| inviato il 07 Marzo 2023 ore 17:51
Per consigliare un obiettivo bisognerebbe conoscere lo scopo del servizio fotografico, il momento in cui si può fotografare e le caratteristiche del teatro (dimensioni e altezza del palco, distanza dal palco, tipo di illuminazione, zone off limits, ecc.).
In generale, il primo scopo delle fotografie è quello di documentare l'opera per avere materiale promozionale per le compagnie teatrali, i teatri e gli spettacoli. L'esigenze dei singoli attori di solito vengono dopo.
I close up, come il mezzo primo piano o addirittura il primo piano, sono di grande effetto e di sicuro è preferibile averli ma sono complementari in un servizio. Da soli risulterebbero poco sfruttabili per i fini pubblicitari. Volendo, il primo piano di un attore lo si può sempre realizzare in studio o a casa con un flash e un diffusore ma il palcoscenico esiste solo a teatro. Dunque, se si è costretti a fare una scelta drastica su un solo obiettivo, meglio non sacrificare mai il contesto.
Detto questo, per me potresti anche partire con quello che hai: A7III + 35 f2.8 + l'85 f1.8 = puoi fare tutto. Per i tuoi colleghi sarebbe "grasso che cola" visto che opereresti gratuitamente. Ci fai la mano e verifichi sul campo se c'è qualcosa che ti manca, in seguito fai l'acquisto.
Se invece vuoi avere più opzioni fin dal principio ma puoi comprare un solo obiettivo, fossi in te valuterei uno zoom "tuttofare" tipo il 24-105 f4. Un obiettivo del genere estenderebbe le tue attuali possibilità sia lato grandangolo che tele e aggiungerebbe tutte le opzioni intermedie che sono sempre utili.
Di solito durante le prove generali il fotografo può muoversi abbastanza liberamente, purché non disturbi la scena, perciò non vedo problemi. A meno che non ti obblighino a restare a distanza siderale per tutto il tempo, ma non ne vedrei il motivo, con un 105mm puoi stringere anche sul singolo attore. Il 70-200 è più specifico ed impegnativo, lo considererei solo se avessi le idee più chiare.
Riguardo al diaframma f4 e gli alti ISO, non fartene un problema. Con la tua fotocamera puoi sparare alto con gli ISO senza distruggere l'immagine e al massimo un po' di rumore si può sempre correggere in post. Cogliendo i momenti giusti si riesce a portare a casa un lavoro decente.
Se poi le foto servissero per il web (come quasi sempre accade), verrebbero di sicuro ridimensionate e visualizzate per lo più sugli smartphone, a quel punto se anche ci fosse rumore nelle zone d'ombra risulterebbe comunque invisibile.
Non mi avventurerei invece con i tempi di esposizione troppo bassi se non fossi assolutamente certo del risultato. A differenza di quelle "rumorose", le foto "mosse" le vedono tutti e sono irrecuperabili in post, quasi sempre da cestinare. ;) |
| inviato il 07 Marzo 2023 ore 18:28
@Makexaos: grazie per la risposta e per la chiarezza. Farò tesoro anche dei tuoi consigli! |
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