| inviato il 01 Novembre 2022 ore 13:15
Mac, il contrario. Oggi, parlare di pronuncia e, in pratica, di molte altre cose è ormai cosi facile! Basta fare 2 click e accedere al mondo internet,; prima di dare una qualsiasi risposta, basta saper cercare per qualche minuto e non occorre nemmeno aspettare il tempo necessario per l'accensione del pc: col cellulare accedi in un lampo. Per questo, citazioni, aforismi, frasi celebri, discussioni ( anche sugli accenti) perdono ormai gran parte del loro valore; basta aver voglia di andare a leggersi le cose e una discussione sugli accenti si svuota di importanza e diventa solo occasione in più per divertirsi un po' . Niente di più |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 13:46
Una volta sono entrato in uno stadio di calcio e mi sono messo a cagare sul campo, convinto di disputare un torneo di Scempio's League |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 14:03
Con l'accento sulla "O" finale coniughi Facocero al futuro: Facocerò. |
user240129 | inviato il 01 Novembre 2022 ore 14:22
Old...Vero! Ma è tanto per dire. Facocèro...ovviamente. |
user240129 | inviato il 01 Novembre 2022 ore 14:23
Caneca... |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 15:51
Sui commentatori televisivi e sulla categoria dei giornalisti in generale stenderei un velo pietoso. Ovviamente è una mia opinione personale, ma non ho tantissima fiducia nella categoria...opinione che si è rafforzata nel periodo Covid. Per quel che riguarda PLUS e SUMMIT è un po' il discorso iniziale su JUZA e cosi via; dipende se vogliamo trasformarle in parole derivanti dall'inglese. Per me, un po' di orgoglio nazionale non sarebbe male e non significherebbe certo dimostrarsi provinciali; se vado all'estero ovviamente cerco di parlare inglese per farmi capire; è una lingua universalmente utilizzata per comprendersi ed è quasi una convenzione tacita utilizzarla.Se sono in Italia e parlo con italiani utilizzo la nostra comune lingua, tranne nei casi in cui un termine non sia universalmente nato e riconosciuto appartenente ad una specifica lingua: a me capita spesso nel linguaggio scientifico di dover usare termini inglesi per convenzione riconosciuti appropriati o specifici in quel campo. Trovo , al contrario, fuori luogo, supponente al limite del ridicolo, chi, anche qui su Juza, mette alle proprie foto titoli in inglese; lo capirei se le proprie foto avessero una risonanza internazionale ( cosa assolutamente poco probabile, anzi, inverosimile) o se esprimessero un concetto normalmente utilizzato in quella lingua ( es fotografia di STREET ) . In caso contrario.... |
| inviato il 01 Novembre 2022 ore 23:14
In caso contrario penso che un titolo inglese non serva e, per le ragioni dette, sia fuori luogo, spesso anche un po' ridicolo |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 0:10
@Claudio Per i giornalisti concordo. Quando poi incominciano a dare i numeri sono un disatro: migliaia, decine di migliaia, centinaia di milioni per loro non fanno differenza, tanto sono solo zeri. A tal proposito ricordo un libro di Cesare Marchi, professore di lettere e scrittore che negli anni ' 80 e '90 del secolo scorso pubblicò diversi libri di facile e divertente lettura. Tra questi Rizzoli pubblicò nel 1991: Quando l'Italia ci fa arrabbiare. A pagina 181 e 182 c'è un breve capitoletto intitolato "Il plurale di diciotto" dove cita errori madornali scritti da giornalisti. Allego le immagini delle due pagine. Buona lettura. P.S. personalmente cerco di contenere i miei errori nell'ordine del 5%. Oltre diventerebbe patologico.

 |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 8:41
Però il "tempo di piogge umide" mi è piaciuto.. Suona un po' Simbolista à la Baudelaire |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 10:25
OLD_PENTAX: simpatica lettura. Purtroppo il problema viene da lontano, spesso legato alla scarsa attenzione data a logica e attenzione alla scrittura nelle scuole fin dalle elementari. Ma io, per quanto riguarda i giornalisti, mi riferisco anche a qualcosa di più profondo: la scarsa attitudine a scavare a fondo nelle notizie, a documentarsi ( il Covid, ad esempio, ha creato un mucchio di sedicenti e ridicoli esperti), la tendenza sempre maggiore a schierarsi politicamente, diventando megafoni delle campagne di questo o quel partito in modo acritico alla tendenza a spettacolarizzare fino a scadere nel pettegolezzo o sussurro, fino anche alla autocelebrazione ( oggi si va sui teatri di guerra, restandisene molto spesso ben lontani dai luoghi pericolosi come viatico per un avanzamento rapido di carriera fino a diventare direttori di TG o anche titolari di spettacoli serali di varietà). Le inchieste giornalistiche sono ridotte alla raccolta di informazioni sotto banco da parte di magistrati e/o politici, in stile pettegolezzo. |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 21:16
@claudio boh, non so di cosa parli se ti riferisci a me saluti |
| inviato il 02 Novembre 2022 ore 23:05
MacPorter, è scritto all'inizio, parlavo con OLD_PENTAX e mi riferivo ai giornalisti in generale, ovviamente esprimendo un mio personale parere. Tu non c'entri proprio e quindi, perché avrei dovuto riferirmi a te? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |