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Incontri poco graditi del primo tipo


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avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 11:22

x Luca.categoria
non gli interessa nulla della loro di vita e secondo te pensano a quella degli altri?


Conosco io come penso anche tu, schiere di gente che fuma spinelli quindi droghe leggerissime ma fa anche uso di coca o altre cosucce un pelo più in su ma poi sono ambientalisti o comunque si dichiarano affezionati al pianeta ecc ecc ecc ...
Forse siamo tutti un pò incoerenti ed ipocriti in alcuni aspetti, ma io penso che occorrerebbe diffondere più informazioni possibili in merito ai disagi e problemi causati DALLA PRODUZIONE E TRASPORTO delle droghe

Sugli effetti alle persone, quelle sono scelte personali e, per quanto mi riguarda, concordo con Paolo Mcmlx

x Paolo.Mclmx
La prostituzione, come la droga, sarebbero da legalizzare... e anche alla svelta.

Il primo problema si risolve facile, in fondo basta abrogare la Merlin e riaprire le case chiuse.
Il secondo forse è un po' più complesso perché andrebbe creata, ex novo, una catena di rivenditorie di "droga di Stato", a prezzi che però sarebbero naturalmente calmierati dal fatto che quel commercio si svolge alla luce del Sole, diciamo qualcosa di simile alle tabaccherie... tanto per capirci, delle vere e proprie "drogherie" insomma e dedicate unicamente alla vendita... o forse anche al consumo?


Esatto! Assolutamente d'accordo con te!
Tanto le droghe ci sono comunque e scorrono ovunque .
La prostituzione c'è ovunque ed in tutte le sfaccettature che possono esistere (so di massaggi asiatici, so di prositute in strada, so di prostitute "costosissime" a Milano che sfrutta un mio amico single ... gli vanno pure a casa e ci stanno tutta la serata ... e da quel che mi dice costano cifre folli)

Legalizzare tutto ciò e creare un esercito di FFOO super efficiente con pene certe , severe ed immediate per tutti i trasgressori , secondo me sarebbe un'Italia idilliaca

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 11:41

"Die Grenzen meiner Sprache bedeuten die Grenzen meiner Welt." Ludwig Wittgenstein, Logisch-philosophische Abhandlung, 1922.


Mai sentito parlare della possibilità di usare registri linguistici diversi? Non è che se uno si beve una cocacola una volta al mese ipso facto dobbiamo pensare che ignori totalmente l'enologia. E' solo che in quel momento lì gli va di farsi una coca e magari anche, pensa un po', di spararsi un paio di rutti... e magari è Veronelli in incognito... MrGreen

avatarsupporter
inviato il 31 Agosto 2023 ore 11:48

Vi faccio notare che in Italia la prostituzione è GIÀ legale. Qualsiasi donna può prostituirsi. Non è assolutamente vietato.

Ciò che è vietato è lo sfruttamento della prostituzione. Che è un chiaro esempio di come una legge fatta con le migliori intenzioni sia MOLTO più dannosa del laissez faire

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 12:05

Scusatemi se ho divagato

Divagare da cosa? Qualcun altro sa qual è l'argomento in questione? ;-)

Non legalizzerete nient'altro che la cannabis, e potrete coltivarla da soli. Gli spacciatori resteranno.

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 13:17

Mai sentito parlare della possibilità di usare registri linguistici diversi?


Mah, il mondo che hai evocato con quelle parole è intensamente più brutto di un rutto di Veronelli, è "il lupo" che dobbiamo tutti quanti combattere facendo insight.

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 13:48

Mah, se mi va di fare una battutaccia da caserma, sapendo benissimo che si tratta di una battutaccia da caserma e che la cosa si ferma lì, credo di poterla fare senza che nessuno mi debba scassare troppo.
Con questa storia del politically correct sta succedendo che conta di più quel che dici di quel che fai. Visione pretesca che condanna all'inferno i bestemmiatori impenitenti e assolve gli assassini pentiti. Dio ci salvi dai preti laici... ma non ce la può fare neanche lui, non qui e non oggi...

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 13:50

Con questa storia del politically correct sta succedendo che conta di più quel che dici di quel che fai


Sacrosanta verità

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 15:28

se mi va di fare una battutaccia da caserma


La fai, qualcuno è compiacente, molti sono indifferenti, invece io te lo faccio notare ;-)
Comunque se ci pensi, un libro esecrabile di cui si parla in questi giorni è nato proprio in caserma.

Con questa storia del politically correct sta succedendo che conta di più quel che dici di quel che fai.


La frase di Wittgenstein ci dice che quella del linguaggio e quella della realtà sono dimensioni interdipendenti: con il linguaggio letteralmente "produci" mondo. Quindi produciamo un buon mondo ;-)

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 15:55

C'è un mondo che ha prodotto noi. E questo è certo. E ci siamo noi che produciamo un linguaggio che forse produrrà un nuovo mondo. Ma questo non è certo, ma solo possibile: non bastano le parole per produrre un nuovo mondo, ci vogliono anche azioni concrete e capacità di sacrificio, se non ci metti del tuo non succede niente.
Di pippaioli benparlanti ce n'è quanti ne vuoi.
Hai presente la parabola dei due figli che dovrebbero andare a lavorare nella vigna, uno di ce "Ok, padre, ci mancherebbe, certo che ci vado!" e poi non fa un caxxo mentre l'altro attacca a mugugnare che non la finisce più mai poi è lui che lavora? Beh, secondo me quello lì non era un caxxo politically correct, secondo me tirava anche giù delle gran bestemmie quando nel lavorare qualcosa andava storto, e giù moccoli contro quel × di suo padre che lo faceva sgobbare come un asino e contro quel figlio di cane del fratello che mentre lui lavorava stava chissadove a spassarsela. Epperò il lavoro nella vigna lo mandava avanti lui.
Chi dei due faceva la volontà del padre? E' chiaro no? E chi dei due finiva sempre per pigliarselo in quel posto? Anche questo è chiarissimo...
Chissà perché questa parabola qui non la si sente mai raccontare dai preti, nè da quelli veri né dai pretini laici...

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:36

quello lì non era un caxxo politically correct


Guarda che "politicamente corretto" è un dispositivo retorico, si disegna una sorta di complotto del politicamente corretto in modo da giustificare la reazione a cambiamenti sociali sacrosanti. Sono parole che vengono da ambienti di destra radicale. Lo vedi anche tu che il generale difende il suo indifendibile libro invocando proprio il complotto del politicamente corretto. Ma tu che sei una persona estremamente colta non vorrai prendere due bellissime parole, politica e correttezza, per farne qualcosa di brutto. Suvvia non sei il tipo. Il mio consiglio è di goderti questi cambiamenti sociali perché sono un bellissimo paesaggio che noi abbiamo la fortuna di poter osservare, come prima di noi qualcuno ha potuto osservare la fine dello schiavismo e il voto femminile eccetera.

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:38

Esatto.
Forum e qualunque social network oggi impongono questo concetto : importa quel che dici e mostri ma non conta quel che fai .

avatarsupporter
inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:47

Il "politicamente corretto" non è un dogma , è una opinione e vale tanto quanto il "politicamente scorretto" , dato che (per ora) c'è la libertà di espressione , sancita dall'art. 21 della Costituzione ... che , nonostante quanto affermato da qualcuno , non fa differenza tra "opinioni consentite" e "opinioni non consentite" ... e qui mi fermo.

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:49

bellissimo paesaggio che noi abbiamo la fortuna di poter osservare, come prima di noi qualcuno ha potuto osservare la fine dello schiavismo e il voto femminile eccetera.


La fine dello schiavismo, il voto femmile, il diritto al divorzio, la legge sull'aborto eccetera sono FATTI realmente accaduti. Invece andare in tivù a dire "ministra", "sindaca", parlare di quote rosa, di calcio femminile eccetera eccetera rimanendo però in un contesto sociale dove le donne continuano a morire ammazzate e ad essere violentate, ad essere, nei fatti, discriminate sul lavoro per la mancanza di servizi (asili a prezzi umani, per esempio) perché non si fa niente di concreto in proposito è solo chiacchiera. Elegante e à la page, ma per adesso si vede solo della gran chiacchiera.

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:56

x Wolfschanz
Il "politicamente corretto" non è un dogma , è una opinione e vale tanto quanto il "politicamente scorretto" , dato che (per ora) c'è la libertà di espressione , sancita dall'art. 21 della Costituzione ... che , nonostante quanto affermato da qualcuno , non fa differenza tra "opinioni consentite" e "opinioni non consentite" ... e qui mi fermo.


Mi pare di capire che la Von der Layern ed amici hanno proprio in questi giorni deliberato che ogni contenuto nel web sarà "rediografato" ed eventualmente censurato a discrezione dei controllori .

Pertanto penso sia molto a rischio questa libertà di espressione sancita dalla nostra costituzione che in Europa vale più o meno "0" ...

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2023 ore 17:00

il voto femmile, il diritto al divorzio, la legge sull'aborto eccetera sono FATTI realmente accaduti.



Tutto è iniziato chiedendo di leggere parole su un cartello:





perché quello che chiedevano era ancora indicibile.


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