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Ingranditore con condensatore o diffusore?


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avatarsenior
inviato il 13 Aprile 2023 ore 23:22

Per curiosità sono andato a vedere che lampada ho messo nell'ingranditore, una Philps (made in China) 2700K 2500 lumen comprata alla Coop. Ho un vetusto set di 11 filtri Ilford Ilfospeed Multigrade II da 0 a 5 con anche i mezzi valori.
A me sembra che il tutto funzioni bene e che eventuali problemi di contrasto siano dovuti più dal tipo di negativo e sviluppo dello stesso che dai gradi Kelvin della lampada. Poi si sperimenta, a volte espongo per tot secondi con un filtro e tot-altri con un altro, oppure ne sovrappongo due o, ancora, una parte del fotogramma con una gradazione e l'altra parte con una diversa (previa mascheratura). Con questo non metto in dubbio che lo stesso negativo, con la stessa filtratura sullo stesso tipo di carta possa dare un risultato diverso con sorgente luminosa calda piuttosto che fredda, ma son cose che non dovrebbero impedire l'ottenimento di una buona stampa.

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:32

figurarsi, probabilmente pure se mettiamo un neon qualcosa esce e possiamo tarare il workflow attorno a quella lampada con le limitazioni del caso.
Così come se mescolo la busta di id11 a pezzetti invece che intera magari avrò un rullo con il doppio di metolo dell'altro ma qualcosa vien fuori sempre.
Così come se uso dei tempi casuali di sviluppo attorno ai 6-10 minuti qualcosa esce sempre.

Il liberi tutti è legittimissimo, però a volte è utile sapere quale è il benchmark.

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:48

@Tykos
Il liberi tutti è legittimissimo, però a volte è utile sapere quale è il benchmark.


Si mormora che le regole è bene conoscerle ...........
per poi poter aggirarle, consapevolmente ;-)

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 9:07

è una bellissima frasetta che va di gran moda tra gli amatori, è bellissima perché è autoassolutoria ed efficace e fa anche piuttosto figo.
"ma che è sta schifezza, perché hai tagliato le ginocchia di quella poveretta?" "ah, in effetti. diciamo così: io aggiro le regole" "ma fa schifo!" "eh ma io aggiro, mica sono conforme come voi".

nello specifico non c'è nessuna regola da aggirare, ma il principio di funzionamento di una carta multigrade.
e sulla consapevolezza, beh, finché non è arrivato uno sconosciuto anonimo dell'internet nessuno sapeva che gli spettri erano diversi nella fascia di interesse della carta, quindi o abbiamo due vocabolari diversi o siamo nell'esempio di cui sopra.

Poi, ripeto: mica scoppia il mondo e le lampade al tungsteno sono complicate da trovare, solo quando prendete una led cercatela con lo spettro giusto e non quella dei cinesi da 3 euro il pacco da 10.

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 9:29

@Tykos
è una bellissima frasetta che va di gran moda tra gli amatori, è bellissima perché è autoassolutoria ed efficace e fa anche piuttosto figo.
"ma che è sta schifezza, perché hai tagliato le ginocchia di quella poveretta?" "ah, in effetti. diciamo così: io aggiro le regole" "ma fa schifo!" "eh ma io aggiro, mica sono conforme come voi".

nello specifico non c'è nessuna regola da aggirare, ma il principio di funzionamento di una carta multigrade.
e sulla consapevolezza, beh, finché non è arrivato uno sconosciuto anonimo dell'internet nessuno sapeva che gli spettri erano diversi nella fascia di interesse della carta, quindi o abbiamo due vocabolari diversi o siamo nell'esempio di cui sopra.

Poi, ripeto: mica scoppia il mondo e le lampade al tungsteno sono complicate da trovare, solo quando prendete una led cercatela con lo spettro giusto e non quella dei cinesi da 3 euro il pacco da 10.


Ho capito, ed è inutile continuare: la fotografia è una scienza esatta, e senza sconti 3x2.Cool

avatarjunior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 9:50

Da fan della luce "diffusa", (alla fine i sistemi a condensatore li ho dati via tutti) ci sono vantaggi e svantaggi ma tutti sormontabili e facilmente aggirabili (se così si può dire) ed alla fine con la diffusa si fanno le stesse cose che con la condensata con i vantaggi della diffusa.
La vera differenza la fanno le teste, colore o BW/multigrade (per intenderci tipologia ilford)
Come ti hanno già detto, non mi fideri troppo del diffusore fatto in casa, piuttosto prova a replicare il Setobox.
Noi lo chiamiamo diffusore ma il nome tecnico è scatola di miscelazione dove per avere la "vera" luce diffusa andrebbe usato con la testa adatta, colore o multigrade, diversamente le differenze non saranno attendibili ne affidabili. In alcuni casi la scatola di miscelazione ha anche il diffusore.
Alla fine io prenderei il condensatore giusto.


Ps: belli i Durst, ma non si fanno voler bene. Cool
MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 10:15

Grazie a tutti per le informazioni Cool

Io sono uno sperimentatore e bricoleur ad oltranza (nel tempo libero), per cui farò le mie prove. La perfezione assoluta non mi interessa. I buoni risultati però sì ;-)

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 10:48

Quoto quanto detto da Teofilatto, a diffusione dovrai aumentare il contrasto, per me é da preferire anche per la presenza di negativi che ne hanno già di proprio.

Prova ma credo anche io che dovrai intervenire sulla lampada.

Buon divertimento.

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 16:39

Eh sì, lampada nuova e filtri magenta a palla Sorriso

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2023 ore 19:07

Dopo qualche calcolo e qualche misurazione sono arrivato al seguente risultato:

Dal formato 24x36mm al 6x9cm perdo circa 2,5 stop di luce.
Con il diffusore a 1 vetro perdo altri 2 stop, e con il 2o vetro perdo ancora circa 0,5 stop.

Riassumendo, dal 24x36mm col condensatore al 6x9cm col diffusore perdo 5 stop.

Per esempio passo da 10 secondi di esposizione a 5 minuti., se poi devo aggiungere un filtro magenta per aumentare il contrasto, i minuti diventano almeno 10... un po' troppi.

Domani guardo la lampada.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2023 ore 7:54

Questa è la lampada attuale. C'è però scritto OSRAM invece di WOTAN.
www.replacementlightbulbs.com/lamp4633.html

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2023 ore 8:56

Al massimo trovo lampade LED 200W-equivalenti. Guadagno ben poco rispetto ai 150W attuali Triste

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2023 ore 9:02

... oppure assemblo 4-8 mini-LED belli potenti per arrivare a 400-500W-equivalenti ;-)

Cioè, lo faccio fare a mio figlio che è più ferrato Cool

avatarsenior
inviato il 07 Maggio 2023 ore 22:36

Ciao a tutti !

Finalmente stasera sono riuscito a fare un paio di prove di stampa utilizzando il diffusore autocostruito.
Entrambe le foto sono state scattate con una Yashica-mat 6x6 cm, la prima da me, la seconda (evidentemente) da mio padre.

Premetto che mi manca il portanegative per il 6x6, e quindi la negativa non rimane bella piana nella testa dell'ingranditore. Per questo motivo la messa a fuoco è piuttosto incerta.

Stampa:
Ho chiuso di uno stop, quindi f/5.6
Stampe cm 15x15

NB: ho cercato di riprodurre una digitalizzazione la più fedele possibile alle stampe ottenute.

Cascata 1972 filtro M2 (magenta scuro), esposizione se non sbaglio 30 secondi




Mia mamma circa 1957 filtri M2 + M1 (magenta scuro + magenta chiaro), esposizione 30 secondi
(la foto originale è perfettamente a fuoco)




Considerazioni:

con il mio diffusore casalingo i tempi d'esposizione non sono poi così esageratamente lunghi, malgrado l'utilizzo di 2 filtri per aumentare il contrasto.
Le stesse foto stampate in formato 30x30 cm avrebbero un tempo d'esposizione di 2 minuti.
Lo stesso vale per una 6x9 stampata nel formato 30x45 cm.
Quindi si tratta di tempi ancora sopportabili (posso tenermi la lampada che ho).

Per il resto dovrò costruirmi il portanegative e forse anche buttar via il flacone di sviluppo, acquistato e aperto lo scorso dicembre e acquistarne uno nuovo (forse la mancanza di contrasto dipende anche da questo). Non ho idea di quanto tempo si conservi una volta aperto.
Inoltre dovrò ottimizzare tempi d'esposizione e filtraggio.

Sarà musica per il prossimo inverno... ;-)

avatarsenior
inviato il 07 Maggio 2023 ore 23:25

Per verificare se ci sia una perdita di nitidezza a causa del diffusore (invece del condensatore) dovrei stampare la stessa foto 24x36mm, una volta col condensatore e L'obiettivo 50mm, e una volta col diffusore e l'obiettivo 105mm.

Ora però vado a nanna, domani mi aspetta una giornataccia Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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