| inviato il 05 Settembre 2023 ore 13:33
definire il lavoro e semplice, il punto cruciale e capire se sia un diritto o un dovere, sarebbe un bel test pure qui dentro |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 13:43
sotto al profilo della liberta' e' un diritto. Sei libero di lavorare ed hai il diritto di lavorare in cambio di una mercede. (insomma non sei schiavo, non appartieni a nessuno) Dal punto di vista sociale, e' un dovere. Hai il dovere di fare quanto per te possibile per provvedere a te stesso e non gravare sulla societa'. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 14:05
Se l'articolo 1 della costitizione dicesse invece che l'Italia è una repubblica fondata sul rispetto degli esseri umani e degli esseri viventi in genere credo sarei più contento... fondata sul lavoro... e di chi non lavora perchè non può (o magari anche perchè non vuole... no dico, con otto miliardi di persone sul pianeta pensate davvero che sia realistico pensare che sia possibile o desiderabile far lavorare tutti?) che ce ne dobbiamo fare? "'Nt'o' culu a chi non lavora" come direbbe Cetto La Qualunque? Volendo viaggiare un po' più alti (che altrimenti Canti piange e si dispera) pensiamo al Pagliarani de "La ragazza Carla", che ci faceva notare già sessant'anni fa che mettere il lavoro über alles (la umlaut è sempre in onore di Canti) qualche stridore in campo etico lo comporta: Perché non mangi? Adesso che lavori ne hai bisogno adesso che lavori ne hai diritto molto di più. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 14:50
Lavoro è qualcosa che fai solo perché ti pagano (ed hai bisogno di soldi) altrimenti non lo faresti ed impiegheresti quel tempo a fare tutt'altro. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 15:35
mmh mmh cancelliamo la "civilizzazione" ed immaginiamo ognuno di noi in una foresta sperduta. Deve cercare cibo, acqua e costruirsi una sorta di rifugio anche temporaneo . Questo è lavoro . Se poi la civilizzazione da un paio di millenni ha introdotto prima il baratto e poi la moneta per scambiare un lavoro con un altro è un argomento di discusssione. Oggigiorno percepiamo il lavoro come una sorta di dramma che bisogna fare e che sottrae tempo a "tutt'altro" . Poi analizzi cos'è quel "tutt'altro" e spesso corrisponde a tempo sui social o attività parassite. Il lavoro deve piacere o cmq non deve essere cosi un peso ... secondo me bisognerebbe lavorare sul perchè è cosi un dramma il lavoro nella società di oggi. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 15:43
“ secondo me bisognerebbe lavorare sul perchè è cosi un dramma il lavoro nella società di oggi „ Anche qui c'è una moltitudine di analisi effettuate sia da istituti di ricerca che da "filosofi". Una delle indagini più importanti ha rilevato che l'80% dei lavoratoti intervistati (in circa 80 paesi del mondo) è totalmente insoddisfatta del suo lavoro. (e secondo me l'altro 20% ha mentito) In Italia poi se sommiamo retribuzioni che sono vere e proprie prese per il culo, precarieta, retribuzione cvhe dal 1990 ad oggi sono DIMINUITE del 2,9% ecc ... secondo me si fa in fretta a capire perché il lavoro è visto come una sgradevole necessità. In certe categorie poi, gli addetti alla sanità, alla GDO, all'ospitalità, oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato che intendeva cambiare lavoro entro un anno perché in condizioni di lavoro "tossiche", maltrattati, mobbizzati, sottopagati, con turni assurdi ecc. Al solito, bisogna informarsi in merito. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 15:44
“ Poi analizzi cos'è quel "tutt'altro" e spesso corrisponde a tempo sui social o attività parassite. „ O magari fare più sport, fotografare di più, riprendere a disegnare regolarmente, leggere più libri, godersi di più la musica ecc. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 16:23
Infatti concordo che occorrerebbe informarsi in merito perchè quello che leggo sui social mediamente cozza fortemente con quello che tocco con mano nella realtà . Chiedo per curiosità mia : questo stabilire che in 33 anni gli stipendi sono diminuiti 2.9% in base a cosa lo fa ? Con gli stessi dati del calcolo inflazione e quindi con beni fariabili ogni X anni ? Io l'unica cosa che ho visto e potuto toccare con mano è i l'inchiappettata Lira-Euro gestita da Prodi ... io facevo un conto semplice : un mio collega prendeva 3'500'000 di lire e faceva il signore (si era comprato l'alfe 75) ... passato a 1750 Euro basta a malapena per arrivare a fine mese con la famiglia (ok ora è prossimo alla pensione e percepisce 2'850 Euro ma a me paiono comunque pochi) Quanto al non lavorare : "fare più sport" ok ... ma i soldi per queste ce li dovrebbe dare la collettività ? (strumenti, spostamento, auto moto bici racchette, vestiti ecc ecc) "leggere più libri" ok una volta c'erano le librerie ma questi libri chi li deve stampare, pubblicare, trasportare e gestire ? sempre la collettività ? "disegnare regolarmente" strumenti per farlo, chi li dovrebbe costruire e mettere in circolazione ? "godersi la musica" e chi la dovrebbe produrre questa musica sta lavorando, chi produce strumenti per inciderla distribuirla e tenerla in memoria deve lavorare . Come vedi la visione del "lavoro pesa e vorrei fare dell'altro" implica che altri debbano lavorare per i nostri comodi . |
user206375 | inviato il 05 Settembre 2023 ore 16:46
Se tutto. questo va a cozzare con i desideri delle persone significa che il sistema è alla frutta. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 17:00
Vi sfugge il punto. Non è la tecnologia buona o cattiva, utile o dannosa. È chi la ha in mano. Più la tecnologia è sofisticata, più è in mano a pochi. Ora, chiedo, avete così tanta fiducia nella natura umana da pensare che quei pochi, perché AI sarà in mano a pochissimi, faranno spontaneamente, cioè in assenza di regolamentazioni, il bene comune? Auguri. Io credo che di "politica" ne servirà tanta e anche tanta fortuna. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 17:14
No Thor, darei quasi per certo che quei pochi useranno le risorse a loro vantaggio senza la minima considerazione del prossimo . Non so perchè ma è anche mia convinzione che il modo in cui utilizzeranno queste tecnologie è il credito sociale globalizzato per il blocco occidentale . Potrebbe esserci sorte leggermente differente per il gruppo BRICS . x Riccà No, il sistema in se pareva funzionare ma come diceva MARX il capitalismo collasserà su se stesso. Il comunismo sappiamo per certo è deleterio (parlare con chi lo ha vissuto realmente fa accapponare la pelle) Il capitalismo sta "capitolando". Dopo ... ? |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 17:21
“ Non so perchè ma è anche mia convinzione che il modo in cui utilizzeranno queste tecnologie è il credito sociale globalizzato per il blocco occidentale „ Ormai la convivenza su questo pianeta è fatta di equilibri, qualcuno avrà un breve vantaggio temporale ma poi sarà alla portata di tutti. |
user206375 | inviato il 05 Settembre 2023 ore 17:37
Yellowstone dopo ci sarà il postcapitalismo. Cosa sarà, non lo so, ma non sarebbe male se in un forum si abbandonaasero certe vecchie logiche sinistra vs destra, che più o meno sono la stessa cosa, e ci lasciassimo andare ad un pó di creatività. A distanza di anni, ce ne fosse uno di politico che abbia proposto qualche alternativa. Il nulla cosmico. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 17:44
io non volevo rifarmi alla politica ma al modo di vivere. Noi stiamo vivendo il capitalismo e non mi pare la gente ne sia felice . Probabilmente la ricorderà male Chi ha vissuto il comunismo idem. Penso che anche i regimi non siano sto gran che. All'atto pratico la creatività serve a poco perchè pare l'essere umano non sia capace di stare al mondo e godersela ... |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 17:54
“ "fare più sport" ok ... ma i soldi per queste ce li dovrebbe dare la collettività ? (strumenti, spostamento, auto moto bici racchette, vestiti ecc ecc) "leggere più libri" ok una volta c'erano le librerie ma questi libri chi li deve stampare, pubblicare, trasportare e gestire ? sempre la collettività ? "disegnare regolarmente" strumenti per farlo, chi li dovrebbe costruire e mettere in circolazione ? "godersi la musica" e chi la dovrebbe produrre questa musica sta lavorando, chi produce strumenti per inciderla distribuirla e tenerla in memoria deve lavorare . Come vedi la visione del "lavoro pesa e vorrei fare dell'altro" implica che altri debbano lavorare per i nostri comodi . „ Le bici le ho già, BDC e MTB, ho comprato tanti libri che non ho mai avuto il tempo di leggere, gli strumenti per disegnare sono lì e mi basterebbero per diverse vite, possiedo 3500 CD ... Come vedi se avessi tempo disporrei già di quanto mi serve per "godermi la vita" (non ho grandi pretese). | |

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