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Inoltre dal mio punto di vista è molto gratificante anche trovare da soli lo spot giusto, con pazienza e ricerca, ma mi rendo conto che non è sempre possibile farlo per questioni di tempo. Per esempio sono riuscito a fotografare i daini andando a colpo sicuro avendo visto dove pascolavano sui social, dalle mie parti ancora non sono riuscito a riprendere come si deve i cervi, nonostante nel parco delle foreste casentinesi ce ne siano in gran numero e abbia fatto svariati sopralluoghi
a volte trovo polemiche inutili e dispendiose....ma fa parte del forum..... se non si conosce bene il punto che ho citato nel mio post.....la zona e' conosciutissima ma poco frequentata dai "turisti" ma in compenso e' zona di caccia a giorni alterni e quindi altro che disturbo della fauna.....per di piu' a fianco dei boschi dove si udiva il bramito esiste una strada poderale dove sono insediati una grossa stalla ed un insediamento abitativo seppur piccolo. Per di piu' proprio in tal giorno a circa un chilometro dal punto in cui si inerpica il sentiero sulla stessa strada operai stavano eseguendo grossi lavori di ripristino di condutture per il convogliamento di acque che e' durato tutto il giorno con ruspe e camion (purtroppo non ne ero preventivamente a conoscenza) rumori che echeggiavano per tutta la valle altro che disturbo della fauna. Poi non sono proprio uno sprovveduto ed un incosciente e sono abituato a rispettare la natura in toto al cento per cento infatti ho percorso un sentiero battuto e segnato senza mai abbandonarlo in religioso silenzio e senza provocare rumori di sorta salendo con un po' piu' di fatica (ormai sono un vecchietto ultrasessantenne) senza bastoncini appunto anche per evitare il benche' minimo rumore provocato dagli stessi sul terreno indossando abbigliamento mimetico. Per la precisazione la zona non fa parte di nessun "parco" e priva di pseudoprotezioni alla italiana seppur sorvegliata ogni tanto dalle guardie forestali. Un'altra doverosa affermazione per coloro che non sono abituati ad andare in montagna in questo periodo: sia che si trovi in Valtellina che in Piemonte o Valle d'Aosta per esperienza personale basta inoltrarsi in qualsiasi strada poderale fiancheggiata da boschi o sentiero per sentire i maschi di cervo bramire e quindi.....quale sarebbe il rischio, anche ammettendo che "× qualunque", che sono tanti anche d'estate, che tali personaggi li possano frequentare? A volte si possono udire facilmente anche stazionando nei paesini di fondovalle....
Il mio intervento era generalizzato a tutte le indicazioni di luoghi. Ma visto che mi tiri in causa ti dico che la zona che hai frequentato, è un'oasi di protezione istituita proprio per il bramito…quindi niente caccia. Il fondovalle è frequentato dai cervi solo nelle ore notturne…quindi di giorno nessun disturbo dato da vacche e scavi
Come per quasi tutti i soggetti faunistici i migliori risultati si ottengono appostandosi
Andre' non sei informato....Lunedi' c'erano cacciatori e sulla cima c'era una bella postazione per i cacciatori sul ciglio che sembrava una trincea con panche formate da assi messe apposta e che sparano nella Comba di fronte a 600m di distanza. Dall'inizio del percorso sulla strada poderale non vige nessun tipo di cartello che sono abituato a leggere nell'eventualita'.....sono salito anche con una guardia forestale che era di riposo e voleva girare video.....quindi non ti dico altro mi sembra che possa bastare. Non solo.....ma salendo lungo la poderale con i problemi che ho ben descritto sopra sono riuscito nonostante tutto a vederne un paio da lontano in pieno giorno e con i rumori sopracitati. A pochi metri sopra il parcheggio gia' si udivano i primi bramiti proprio di fianco alla strada......Per di piu' lo so bene che e' utile appostarsi ma l'ho fatto soltanto in alcuni punti che ho ritenuto opportuni ma ero anche privo di teli mimetici e con la temperatura vicina allo zero....
Sono ben informato abitando li Controlla un po' sul sito della regione vda se è oasi di protezione o meno… I cacciatori se sparano nel vallone a fianco possono salire da dove vogliono
Vedo che non hai comunque colto il senso del mio intervento. Come ho detto il disturbo non è dato dalla strada né dalle mucche né da chi percorre il sentiero. Il fulcro è diffondere sui social luoghi sensibili per gli animali.
user236140
inviato il 29 Settembre 2022 ore 11:48
“ Il fulcro è diffondere sui social luoghi sensibili per gli animali. „
per quanto riguarda l'Orsiera lo pensavo pure io... finché non ho parlato con esperti come i guardaparco (e letto libri degli stessi) da cui ho capito che i cervi si sono squagliati (soprattutto in altitudine, ma non solo) a causa del lupo, e NON per l'enorme disturbo antropico (auto, moto, fotografi, e turisti in SUV provenienti da Sestriere e altrove) che pure era presente da anni!
Poi ha certamente contribuito in negativo la caccia scriteriata dell'azienda faunistico-venatoria privata che ha depauperato parecchi 3-4 punte dalla mandria, che all'epoca in cui l'ho scoperta vantava + di 300 capi
E, per quanto riguarda i mufloni, prima c'è stata una nevicata inaspettata che ha decimato i nuovi nati, poi i soliti cacciatori, e infine il LUPO
Il LUPO è ciò che ha cambiato le carte in tavola in quella specifica area in cui prima NON c'era
Claudio porcellana il problema è il tuo approccio alla questione, non il mio comprendonio... Spiegami, con il lupo che ha ormai colonizzato tutto il territorio italiano, dove sarebbe andato il cervo per sfuggire al suo predatore? Servono dati, studi...il "secondo me " in ambito scientifico vale zero..
user236140
inviato il 29 Settembre 2022 ore 12:23
“ Controlla un po' sul sito della regione vda se è oasi di protezione o meno… „
il sito è assai vasto: difficile trovare l'informazione un linkino ce l'hai?