| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 15:37
“ Con il multiscatto, nelle varie declinazioni media, addizionale, composita, si possono avere gli stessi risultati di una lunga esposizione per quanto riguarda le acque setose (meno convincenti per le nuvole secondo me) che si hanno con l'uso di un filtro ND. „ Allora sì, direi che si può considerare come equivalente della funzione "Live ND", anche negli altri brand si parla di allungare l'esposizione su tutto il fotogramma (l'effetto di un ND uniforme) e non di cambiare selettivamente la luminosità (l'effetto di un ND graduato). |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 15:38
Esatto, il graduato l'hanno messo come upgrade a pagamento. Scelta abbastanza bizzarra e per il momento limitata al Giappone. Tra l'altro questa tecnica permette anche un uso ibrido ossia simulare un filtro ND più denso usandone uno meno denso e facendo il composito. Questo perché uno dovrebbe farlo ? Intanto per economizzare l'acquisto di un filtro, poi perché un ND1000 non è comodo da usare. E perché non usare solo il software? Perché a volte per ottenere l'effetto voluto senza un minimo di filtro fisico se si è al limite con la luce serverebbero magari centinaia di scatti in composito, il che non è pratico. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 15:42
“ Bubu93 allora perché non lo fanno se è tanto facile ed economico. „ Come mai Nokia è passata dall'essere leader del settore alla situazione in cui è adesso? Perché durante la rivoluzione degli smartphone si è fissata prima con Symbian e poi su Windows Phone (che ci poteva anche stare perché era un ottimo OS), se non fosse che TUTTI ai tempi gridavano una sola cosa: ANDROID ANDROID ANDROID L'han fatto decisamente troppo tardi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, eppure la soluzione era chiara dal principio e ci si è chiesto come è possibile che siano stati così ciechi di fronte all'evidenza. Non sempre le aziende fanno le scelte giuste, e di certo la maggior parte non hanno a cuore le esigenze dell'utente. Evidentemente a loro va bene così, infatti chi è che spinge maggiormente su queste funzioni particolari? Pentax, Sigma, Olympus: i primi due marchi di nicchia, il terzo un po' meno ma che comunque non se la passa benissimo, che per cercare di dare qualcosa in più rispetto ai big offrono funzioni extra per compensare quello che non hanno in fatto di hardware. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 15:48
Domanda banale. Ma il pixel shift di Fuji, per es., in contesti fotografici acquatici dinamici, come per es. la classica cascata, non conferirebbe ugualmente al flusso dell'acqua il tipico effetto seta da lunga esposizione con filtro nd? Sempre riguardo Fuji sono fiducioso del fatto che con futuri aggiornamenti possano implementare direttamente la fusione in camera. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 15:50
Forse si come sottoprodotto, ma il suo uso specifico come compositing di immagini shiftate a livello di pixel andrebbe a farsi benedire dato il movimento del soggetto. Però tu dici io della coerenza sulla scala del pixel me ne frego e lo uso come se fosse un composito. Non so se funziona, diciamo che potrebbe esserne un utilizzo "off label", non so quanto efficace...bisognerebbe provare. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 15:51
“ pixel shift di Fuji, per es., in contesti fotografici acquatici dinamici, come per es. la classica cascata, non conferirebbe ugualmente al flusso dell'acqua il tipico effetto seta da lunga esposizione con filtro nd? „ Bisognerebbe provare, dipende da come il software gestisce il movimento. Su Olympus il pixel shift corrisponde a un tempo di scatto più lungo di circa 4 volte, anche se non arriva all'effeto "seta" del live ND che allunga il tempo fino a 64 volte. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 15:55
Il multiscatto (di pentax) permette di scegliere tutte le impostazioni che si vuole e per quanti scatti si vuole (sino ad un migliaio o più non ricordo, forse meno in alcune entry vecchie come la k30) Se non ricordo male posso anche variare le impostazioni tra uno scatto ed i successivi. Con il pixel shift, almeno in casa pentax i 4 scatti hanno tutti le medesime impostazioni iniziali. Dopo lo scatto in circa un secondo vengono effettuare le altre riprese e poi elaborate in un'altro secondo circa. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 16:11
Solo con riferimento a quanto dice Bubu93, la mia Om-1 in modalità high res su treppiedi (80mp) - in condizioni di luce ottimali - non è così lontana dai risultati che ottengo con la mia Leica M11 con il 35 apo summicron...: olympus non è indietro in termini di hardware, ma propone un formato completamente diverso... |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 16:14
@Bubu “ Basta mettere un doppio bios/firmware come già fanno ad esempio per le schede video, è una soluzione praticamente a costo zero. „ Applausi di un'ora abbondante. Come pure un maledetto watch dog su tanti apparati perché non metterlo? Sui router domestici per esempio? - mi scuso per l'OT - |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 17:14
Seguo. Argomento interessante. I manager Fujifilm dichiararono di puntare sulle funzionalità computazionali. Ma al momento mi pare tra i brand più indietro. Chissà se davvero con i recenti cambiamenti di sensore e processore inizineranno a fare qualcosa di più. Che poi sinceramente per me la funzionalità computazionale principale sarebbe quella di migliorare gamma dinamica e i risultati in condizioni di scarsa luminosità, per sopperire ai limiti ormai sempre più solidi contro i quali si fermano le tecnologie di sviluppo dei sensori. Ma credo che questo potrà accadere con i primi prodotti global shutter e scatti multiframe |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 17:20
“ Con il pixel shift, almeno in casa pentax i 4 scatti hanno tutti le medesime impostazioni iniziali. Dopo lo scatto in circa un secondo vengono effettuare le altre riprese e poi elaborate in un'altro secondo circa. „ Questa è stata scattata in pixel shift a 100 ISO in modalità AV priorità di diaframma. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3125453&srt=data&show2=3&l=it |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 17:32
“ Incredibile come Nikon e Canon dall'alto della loro arroganza ignorino queste possibilità. „ Secondo me, semplicemente, non hanno la necessità di sviluppare la fotografia computazionale sulle loro camere. Il discorso mi interessa molto in ambiti come cellulare e drone, per esempio mi lascia più basito che DJI non abbia implementato sul Mini3 e successivi la fotografia computazionale, per avere immagini più pulite in bassa luce rispetto a Canon, Nikon o Sony. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 17:33
“ ASTROINSEGUITORE Questa funzionalità calcola il movimento delle stelle in base alle coordinate GPS della fotocamera e alla sua posizione, e muove il sensore durante lo scatto per compensare alla rotazione terrestre, permettendo di avere stelle puntiformi anche con tempi di scatto lunghi. (nota: il primo piano però viene mosso, quindi è necessario fare un secondo scatto con astroinseguitore disattivato per poi fondere al computer la parte ferma di ciascuna foto; al momento solo GCam, su smartphone, fa anche quest'ultima operazione in-camera) Disponibile su: Pentax „ Questa è l'unica funzione che veramente mi spiace non avere sulla Z6. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 17:34
Io aggiungerei alle funzionalità olympus il defiscing e la correzione linee cadenti tutto in camera. Sono funzionalità computazionali anche quelle. |
| inviato il 05 Dicembre 2022 ore 17:39
“ Io aggiungerei alle funzionalità olympus il defiscing e la correzione linee cadenti tutto in camera. Sono funzionalità computazionali anche quelle. „ Beh allora aggiungiamo la correzione dell'orizzonte automatica, l'eliminazione delle aberrazioni cromatiche, della vignettatura, recupero ombre, recupero alte luci, denoise, nitidezza extra, etc etc.. possiamo anche aggiungere lo sviluppo del raw direttamente in camera? Ma penso che più o meno l'abbiano un po tutte. O no? | |

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