| inviato il 18 Agosto 2023 ore 0:37
p.s. il tuo conteggio è errato se vogliamo vederla tutta perchè in bolletta non paghi solo il costo del kwh. |
| inviato il 18 Agosto 2023 ore 0:43
p.s.s. inoltre se hai letto, abbiamo già ribadito che non basta solo un backup per essere al sicuro. Noi per esempio abbiano 3 backup a testa e io due li tengo offline, sono nel cassetto. |
| inviato il 18 Agosto 2023 ore 15:00
Onestamente mi sembra solo voglia di fare flame senza contribuire in nessun modo utile, per cui me ne tirò fuori. Faccio solo notare che io per primo ho detto che io NAS non è un backup, che il topic è aiutare a scegliere una soluzione e cercare di difendere una qualche opinione che non si è nemmeno commentato né interpellato. Ma non mi va di rispondere a punto per punto, sarebbe solo un alimentare ulteriormente una cosa che mi sembra voglia di flame. Come dicevo, ognuno fa le sue dovute considerazioni. Soprattutto quando certi punti sono ben argomentato e conoscendo le proprie esigenze e capacità. Buon proseguimento. |
| inviato il 18 Agosto 2023 ore 15:22
Ah ok, giusto. Buttiamo tutto sul flame che fa comodo. Ma per uno che deve fare un backup da 4TB per delle foto, secondo te gliene frega qualcosa di comprare 3 o 5 hd + 1 da tenere di scorta? Non mi metto qua a spiegarti i costi/benefici di certe scelte, tanto dai tuoi vecchi post anche tu hai usato un Nas. Qui stiamo parlando di un utilizzo casalingo per di più neanche di storage per film, serietv o musica. Concludo con: lavorare in un settore da più di 20 anni non vuol dire assolutamente niente. Ennesimo stereotipo. Ora pensa pure che sia qui a fare flame, ma avevo già intuito che era inutile argomentare per cui lasciamo perdere, tanto Chiotas ha già capito che scelta fare. |
user126772 | inviato il 18 Agosto 2023 ore 17:44
“ Qnap / synology e simili: Nessuno usa come file system il formato ZFS. „ Almeno per qnap non e' vero. Costicchia, consuma 40 watt con drive in sleep mode e non usa dischi sas, ma non e' malaccio. www.qnap.com/en/product/ts-h973ax |
| inviato il 19 Agosto 2023 ore 14:26
Comunque noto che Basalto ha colto l'occasione per farmi l'ennesima critica gratuita su cose che non ho nemmeno detto, di nuovo. Interessante invece quel Qnap, non lo conoscevo. Per chi vuole una soluzione bella pronta, facile da usare e con un certo livello di sicurezza sembra soluzione valida alternativa. Tra l'altro ha anche ram con controllo degli errori. Ovviamente costa di più di una soluzione “self-made”, ma data la praticità ci sta. |
| inviato il 12 Ottobre 2023 ore 10:20
Ciao a tutti, Riesumo questo thread perchè il frankestein sta prendendo vita e volevo chiedervi gentilmente un ultimo parere. Per chi si è perso le puntate precedenti, per non doversi rileggere tutto l'idea era quella di avere archiviato l'intero archivio fotografico su NAS e fare post produzione con Lightroom da un portatile sul quale sarebbe rimasto il catalogo Lr. Portatile collegato prevalentemente diretto al NAS o, se necessario, con qualche test da connessione remora Alla fine ho optato per una soluzione Synology che mi permette di avere sia una uscita a 1GbE per il collegamento alla rete (perchè come dicevamo tanto quella ho), ma anche un collegamento a 10 GbE diretto al laptop. Al momento, essendo il mio archivio abbastanza limitato (sotto i 2Tb) ho preso solo 2 hard disk da 4TB. Avrei due domande per i più esperti, se possibile: - Premesso che il backup viene gestito separatamente (classico drive SSD che collego USB fisicamente al NAS e un backup di emergenza tramite cloud), è una follia impostare il NAS in RAID 0 per massimizzare la velocità di accesso? O devo prendere secondo voi un altro hard disk per averne tre e passare in RAID 5? - Per gestire le varie connessioni Ethernet, se prendo uno switch (come ad esempio il Netgear GS305E) e ci collego si a l'uscita del NAS a 1 GbE sia quella da 10 GbE, è abbastanza intelligente poi per smistare correttamente al mio portatile (che sarà anch'esso collegato allo switch) il traffico dati e quello di rete separatamente? O meglio usare lo switch per lo smistamento delle sole connessioni di rete a 1 GbE e fare un collegamento diretto tra NAS e portatile a 10 GbE senza passare dallo switch? (spero di essermi spiegato..non è chiarissimo nella mia testa, figuriamoci scriverlo) Scusate la banalità di queste domande per gli esperti, ma la lettura di un po' di articoli e la visione di tutorial su YouTube ha moltiplicato i dubbi invece di risolverli. Grazie! |
| inviato il 12 Ottobre 2023 ore 12:11
Ciao, sono tematiche abbastanza complesse, rispondere in modo esaustivo e chiaro in poche righe non è semplicissimo. Se qualcosa di quel che non ti scrivo non ti è chiaro chiedi pure. “ - Premesso che il backup viene gestito separatamente (classico drive SSD che collego USB fisicamente al NAS e un backup di emergenza tramite cloud), è una follia impostare il NAS in RAID 0 per massimizzare la velocità di accesso? O devo prendere secondo voi un altro hard disk per averne tre e passare in RAID 5? „ "velocità di accesso" è molto ambiguo se non fuorviante. Devi distinguere tra velocità di trasferimento dati (quanti MB/sec riesci a trasferire in modo continuativo) e tempo di accesso ovvero che latenza paghi per accedere ad un nuovo dati. Elevati tempi di latenza riducono il numero di operazioni al secondo (IOPS) che puoi effettuare e quindi penalizzano molto carichi di lavoro come database (dove hai molti dati sparsi da incrociare) o ambienti di lavoro dove hai molti utenti che vogliono accedere contemporaneamente a dati diversi. I dischi meccanici sono molto penalizzanti in termini di tempo di accesso perché la testina deve fisicamente muoversi su una traccia diversa, sui dischi a stato solido questo problema non c'è. Un Raid0 migliora il tempo di accesso (avendo più dischi hai più testine e quindi maggior possibilità di trovarne una libera) Sulla velocità di trasferimento dati sostenuta invece il tuo vero collo di bottiglia è la rete. Se usi il NAS principalmente come archivio immagini (file da qualche decina di MB l'uno) in rete a cui accede un utente solo passando ad una configurazione raid0 otterrai benefici marginali se non trascurabili. Molti NAS (non so cosa tu abbia comprato) hanno la possibilità di inserire un disco SSD che verrà usato come cache prima di arrivare ai dischi meccanici. Spesso fornisce risultati migliori in termini di IOPS rispetto ad un raid0. In ogni caso anche Synology lo raccomanda solo in alcuni casi d'uso: kb.synology.com/it-it/DSM/tutorial/What_are_Some_Considerations_for_Cr ma non nel tuo (File server utilizzato per caricare/scaricare/accedere a file di grandi dimensioni)! “ - Per gestire le varie connessioni Ethernet, se prendo uno switch (come ad esempio il Netgear GS305E) e ci collego si a l'uscita del NAS a 1 GbE sia quella da 10 GbE, è abbastanza intelligente poi per smistare correttamente al mio portatile (che sarà anch'esso collegato allo switch) il traffico dati e quello di rete separatamente? O meglio usare lo switch per lo smistamento delle sole connessioni di rete a 1 GbE e fare un collegamento diretto tra NAS e portatile a 10 GbE senza passare dallo switch? (spero di essermi spiegato..non è chiarissimo nella mia testa, figuriamoci scriverlo) „ Qui purtroppo tanta confusione. Switch economici tipo il GS305E hanno N porte a 10/100/1000 (e non supportano funzionalità evolute come il trunking per unire più porte in aggregazione di banda). Se ci colleghi il NAS a con la scheda 1000 e la scheda 10.000 per lo switch saranno comunque due porte a 1000, ne sceglierà una a caso delle due ed andrà a 1000. IDem il portatile: andrà a 1000. “ e fare un collegamento diretto tra NAS e portatile a 10 GbE senza passare dallo switch? „ Volendo potresti raffazzonare qualcosa, ma concettualmente è un pasticcio. Vedi la rete ethernet come un albero o un fiocco di neve: devi avere connessione larghe al centro (o alle radici dell'albero) ed eventualmente più esili verso le foglie. Idealmente dovresti comprare uno switch piccolo es. da 5 porte (tutte e 5!) a 10GbE e connetti lì i dispositivi 10GbE (nel tuo caso nas e portatile ed eventualmente/in futuro access point mesh wifi6 o 6E) e poi un secondo switch più economico con una porta in upload a 10GbE e N porte 1GbE per i dispositivi più lenti. Se non hai o non pensi di avere molti dispositivi ci sono anche switch entry-level domestici tipo questo: www.qnap.com/en/product/qsw-m2108-2c con 2 porte 10GbE e 8 porte 2.5GbE. Connetti portatile e NAS alle 2 porte 10GbE ed il resto alle porte 2.5GbE. Anche qui in futuro potrai espandere la rete acquistando un altro switch economico con una porta di upload a 2.5GbE (le 10GbE te le sei già giocate tutte) ed N porte 1GbE. |
| inviato il 12 Ottobre 2023 ore 18:46
Beh ma questo è un DAS Thunderbolt 3, la rete non c'è proprio qui: questo lo connetti ad un PC e ci accedi solo da lì come se fosse un banalissimo disco esterno. |
user126772 | inviato il 12 Ottobre 2023 ore 20:53
Si. |
| inviato il 13 Ottobre 2023 ore 10:54
Grazie infinite @Rickym, ora tutto molto più chiaro e mi hai dato spunti interessantissimi. Grazie anche a @Luigi: effettivamente molto interessante come prodotto (e probabilmente meno incasinato) anche se cercavo una soluzione NAS |
user126772 | inviato il 13 Ottobre 2023 ore 14:33
Ha doppia porta Thunderbolt e se ne possono impilare fino a 5 o 6, non ricordo, raggiungendo velocita' piu' che ragguardevoli. |
| inviato il 13 Ottobre 2023 ore 14:53
“ Ha doppia porta Thunderbolt e se ne possono impilare fino a 5 o 6, non ricordo, raggiungendo velocita' piu' che ragguardevoli. „ Impilare in questo contesto è un po' ambiguo: Thunderbolt supporta la modalità Daisy Chain (a festone o ghirlanda di fiori) per cui crei delle catene di dispositivi ma la banda non si somma, semplicemente viene divisa tra i dispositivi della catena. Con Thunderbolt 3 e romai 4 arrivi a 40Gbps teorici che si traducono in 2.000 MB/s su Thunderbolt 3/USB3.2 e 2.800 MB/s su Thunderbolt 4. Esistono anche case Thunderbolt 4 ben più economici come questo (attorno ai 100€ quando non in offerta): https://www.amazon.it/Acasis-Enclosure-Alluminio-Custodia-compatibile/ che consentono di raggiungere i 2.800MB/sec su NVMe gen 4 (montati internamente arrivano un po' tutti a 7.000MB/sec, i gen 5 tipo i Crucial T700 arrivano a 12.000MB/sec). Però ci colleghi una sola macchina con una connessione diretta ed accedi solo da lì: è un disco esterno a tutti gli effetti. In NAS la N sta per Network e fa un servizio diverso. |
user126772 | inviato il 13 Ottobre 2023 ore 15:44
Cha la banda non si sommi e' lapalissiano e non capisco la precisazione. Ma sara' un mio limite. Evitando di giocare a ping pong ognuno puo' ricercare notizie in merito. Grazie per avermi chiarito cosa significa la N di NAS. Non mi era noto. La S e' probabile significhi nel tuo caso scostumato..... Ma anche qui forse mi sbaglio. Sperem. |
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