foto |
| inviato il 10 Novembre 2023 ore 8:55
“ Per me la D3s è una macchina splendida che viene via a due spicci. Devo ringraziare l'autore del post perché sino ad ora era solo la stampa a darmi pensiero, almeno leggendo alcune discussioni qui sul forum. Ora sono decisamente rincuorato. Non resta che provare! Anche se adesso devo studiarmi come fare lo sharpening prima di mandarle allo stampatore che è un'altra bega a cui non avevo pensato Sorry „ @Jakk Parlo da possessore di D3S (corpo principale) e ti assicuro che resterai piacevolmente meravigliato dalla qualità di quelle stampe; proprio di recente ho stampato un 30x40cm ed è splendido. Il problema di quelle macchine, e delle reflex in generale, è che attualmente sono acquisti 'a perdere'. La compri, sapendo che al massimo la terrai finché non ti abbandona; presa al giusto prezzo va anche bene così. Chiaro che modelli come D3S sono abbastanza longevi, certamente non eterni. Presumo che, quando la mia deciderà di mollarmi, diventerà uno splendido soprammobile. Quanto ai 12mpx, sono sufficienti in tantissime circostanze e la qualità del file è eccellente (soprattutto in luce controllata). Oggi ha ancora senso acquistare una macchina da 12mpx? La risposta a questa domanda credo dipenda da molti fattori differenti, come budget, ottiche a corredo, necessità di crop, ecc ecc. Dovessi acquistare oggi una macchina, mi orienterei più serenamente su (almeno) 24mpx. I problemi che qualcuno riscontra in merito alla poca 'piacevolezza' degli scatti con molti mpx, credo dipendano più dall'elaborazione in pp che dai file stessi. Io sono dell'idea che più informazioni ci sono (profondità in bit, risoluzione, ecc) meglio è; a togliere si è sempre in tempo, aggiungere ciò che non c'è è impossibile. Discorso a parte, ovviamente, andrebbe fatto sulla gestione dei file e sulle performance dei PC necessari a gestire quella quantità di dati; il 12mpx è decisamente 'gentile'. |
| inviato il 10 Novembre 2023 ore 9:45
@Caldani 12 Mpx sono abbastanza quasi sempre. Lasciamo a parte per un attimo gli ingrandimenti, perché in funzione della distanza di osservazione anche 120 ppi possono essere più che sufficienti. Il formato delle stampe va considerato, ma non ti porta a capire cosa succede quando digitalizzi l'immagine data dall'ottica, viene dopo. Tuttavia è d'uso definire Fine Art un 30x40 cm a 300 ppi. Da nostrano brianzolo, io alle mostre vado vicino alle 30x40, non sto alla distanza canonica perché sono un voyeur appassionato di dettagli. Quando una immagine è piena di dettagli minuti, si deve ragionare in termini di frequenze spaziali. 12 Mpx FF vuol dire centri dei sensel posti a 8.46 µm l'uno dall'altro sul sensore (pixel pitch). Nyquist impone che ogni periodo di un segnale venga campionato da almeno due punti. Se immagini una mira costituita da righe alternate bianche e nere parallele ai lati corto e lungo del sensel, un periodo (cycle, ciclo) è una riga bianca e una nera. Facile convincersi che non puoi forzare una riga bianca e una nera insieme in un sensel (pixel), pena non risolverle. Calcolare Nyquist è banale: 1000(µm/mm)/(8.46µmx2)=59 lp/mm. lp/mm sta per line pairs, coppie di linee. Se 12 Mpx FF comporta 59 lp/mm a Nyquist ha senso montare obiettivi super risolventi e pretendere di riprodurre dettagli molto fini della scena? No, evidentemente. Sia chiaro, uno può montare un Sigma Art molto risolvente su sensori da 12 Mpx e cavarsela quando la scena (spazio oggetto) è priva di dettagli fini. È la ragione per cui quasi tutti sono felici con una D700: non fanno scatti dove si richiedano moltissimi dettagli fini. A loro volta i dettagli finissimi sono evidenziati da stampe grandi e questo spiega perché uno che non conosce i fondamenti del digitale parla sempre di ingrandimenti per argomentare. Finisce così quasi sempre: tanti megapixel servono solo se stampi lenzuoli. È una frescaccia come tante altre che circolano sui Forum. Anche se non stampi molto grande, tanti megapixel abbiamo visto che innalzano la MTF totale del sistema, cioè ti restituiscono immagini più contrastate, più nitide se vuoi. C'è anche chi afferma:quest'ottica non risolve i tanti megapixel del sensore. Altra frescaccia. È il sensore che risolve l'ottica, non viceversa. Se, come immagino, sei dotato di buoni obiettivi, più Megapixel usi, meglio esce la foto. Hai visto in un post precedente lodare il minore contrasto di un 12 Mpx. A parte i gusti personali, questo indica che chi pontifica così non segue la linea (compartecipata da chiunque non sia uno sprovveduto in rete) che ho esposto più sopra. Resta un'ultima considerazione: che alcuni obiettivi rendano male sulle megapixellate. Banale: non sono buoni, ottimi obiettivi, bisogna farsene una ragione. Con obiettivi mediocri è vero, meno Mpx usi e meglio nascondi le magagne. Con un vecchio Leitz o Zeiss hai voglia a metterli in croce con una megapixellata, anzi... |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |