| inviato il 06 Settembre 2023 ore 21:47
Non ho voluto creare una nuova discussione ma qui:
www.fujirumors.com/category/news/
si trova la medesima statistica aggiornata all'anno successivo.
La variazione notevole é nel numero di fotocamere vendute che registra un -15 % mentre la "spartizione" del mercato tra i vari Brands mi sembra sostanzialmente invariata in quanto le variazioni di tutti sono dello "zero virgola".
Mi sembra significativo che Canon continui a detenere da sola quasi la metà del mercato e che, assieme a Sony detengano quasi i tre quarti del mercato. |
| inviato il 16 Novembre 2023 ore 18:55
Ciao a tutti. Sto scrivendo una tesi in economia (laurea magistrale in Strategie e Management dell'innovazione) e vi ringrazio per le utilissime fonti che già sono state citate in questa discussione. Qualora voi avesse delle nuovi fonti affidabili che riportano dai dati sul mercato fotografico mi farebbe molto piacere le postasse qui o me le mandasse in privato.
Vi ringrazio molto in anticipo |
| inviato il 16 Novembre 2023 ore 20:06
Marco, ci sono I dati aggiornati al 2022 
Il dato più importante è negativo purtroppo, c'è una ulteriore perdita complessiva del -15.2%...
"Ecco la quota di mercato globale delle fotocamere digitali nel 2022 (aggiornata il 4 settembre 2023):
Canon 46,5% (+0,7%)
Sony 26,1% (-0,9%)
Nikon 11,7% (+0,4%)
Fujifilm 5,8% (-0,1%)
Panasonic 4,2% (-0,2%)
Spedizioni totali: 7,2 milioni di unità (-15,2%)
Quota delle prime 5 aziende: 94,3%
Fonte: Nikkei tramite digicame-info" |
| inviato il 17 Novembre 2023 ore 20:52
Grazie ragazzi per le risposte.
Dato che mi trovo vi dico che non mi servirebbe solo questo. Ora vi spiego... Vorrei provare a costruire dei grafici in cui metto in relazione la diffusione della tecnologia "reflex digitale" in relazione alla diffusione della mirrorless, quindi su un asse il tempo e sull'altro le vendite. Il fine sarebbe cercare di capire se la diffusione è stata più veloce e provare a spiegarne le motivazioni.
Quello che mi manca sono principalmente due cose:
1) la prima di carattere più soggettivo: secondo voi quand'è che si può iniziare a parlare di reflex digitale? perchè su internet è indicato inizio anni 2000 con le prime eos, ma effettivamente già anni prima le macchine fotografiche avevano praticamente nulla di analogico, quindi ho dei dubbi a riguardo.
2) Il secondo problema è che vorrei trovare gli stessi dati di vendita che trovo per gli ultimi anni per le vendite dei primi 10 anni del 2000. Quante reflex digitali venivano vendute in relazione alle vendite totali? Boh
Scusate se sto andando off topic...nel caso ne creo un altro. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 0:07
“ photographylife.com/news/a-few-thoughts-about-the-camera-market „
Grazie Maurizio. Può essere oro. Questo me l'ero perso. Ci sono molti dati interessanti. Spero di poter riuscire ad accedere alla fonte diretta |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 6:17
Spedizioni totali: 7,2 milioni di unità (-15,2%)
Quota delle prime 5 aziende: 94,3%
Fonte: Nikkei tramite digicame-info"
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Stanno annegando in un mare di merda!
Se non si decidono a inserire il telefono nelle loro fotocamere la vedo dura per tutti, perché puoi anche avere una quota di mercato del 45 e rotti percento, ma se quel 45 è riferito a 7 milioni di pezzi sei nelle stesse condizioni di chi, una dozzina di anni addietro, deteneva il 3/3,5%  insomma stai ballando sul ponte del Titanic e continui a non volerlo capire  |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 6:53
Pensa a chi ci è entrato in un mercato che stava morendo che gran mossa ha fatto
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| inviato il 24 Novembre 2023 ore 6:57
"Se non si decidono a inserire il telefono nelle loro fotocamere........insomma stai ballando sul ponte del Titanic e continui a non volerlo capire"
E se qualcuno avesse preso la, a mio avviso, estremamente saggia decisione di fregarsene del telefono e proporre un prodotto fotografico di qualità, anche ridimensionandosi?
Fosse mia un'azienda che produce ottiche e fotocamere di qualità, non introdurrei mai un telefono nelle mie fotocamere.
Produco meno, ma produco roba che conosco bene , conosco il prodotto e conosco il mercato, diverso dai cellulari, roba che non conosco, non li conosco come prodotto e non li conosco come mercato.
Io, con un'azienda sane ed affermata in un settore diverso, non mi butto nel "pantano" tecnologico e di mercato dei cellulari, quel mercato lì è un bordello, la gran parte della Clientela è fatta da gente che non ne sa, e che non vuole saperne, nulla di fotografia, una fetta altissima di mercato è fatta poi da bimbetti, adolescenti, che comprano la roba su parametri effimeri come loro.
Detta in altre parole, ci sarebbe un rischio altissimo di strinarsi le mani, sto in un mercato che conosco e faccio un prodotto per gente che ama seriamente la fotografia, e di gente così ce ne sarà sempre.
Che è la politica commerciale, pari pari e guarda caso, che stanno perseguendo le Case fotografiche oggi in presenza dei cellulari. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 7:30
“ Fosse mia un'azienda che produce ottiche e fotocamere di qualità, non introdurrei mai un telefono nelle mie fotocamere. „
concordo anzi, io punterei su produzioni di qualità ma essenziali e, soprattutto, cercherei di non far salire i prezzi.
La tendenza invece è quella di complicare eccessivamente le cose, creare ottiche sempre più luminose e costose, il tutto per giustificare aumenti, non certo per fare migliori fotografie, ma le persone non sono mica dei polli da spennare! Se non si è proprio gonzi ci si accorge che certi prezzi sono a dir poco ridicoli.
Le risorse sono limitate, stiamo vivendo un brutto periodo e temo che durerà.... quelle statistiche riflettono questa situazione.
Poi ovviamente ci sono i surrogati delle fotocamere (leggi telefonini) ed ecco spiegato in 4 parole quello che sta accadendo
Questo succede in quasi tutti i settori, ad esempio.......
l'altra volta ho guidato la Kia Picanto di mia figlia, sono rimasto allibito nel vedere come era accessoriata, letteralmente pazzesca, una Mercedes di 10 anni fa non aveva tutte quelle cose, lì per lì ne restai affascinato ma poi mi sono chiesto a cosa servisse tutta quella roba e ai possibili maggiori guasti conseguenziali, è vero progresso o si vuol solo far pagare una utilitaria quasi 20.000 euro?
E fu così che anche il mercato dell'auto è andato a ramengo... |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 7:49
“ puoi anche avere una quota di mercato del 45 e rotti percento, ma se quel 45 è riferito a 7 milioni di pezzi sei nelle stesse condizioni di chi, una dozzina di anni addietro, deteneva il 3/3,5% „
Una dozzina di anni fa si è verificata una bolla irripetibile, con il grosso pubblico che, grazie all'abbassamento dei prezzi del digitale e alla capillare diffusione delle fotocamere nei supermarket dell'elettronica, poteva togliersi lo sfizio della reflex, che fino ad allora era sempre stata prerogativa di una nicchia di appassionati oppure strumento di lavoro per professionisti.
Quella bolla difficilmente si verificherà ancora e non ha senso confrontare il mercato "normalizzato" di adesso con quei numeri irripetibili, così come mi sembra irrealistico preconizzare apocalissi: le fotocamere continueranno ad esistere, come strumenti di lavoro per i professionisti (l'utenza non accetterebbe mai di pagare un fotografo che si presenti a un matrimonio con l'Iphone) e come oggetti per appassionati (da considerare in tal senso che i dati di vendita del nuovo non tengono conto della vivacità del mercato dell'usato, enormemente più sviluppato che in epoca analogica, grazie alle vendite online).
Infine, a parte forse Fujifilm, per la quale la fotografia è parte importante del core business, e Om Digital Solutions, per ovvi motivi, per il resto giganti come Canon, Sony, Mitsubishi, Panasonic e Ricoh guadagnano altrove e la fotografia è una percentuale irrilevante del fatturato globale.
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| inviato il 24 Novembre 2023 ore 7:53
La verità è che c'è tutto di tutto, macchine economiche, ultracostose, ipertecnologiche, FF APSC 4/3 MF nuovo, usato, ottiche cinesi, giapponesi, koreane, tedesche, marchi storici, marchi nuovi, da 100€ e 20.000€
c'è tutto.
E non parliamo poi delle immagini, miliardi e miliardi di immagini invadono la quotidianità, 20-30 anni non era così, si era molto meno esposti e bisognava cercarle.
Oggi banalmente apri juza o un qualsiasi sito di qualsiasi genere e hai tonnellate di immagini, di tutti i tipi e di tutte le qualità. E poi adesso c'è pure l' AI.
Il vero miracolo è che i cervelli non siano ancora andati in pappa con tutte queste informazioni ricevute ogni minuto.
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| inviato il 24 Novembre 2023 ore 8:05
"la Z9 non ha portato sconquassi sul mercato forse perché non riescono a produrla o ancor più perché è una macchina troppo di élite al contrario di chi sosteneva che ne avrebbero venduto una vagonata… per il resto nessuna sorpresa"
Ma la statistica mirrorless di riferisce al 2020, la Z9 non è stata introdotta l'anno successivo? |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 8:28
“ Il vero miracolo è che i cervelli non siano ancora andati in pappa con tutte queste informazioni ricevute ogni minuto. „
Non lo sono? Sicuro? |
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