| inviato il 21 Marzo 2023 ore 19:08
Una macchina come la D3s per me ha sempre senso. |
| inviato il 21 Marzo 2023 ore 20:13
Straordinaria accoppiata la d3s e il 28-70! Ahimè la povera d7100 esce suonata nel confronto ad alti ISO.. |
| inviato il 21 Marzo 2023 ore 20:15
Non avessi paura della rottura del motore af, l'avrei già a corredo il 28-70.. |
| inviato il 22 Marzo 2023 ore 21:29
Per una aps-c tanta roba a 6400 iso |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 9:04
@Emanuel usi la riduzione rumore in macchina? |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 9:23
In JPEG lascio il medio come è già impostata |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 9:42
Sul raw interviene la riduzione rumore? Grazie |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 9:52
La d3s è un corpo macchina che oggi veramente si compra quasi regalato... 450/500 con qualche scatto alle spalle ma per eventi di famiglia e per un uso occasionale a questo prezzo è assolutamente ottima. La grana del rumore su 12mpx si nota, meno l'errore cromatico che è veramente poco anche a 12800 ISO senza necessità di riduzione rumore e con una tenuta del colore praticamente ottima fino a ISO 1600 ma ancora coerente anche a 12800, quanto una gamma dinamica meno compromessa ad alti ISO rispetto ad un sensore ISO invariante di qualche generazione fa; il wb è abbastanza fedele come l'affidabilità generale, l'af ottimo con lenti moderne e performanti con errori classici che capitano ancora oggi comunque sulle mirrorless più moderne in modalità afs. Riguardo al rumore in particolare c'è da comprendere che 12mpx non aiutano gli algoritmi di riduzione per luminanza, invece è quasi inutile la riduzione per errore di crominanza, quindi se in stampa non da fastidio in digitale ovviamente si nota un pò e i crop o ingrandimenti da microscopio, denotano la carenza di dettaglio e la grana, infatti considero questa macchina la mia migliore scelta per gli eventi rigorosamente stampati anche solo in 12x18 o fotolibri 30x30, considerando anche che negli eventi tengo diaframmi 2.8-4 a 1/100s scattando quindi spesso a iso 1600/3200 (e usando il flash giusto a schiarita delle ombre), ecco quindi per un uso così finalizzata in stampe normali e oneste è praticamente per me insostituibile, inoltre raw non compressi a 14bit da soli 26MB... |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 9:54
Sulle macchine vecchiotte la riduzione pialla però un poco, se si scatta in raw forse conviene utilizzare in post qualche sw più aggiornato. |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 9:59
SERGINO1963, sul RAW non interviene nulla perché è un file grezzo al 100% da post-produrre a differenza del JPEG Nello sport uso spesso la D3s e prendi scatto direttamente in JPEG per consegnare i lavori al momento. DARP...ti confermo che anche a 16000 ISO ho stampato, sempre in una gara di Taekwondo, al momento un A4 ed è venuta benissimo Penso che la D3s sia l'unica ammiraglia Nikon come rapporto prezzo, peso e lavorabilità dei file |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 11:05
@SaroGrey credo che gli algoritmi in macchina siano migliorati notevolmente nel tempo ad ogni aggiornamento del processore, ovviamente se scatti raw viene memorizzato come parametro sul raw e quindi lo gestisci via software PC, però i soli 12mpx sono un problema per questi algoritmi in generale, soprattutto se c'è un profilo lente che per gestire in software le tolleranze sulle ac o dare un look moderno è tarato tale da aumentare molto la maschera di contrasto creando però su pochi mpx artefatti e aliasing visibile (bordi solid e perdita eccessiva di dettaglio e cromia); proprio a riguardo ho venduto tutte le lenti native sony E che usavo su Sony A7s optando per lenti vintage prive di profilazione se non quelle tipiche che applica già la sony di suo di base e solo con queste lenti e le lenti afd nikon (che sono di loro abbastanza vintage e poco profilate) ho trovato la mia pace dei sensi a livello fotografico su questo corpo macchina; su d3s invece le lenti nikon anche afs, dico nikon in generale, lavorano bene mentre ad esempio ho preferito aprire i raw della d3s di file scattati con il 35 art con il software nikon che non ha profile lente del sigma art piuttosto che LR o C1 proprio a causa del micro contrasto pompato eccessivamente via software, non è un caso che gli art sono lenti "indicate" per macchine con sensore denso.. poi ok l'effetto solid e croccante estremo a qualcuno piace... ma è un'altro discorso |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 13:02
1) Sì. 2) le principali migliorie introdotte dalla generazione della D4 sono: a) i pulsanti illuminati b) i comandi doppi c) la funzione video, che sulla D3s è molto rudimentale e consente clip da 5 minuti. 3) fotograficamente è un'ottima fotocamera, in grado di fornire fin da subito colori saturi e gradevoli e un'ottima resistenza agli alti ISO. Per i più veloci da PC potete leggere qualcosa di più (la mia esperienza) qui > we.tl/t-T1I8c4v9CB |
| inviato il 23 Marzo 2023 ore 15:07
il sensore della d4 e d4s è iso invariante, unica eccezione nella storia nelle ammiraglie nikon digitali FF praticamente combinanto quindi invarianza e step analogici di amplificazione, per questo si potrebbe dire che quasi è ancora oggi l'ammiraglia più duttile anche in funzione della gamma dinamica per il paesaggio nei recuperi (sebbene i recuperi sulle ombre non sono mai qualitativamente interessanti per i miei gusti); è profilata cmq diversa dalla d3s e ha poco più di uno step in più in gamma dinamica a iso 100 rispetto la d3s che parte da iso 200. D5 e D6 invece hanno un sesore da 20mpx in stile D3 con molti step di alimentazione analogica che permettono di salire in ISO preservando meglio il rumore tipicamente digitale cromatico sulle scene a bassa luminanza. Ovvio una d3s oggi non ha prestazioni miracolose, però ha una cosa di buono, su tutta l'estensione ISO la differenza di gamma cromatica e dinamica varia di circa 3 stop e mi pare che nel range più usato da iso 200 a 3200 circa 1 stop e mezzo, con l'errore di crominanza praticamente molto basso anche a iso 12800, e trascurabile a iso 1600/3200; come dicevo questo comporta una uniformità di risultato senza riduzione rumore sui diversi step ISO (è una macchina dove si scatta a step, iso 200, 400, 800, 1600, 3200, 6400 e 12800), gli scatti intermedi sono sull'invarianza degli stessi e sono peggiorativi rispetto allo step successivo se vogliamo (insomma da pensare come se si usasse ogni volta una pellicola con ASA differente ad ogni cambio ISO). |
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