| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 11:21
Oggi ho notato che i valori di diaframma dei metadati delle foto che scatto con la mia M11 non sono sempre corretti. Ho due obiettivi e il problema è lo stesso. Ho verificato che l'obiettivo fosse riconosciuto correttamente ma il problema persiste. Esempio di un test che ho fatto: scatto a f2 poi f5,6 poi f16 e ripeto la stessa sequenza. Nei metadati su Lightroom (ma lo stesso avviene se scarico le foto con l'app LEICA fotos) i diaframmi sono rispettivamente: f2,4 - f5,6 - f16 f2,4 - f6,8 - f16 questo è solo un esempio, altre volte l'errore è su f differenti. Avete avuto esperienze del genere e avete suggerimenti da darmi? |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 11:33
Quello che vedi è il diaframma effettivo e succede spostando la maf. Succede con tutte le fotocamere e con gli obiettivi che non hanno la maf interna. Io spesso con il Summilux scatto a f1,4 e mi ritrovo un f1,7. |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 12:13
Ciao Riccardo, scusa cosa è la MAF? Quindi è normale non avere l'informazione corretta nei metadati? Cosa si intende per diaframma effettivo? |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 12:35
Messa A Fuoco. Il diaframma è il rapporto tra la lunghezza focale e il diametro del foro del diaframma espresso in mm, ad esempio un 50mm con il diametro del foro da 25mm genera un diaframma di f2, quindi una focale da 50mm a f2 avrà un foro di 25mm di diametro a f8 il foro sarà di 4mm. Nella MAF l'obiettivo si sposta in avanti o indietro aumentando leggermente la focale, quindi il rapporto tra la focale (maggiore) e la grandezza del foro risulta leggermente diversa. |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 13:44
Capisco bene, sì ma a f8 e focale 50mm non dovrebbe essere 50:8=6,25mm diametro foro? Nella Leica M11 come viene determinato il diaframma effettivo, sulla base di quello che mi hai spiegato? L'obiettivo, quindi, lunghezza focale e diaframma minimo sono informazioni che la macchina conosce, ma come calcola il diaframma effettivo? Dovrebbe leggere la posizione della messa a fuoco e del diaframma impostato … |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 14:29
Il problema è molto semplice, gli obiettivi non hanno alcuna trasmissione via elettrica o elettronica sl corpo macchina, la codifica in realtà è solo un sistema di lettore ottico di un codice tanto che puoi usare tranquillamente obiettivi senza codifica e vendono kit per codificarsi in proprio gli obiettivi con una maschera ed un penarello indelebile. Quindi come viene generato il diaframma dei metadati? Molto semplice, la macchina legge la luce, legge gli ISO, legge il tempo e si determina in maniera implicita tramite un algoritmo matematicoil diaframma sulla base della luce realmente arrivata sul sensore quindi non ha una trasmissione elettrica di informazioni tra l'ottica e il corpo macchina come avviene con le ML dove si scambiano informazioni anche sulla messa a fuoco, imposti il diaframma dal corpo macchina eccetera |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 15:08
Molto interessante, questi algoritmi sono noti e in qualche modo dettati da regole della fisica o proprietari dei produttori di fotocamere? Chiedo questo perchè da quando posseggo la Leica M11 sto' riscoprendo il piacere di scattare ragionando su quello che faccio, come facevo oltre 30 anni fa quando ho iniziato a fotografare e sviluppare in B&N. Oggi ho una giornata libera che ho voluto dedicare ad alcuni test, (come avete potuto capire dalle domande... ) Vorrei limitare gli scatti in automatico, o priorità di diaframma (ISO A e Tempi A). Vorrei scattare scegliendo i tempi: veloci per ridurre il mosso o più lenti in condizioni di scarsa luminosità e lasciare le ISO in automatico. Oppure selezionare le ISO e lasciare che la macchina scelga i tempi ... Da alcuni test in condizioni identiche ma settaggi macchina differenti vedo una certa differenza di luce che mi intriga approfondire. Voi come siete soliti a settare la vostra Leica M? |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 15:25
M11 Iso automatici max 6400 Il diaframma a mio piacere A meno che la luce non sia davvero fioca, è difficile sbagliare un colpo Il rumore digitale, quando c'è, o piacere non fa, lo gestisco con Photoshop |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 15:26
Io usavo ISO e diaframma lasciando spesso in automatico il tempo ed agendo sulla compensazione dell'esposizione |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 18:27
“ Io usavo ISO e diaframma lasciando spesso in automatico il tempo ed agendo sulla compensazione dell'esposizione „ Interessante Ivan mai provato questo settaggio. Io normalmente scelgo gli iso e fotografo a priorità di diaframmi riuscendo a gestire bene i tempi di sicurezza. In notturna ISO automatici. Un settaggio che ho sempre è una sottoesposizione di 1 stop. Normalmente Leica tende a sovraesporre le alte luci e una volta bruciate non le recuperi più in post produzione, inoltre tendo ad esporre sempre per le luci. |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 21:57
Corretto Riccardo, per me operi bene |
| inviato il 12 Dicembre 2025 ore 23:38
Grazie a tutti per aver condiviso le vostre esperienze. In passato, con altre macchine, avevo i migliori risultati scattando in manuale. Diciamo che una volta trovata la combinazione giusta tra diaframma e tempo la tenevo per gli scatti successivi. non mi e mai piaciuto molto affidarmi agli esposimetri delle macchine, anche se questa Leica è tutta un'altra cosa. |
| inviato il 13 Dicembre 2025 ore 20:11
scusate ma faccio una domanda ovvia, visto che da quello che leggo molti state girando in tondo alla cosa davvero importante che sarebbe davvero un plus rispetto alla banalità del crop in macchina, che si può tranquillamente fare dopo in post produzione se si è "sbagliato" ottica. avete provato a scattare una foto a parità di focale prima a 60mp e poi a 18? cosa cambia? la gamma dinamica? i colori? la dimensione del singolo pixel? ricordo che le sony a7 a 12mp facevano foto nettamente più belle delle sorelle in versione R. |
| inviato il 13 Dicembre 2025 ore 22:46
Cambiano solo i pixel, e comunque non è solo il sensore a fare la differenza ma anche il software che ogni fotocamera utilizza, altrimenti tutte le fotocamere a parità di sensore, CMOS, per di più la maggior parte prodotti da Sony, produrrebbero le stesse immagini. |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 9:49
cosa vuol dire "cambiano solo i pixel" solo la dimensione del file? nulla dal punto di vista qualitativo dell'immagine? se così fosse, è una funzione assolutamente inutile. altrimenti la prenderei al volo. ho una a7s (odio sony come corpo macchina) che uso proprio per la bellezza del file. |
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