| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 11:54
Per me la trama è l'80% del film. Con una regia adeguata ovviamente |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 12:07
Il massimo è quando sia spettacolarità che storia e contenuti sono di alto livello |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 13:48
Non ho visto il sequel, ma il primo Avatar mi è piaciuto abbastanza. Quella volta andai a vederlo in 3d, ma forse complice una posizione laterale, beh, non è stata un'esperienza memorabile. Stavolta preferirei evitare.
Sulla trama: nel primo Avatar c'è molto, a detta di chi ha visto il film e letto il libro, del romanzo di fantascienza "Terra di mezzo", scritto nel 1975. |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 14:28
non mi era piaciuto il primo, visto solo una volta, perchè era un po' troppo sul filone dell'autoflagellazione...gli esseri umani un campionario di stereotipi, negativi ovviamente, confezionato a tavolino, gli alieni una banale idealizzazione delle classiche utopie sessantottine.
Il secondo, come temevo, è diventato il solito Disney-movie, dove l'importante è coinvolgere il pubblico target di riferimento, fa niente se poi gli "inserti contemporanei" stonano come una chitarra elettrica ad un concerto classico...perchè se "bro" è per avvicinarsi ai ragazzi di oggi, tra 5 anni rivedendolo puzzerà di antico come non mai e questi inserti di "contemporaneità", del tutto estranei al contesto del film, saranno come pugni negli occhi.
Un po' come gli inserti "politically correct", messi per compiacere un'idea odierna ma estranei e, spesso, disfunzionali rispetto alla trama.
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| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 16:11
Di esseri umani ci sono sia esempi negativi che positivi(soprattutto nel primo Avatar), non solo negativi.
Gli stereotipi ci sono, rappresentano evidentemente delle semplificazioni ma che comunque attingono a idee e figure ben presenti nella nostra società.
A volte lo stereotipo più indigesto è secondo me quello di chi categorizza tutto come stereotipi e così è finita lì. E non ci si prova neppure a vedere anche il buono di alcune idee o cose presenti.
Sospetto sempre di chi vuol vedere tutto negativo, …come pure di chi vede tutto positivo, ovviamente. |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 16:16
Ma chi va al cinema a vedere queste cose, esattamente da cosa è attratto? |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 16:23
Il primo avatar praticamente è la storia dei nativi americani... |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 16:25
“ Ma chi va al cinema a vedere queste cose, esattamente da cosa è attratto? „ Storie, immagini, sensazioni, messaggi, idee …io non sono “razzista” al cinema. Il bello e il brutto secondo me sono dappertutto, essere prevenuti nella maggior parte dei casi lo trovo un errore.
Vedo dai film lenti e introspettivi(non mi ha mai fatto paura la lentezza e i silenzi se un film riesce a coinvolgermi), a quelli dai ritmi incalzanti, i divertenti, la fantascienza, gialli, fantastici, sperimentali, classici, indipendenti…. Davvero di tutto.
Ne forse no, snobbo un po' solo gli horror e i “vacanze di Natale” e affini |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 16:39
“ è la storia dei nativi americani... „
E' la storia di praticamente ogni popolazione che è stata travolta da popolazioni più evolute o con dinamiche comportamentali differenti. Praticamente è una nostra costante di fabbrica.  |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 16:45
Appunto, vedere di tutto come chi, alla temeraria domanda "cosa ascolti?", ti risponde " Un po' di tutto".
Questo vuol dire non prendere mai una posizione perché si vede il cinema o la musica (o la fotografia) come se fossero linguaggi chiusi in se stessi che vanno valutati e giudicati esclusivamente per il prodotto.
Siamo ancora fermi al gusto "personale" e al mi piace/non mi piace.
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| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 17:00
I gusti personali possono anche evolvere, ma però bisogna essere aperto al nuovo, al diverso. |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 17:01
Il nuovo e il diverso sarebbe Avatar?  |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 17:06
No |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 17:07
Ah ecco  |
| inviato il 30 Dicembre 2022 ore 17:07
Belle scene però, da lustrarsi gli occhi 
Quasi quasi vado a rivedermi "C'era una volta il West", così oltre agli occhi mi lustro anche le orecchie |
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