| inviato il 24 Aprile 2023 ore 2:52
Però ragazzi, tutto molto bello, ma per chi è abituato da anni usare captureone+ affinity photo...la vedo dura con qualcosa di economico, io uso un portatile Lenovo di 1 anno, 500hdd 12gb rayzen7 e quando faccio le maschere con affinity a volte si va a scatti...( Non sempre ma quando capita i santi che non tiro giù). Poi se qualcuno fosse abituato da tempo a sw open o free... bè allora tutto cambia, ma non generalizziamo dando dei "fessi" a chi spende anche 800 e più euro per fare girare bene i programmi che abitualmente usa PS...avete la mia invidia che riuscite ad utilizzare tutti i programmi free e open, io li ho sempre trovati ostici (7 anni fa) ma ora che ho tutti i miei preset creati ad hoc...non sarei capace di ricrearli pari pari su altri software. |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 9:33
@Miky00 Non mi sembra che si dia del fesso a chi spende soldi per computer costosi, comunque i software ostici sono quelli che non si conoscono. Ho lavorato per decenni con prodotti CAD professionali, ricordo in particolare di un software che ho usato così a lungo e così intensamente che avevo memorizzato le posizioni delle caselle dei menu sulla tavoletta grafica, al punto che ci andavo a botta sicura senza guardare. Ne conoscevo tutti i comandi, anche quelli di uso meno frequente, che neanche ricordavo più dove avessi messo i manuali. Ad un certo punto cambiai software perché andai a lavorare da un'altra parte, beh, do un po' di tempo rimedio una versione per pc del primo software (io lavoravo su work station professionali) lo installo e decido di fare una demo a mio figlio che allora era piccolo, della serie "ora papà ti fa vedere cosa fa al lavoro". Rimasi letteralmente basito: non mi ricordavo più quasi nulla, me ne stavo lì a guardare lo schermo come se quel programma lo usassi per la prima volta. Figuriamoci cosa può succedere davanti ad un programma che non si è mai usato. Tutti i software di oggi sono complessi, hanno molti menu e la sintassi dei vari comandi non è mai semplice, in più le stesse funzioni hanno spesso nomi diversi. Passare da un programma ad un altro significa perdere del tempo a studiare, se non si ha voglia di farlo conviene restare sul vecchio software, finché è possibile. |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 11:32
Ma in realtà i computer moderni economici sono molto più potenti di prima ovviamente e i programmi ci girano bene se non hanno bisogno di GPU potenti per elaborazioni particolari, anche se molte volte è un problema di ottimizzazione del software. Poi è anche una scelta giusta nel mare magnum di SoC e CPU, ad esempio questo notebook è più hc e sufficiente per iniziare e gestire il proprio catalogo di foto e fare Photo Editing anche complesso https://www.amazon.it/gp/product/B0BFB5DXXT/ref=ox_sc_saved_title_4?sm Se poi si ha un pò di manualità si può con poca spesa aggiornare SSD e aggiungere RAM, il monitor Full HD profilato fa comunque la sua sporca figura. Poi ci sono i computer aziendali proposti nei commenti precedenti che sono comunque ottimi e possono dire la loro. |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 12:30
"sistemi NON window sono inclusi?" Vuoi dire non Intel o amd Come ti trovi? Lo usi anche per altro? |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 12:44
Linux è sempre incluso. |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 13:43
L'installazione di una release Linux diffusa è una buona opzione. Quanto io la consideri valida credo si capisca dal mio avatar. Si tratta di un SO stabile, ben supportato, e con molti software validi disponibili. |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 14:32
I Raspberry li definirei più come macchine "non x64" (in effetti sono ARM). Io li ho usati sempre e solo con Raspberry OS, il loro OS nativo che è una "specializzazione" di Debian per arm, però so che esiste anche una versione di Windows specifica, oltre a Ubuntu. Ho creduto tantissimo nella versione pi 4 con 8 GB di RAM (le versioni precedenti erano troppo "deboli" per le mie necessità) e ho fatto delle discrete battaglie al lavoro per vincere lo scetticismo dei colleghi e farli comperare. Con un acceleratore hw come la tpu Coral sono secondo me perfetti per fare dell'inferenza con modelli AI anche in real time. Però, tutto questo quando costavano 80€. Ora che costano più di 200€... meh Trovo più convincenti alcuni dei mini PC basati su i5 che avete postato prima. |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 19:09
Vero. L'incremento di prezzo li ha resi fuori mercato, secondo me. Già 80 euro è un prezzo molto alto per un pc; chiaramente è la versione con 8GB di ram e questo conta. Speriamo che stiano per presentare la versione 5 e non producono più le varianti della 4 |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 19:11
Allora posso rivendere il mio con 2GB di ram al doppio rispetto a quanto lo pagai, tipo 50 euro, bene a sapersi. |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 20:40
Ma c'è qualche voce sull'uscita di un p5? |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 21:49
Solo illazioni |
| inviato il 24 Aprile 2023 ore 21:56
Ah, ok ;-) |
user126772 | inviato il 25 Aprile 2023 ore 9:24
“ Questo progetto è intrigantiassimo „ ">www.kickstarter.com/projects/uptimelab/compute-blade?ref=bfyfme[/QUOTE L'idea del cluster e' sempre intrigante e se la scimmia urla occorre iniziare a mettere da parte tanti ma tanti bei dindi. Consiglio, non richiesto, di aspettare finche' non la senti piu'. |
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