| inviato il 09 Novembre 2022 ore 17:40
provate le Mojito ma non mi hanno convinto probabilmente il prossimo cambio per una polivalente la farò con delle comuni scarpette da trail come le asics. Non sono specifiche per un trakking esagerato ma tra sterrati e asfalto c'è gente che ne parla bene. Ovviamente non ci vai in mezzo all'acqua. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 17:58
allora rilancio con le "Geko City"! scherzo, sono scarpe da ginnastica praticamente :P |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 19:00
“ non fai che confermare quel che ho scritto. oramai in molti hanno il know how. „ Si ma no quello migliore di know-how però. Che se per questo persino Nankang fa gomme migliori rispetto a quando le faceva 20 anni fa perchè ora ha il know-how, però non durano come le Michelin. Idem nelle suole: seppur Salomon avrà fatto passi da gigante rimane sempre sotto a Michelin, Vibram, Continental, Goodyear, ecc.. come durata del battistrada e se li usa spesso meglio prenderle con una suola duratura come battistrada. Anche perchè alla fine non puoi battere CHI oltre alle suole progetta e produce anche pneumatici da più 30-50 anni, che se anche assumi ex ingegneri Michelin o Continental non potrai mai arrivare al livello di durata delle originali perchè ci sono dietro i famosi "secreti industriali" |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 19:53
ho feedback con qualche migliaio di trekker e alpinisti ogni anno. e mi interfaccio con i produttori. credo anche tu ora siccome sai di suole più dei vari produttori. sai anche. quante suole vibram difettose passano tra le mie mani? e ti do una notizia. un favoloso scarponcino di successo la sportiva non ha suola vibram. ostinati pure con i i tuoi marchi sopra gli altri. ma michelin non vale continental nelle suole. ripeto ci sono scarponi da vibram e altri che possono farne a meno perché la concorrenza offre prodotti dalle prestazioni analoghe e a volte superiori. per fortuna nel mio settore certi maestri non ci sono. non andrebbero lontani |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 19:58
la sportiva ha dei prodotti veramente ben fatti e di tutto rispetto la qualità si vede anche solo a guardarle rispetto al plasticume mediocre che spesso si trova in altri marchi anche quando c'è il logo vibram |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 20:01
“ la sportiva ha dei prodotti veramente ben fatti e di tutto rispetto la qualità si vede anche solo a guardarle rispetto al plasticume mediocre che spesso si trova in altri marchi anche quando c'è il logo vibram „ Li è tutto merito da quanto spendono per il controllo qualità nelle fabbriche asiatiche! Paradossalmente potrebbero produrle anche nella stessa fabbrica cinese, però se uno paga di più per il controllo qualità avrà un prodotto migliore. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 20:01
Alvares. concordo |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 20:03
Anche perchè di scarponi made in italy, togliendo il mercato artigianale che è un mercato di nicchia visto che oggi POCHISSIMI vogliono fare i calzolai, a parte la Grisport nessun'altro li fa eccetto per i modelli tipo La Sportiva Nepal che li fanno in Italia su richiesta |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 20:05
Difatti io al primo posto ho messo La Sportiva che uso da 4 anni quasi quotidianamente. Per dire, offrono un servizio di risuolatura per ogni scarpone. Ti metti in contatto con l'azienda e lo fai! Sono scarpe per chi con il trekking, escursionismo o alpinismo ci lavora o comunque è un frequentatore assiduo. Ho anche scarpa ma come feeling con La Sportiva mi sento un filo meglio. Della Scarpa uso altri prodotti (mojito) ma anch'essi dopo 6 anni sono quasi uguali. Le scarpe simili che ho portato della North Face, dopo due anni la merscola è finita. Scarpa devo ancora intaccarla. ASSURDO! |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 20:10
North Face è come Timberland ormai: marchi estremamente commerciali che seppur producono ancora prodotti in linea con le origini aziendali si sono lasciate andare. Ma quella è una cosa che ormai anche le altre aziende fanno: tipo Teva è sempre stata un'azienda che produceva solo calzature ad uso outdoor, ora producono anche ciabatte e scarpe da città però con la stessa qualità dei prodotti outdoor, quindi prodotti duraturi e comodi (posseggo diverse calzature Teva e a livello di comfort sono insuperabili... peccato abbi). Idem Grisport che tra l'altro è una delle pochissime fra le aziende venete di prodotti outdoor (chissà come mai la gran parte delle aziende che produce scarponi sono in Veneto ) che produce interamente in Italia tutti i loro prodotti che fa anche calzature da città, come già fanno da anni Timberland e North Face. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 20:52
Io non solo ho la pianta larga... soffro di un vistoso alluce valgo su entrambi i piedi. un tempo calzavo il 41 e 1/2 ora vado sul 43 e 1/3 di scarponi ne ho girati moltissimi, buoni e meno buoni... il mio problema è che gli scarponi diventano perfetti per i miei piedi solo quando sono da buttare. di recente ho preso questi: www.lasportiva.com/it/trango-trk-gtx-4 sono a pianta larga (una novità dalla sportiva) mi calzano alla perfezione, ed hanno un'eccellente precisione sull'appoggio (confrontandoli con altri lo si nota immediatamente) questo grazie al fatto che trattengono perfettamente il collo del piede. sono anche risuolabili |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 21:18
Due marchi poco pubblicizzati, ma di grandissima qualità. Per i miei piedi preferisco Fitwell. www.fitwellsrl.it/ www.gronell.it/ |
user12181 | inviato il 09 Novembre 2022 ore 21:22
Per quanto riguarda la scarpe basse, oggi non sarebbero state molto indicate, neanche sulla pistaccia per Guinzana... www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202211/963fe88c28be4f5f795ca298618f www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202211/f3f61621a6cf72277d7f313a2fd9 Salomon e Arc'teryx mai, indipendentemente dalla qualità, per ragioni puramente storiche, storico-politiche, non storiografiche e accademiche. Se le sono comperate i cinesi di Anta sports, c.oglione sì, ma contribuire a produrre la corda con la quale cercheranno di impiccarci, o di impiccare i vostri figli, anche no. www.amersports.com/ en.wikipedia.org/wiki/Anta_Sports Boulderista, io le Ladakh le ho portate in estate e in inverno per anni, non sono leggere, ma la comodità fa premio su tutto, se uno ha il piede e la caviglia forti e il passo sicuro può andare tranquillamente con scarpe leggerine e suola flessibile. Peraltro gli scarponi più massicci li ho visti sempre al piede di chi è nato e vive in montagna, pastori e pastorelle ecc, insomma i locali, che sicuramente hanno un piede fermo e incredibilmente sicuro, bisogna solo vederli all'opera per capire cosa significa. Mi ricordo, è la terza o la quarta volta che ripeto questo, che Marco Confortola, allora guida giovanissima, quando alla fine del secolo scorso li vide ai piedi di uno che stava prendendo contatto con lui per una escursione, proruppe in un ispirato: "Oro, questi sono oro!" Forse parlava più da ruspante locale che da guida di belle speranze, sicuramente sono passati molti anni, ma l'oro, si sa, non invecchia... Poi la suola rigida per me è una benedizione, e un must, anche per questo mi piacciono i Ribelle CL Hd, che per altro sono leggeri. Dover contare tutti i sassi che capitano sotto la suola è veramente una rottura (nel mio caso anche perché invecchiando la pianta del piede perde muscolo, come tutto il corpo). E come me la cavo poi quando devo saltare sui blocchi di una ganda? Non è che stanno lì tutti messi piatti, spesso devi mirare e centrare la punta o lo spigolo di quello a cui puoi arrivare, e lì ti devi poter fermare, anche se non lo hai centrato perfettamente (perché non sei bravo, perché sei nato nelle Marche a quote collinari, e per tanti altri motivi) e qui serve assolutamente la suola rigida... files.nikonclub.it/uploads/ori/202008/9001ac079752fdffda4d1b2eb8b14388 No no, suola rigida, assolutamente. A proposito di ramponi automatici e semiautomatici, guardate un po' sulla canna fumaria del camino della Brata (porcheriola recente, non autentico, nelle baite il fumo usciva da un buco nel muro, non c'era camino) cosa portavano ai piedi i locali in tempi non troppo lontani (l'arredamento è in buona parte della suocera, ora centenaria, in particolare i dipinti, io ho contribuito solo con la Carta Nazionale Svizzera della Valgrosina attaccata al muro, la relativa Carta d'Italia dell'IGM esteticamente non è un granché e è piuttosto vecchia) www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202211/09cf70f98c20ae3b818d02f66ad8 Però devo dire che è molto piacevole accenderlo e mettersi a leggere qualcosa a lume di candela (il piccolo vecchio neon alimentato dal pannello installato da Gnognu con l'aiuto della moglie fa una luce troppo livida, quando la fa.) |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 21:41
Io come scarpe basse da trekking, anche impegnativo su sentieri rocciosi, uso le 5.10 camp four.
 Ed a proposito di suola, con questo marchio siamo ai massimi livelli. Le ho usate anche sui pedali flat delle mie mountan bike, ovviamente non in questo modello ma sempre di questo marchio, i piedi erano praticamente incollati. Semplicemente eccezionali. Su roccia scivolosa o radici umide non ho trovato altra gomma che gli sia paragonabile. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 21:52
Murmunto, ovviamente ognuno sceglie in base alle proprie abitudini, capacità, condizioni fisiche e gusti. Io non sopporto ad esempio non sentire un minimo i sassi sotto i piedi (ma immagino sia una cosa da arrampicatori) ed ho una camminata con posizionamento del piede precisa sia in salita che discesa. In quella Ganda io ad esempio mi diverto a salticchiare da un sasso all'altro e quest'anno ho usato prevalentemente delle delle Scarpa Ultra Infinity con il quale ho salito anche la normale del badile in giornata partendo da San Martino; perchè alla fine, mi permettono comunque di spalmare tutto l'avantreno sulle placche, ho abbastanza sensibilità e la suola rimane Vibram; purtroppo non c'è un Climbing zone come le classiche da avvicinamento esempio LaSportiva Tx4 che però rimangono meno ammortizzate per la discesa. A fine giornata le ginocchia ringraziano enormemente essendo delle scarpe da Sky Running. Le Ladakh, per quanto siano intramontabile, pesano 800gr (a differenza dei 250/300gr di una scarpa bassa) e quindi mi pregiudicherebbero l'agilità al quale sono abituato da decenni. Certo è che durano 10 volte tanto . Le uso volentieri fuori dai sentieri/bosco e quando c'è neve/pioggia pesante, perchè sono indistruttibili. |
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