| inviato il 19 Luglio 2022 ore 19:34
Ho avuto per anni la 5dMKIII, macchina all around tipica. io personalmente c'ho fatto bellissime foto in viaggio. Serie 1 che mi lasciò stupito nel ritratto era la 1dsMKII, aveva una resa dell'incarnato a detta di molti il migliore in Canon fintato che ho avuto questo brand. |
| inviato il 19 Luglio 2022 ore 22:41
Il GPS è comodo anche se fai un viaggio di più giorni, una volta che torni e importi le foto su un software che lo supporta, tipo Lightroom, puoi rivedere il percorso che hai fatto e il punto in cui hai scattato le foto. Le macchine moderne non lo implementano più ma consentono di collegarsi al cellulare e sfruttare il suo GPS. La 6D consente di collegarsi al cellulare anche per trasferire le foto o utilizzarlo come scatto/monitor remoti. Magari ai più non serve, io faccio molta fatica a farne a meno. È possibile anche caricare i raw sul cloud della Canon, importarli con Lr ed editarli direttamente dal cell senza.passare per forza dal computer. Insomma, dalla 6D/5D4 in poi ci sono validi motivi per non guardarsi troppo indietro |
| inviato il 19 Luglio 2022 ore 23:50
Ognuno ha le sue esigenze ma vi giuro che io non mi ero mai reso conto che la 6D avesse il GPS! Dipende dal flusso di lavoro che uno hs, io da quando il programma foto di Windows apre i RAW non scatto più in JPEG, guardo il RAW e cancello quelle foto che non mi piacciono, parecchie in genere, poi sviluppo in JPEG su PC se devo condividere con amici, riducendo la risoluzione, perdona un po' di errori, lavoro in post solo le foto che intendo stampare max 120 annue. |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 6:33
Ie mie 1V il GPS non ce l'hanno ma tanto io tengo disinserito pure il GPS del cellulare quindi... |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 8:18
Per mia abitudine, prima di comprare un qualsiasi aggeggio, scarico il manuale suo e di eventuali competitor e me lo leggo tutto. In questo modo mi faccio un'idea di cosa sto comprando ed evito eventuali sorprese sgradite. Credo di essere uno dei pochissimi che lo fa, e per fortuna, se no ai corsi che tengo verrebbe molta meno gente |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 9:52
Checco siamo in due, anch'io sono un lettore seriale di manuali pre acquisto |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 9:53
Presente pure io... Spesso leggo anche i manuali della concorrenza |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 9:54
Per dormire poi, sono meravigliosi E ti sogni come impostare lo spot flessibile delle Zony |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 10:51
“ Insomma, dalla 6D/5D4 in poi ci sono validi motivi per non guardarsi troppo indietro :-P „ Il sensore della 6D per l'epoca era qualcosa di assurdo e penso che anche oggi non sfigurerebbe. La 6D sente un solo limite oggi: il reparto AF, sia in live view che a mirino. Anche se a mirino ha un centrale che sembra un cecchino. Diciamo ti fornisce un'esperienza quasi analogica ma tutt'ora valida e, soprattutto, economica. Se consideriamo che con 500 euro puoi portare a casa una 6D ed un 50stm usati direi che è una buona nave scuola per chi vuole imparare. Sensore di 6D migliore di quello della 5DIII. Le ho avute entrambe e lo dico con esperienza di anni. La 5DIV supera quei limiti e porta la qualità di quel sensore, quello della 6D, a 30MP. Ecco anche perché la consiglio. |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 11:01
Senonché una 5D4 usata costa uno sproposito: lo so perché le tengo sott'occhio, ma per arrivare sui 1200 Euro bisognerebbe prendersi una macchina conn 150k scatti o più ... |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 11:08
Ric, non mettere "6D" e "analogico" nella stessa frase o qui qualcuno va nei matti Condivido in toto quello che scrivi, soprattutto sul punto centrale della 6D: usavo 24L e 50L, era precisissimo e veloce, molto più reattivo e affidabile rispetto alla 5D3. In realtà il reparto AF 6D vs 5D3 è un non-problema, nel senso che i punti AF realmente utilizzabili della 5D3 sono quelli a croce e ancora meglio quelli sulla linea verticale centrale, che sono a doppia croce. Io limitavo i punti af della 5D3 a 9 che erano i più affidabili, e anche perché facevo prima a cambiarli col joystick. Aiutavano le volte che mettevo a fuoco e ricomponevo ma con diaframmi aperti non erano infallibili, per quello preferivo la 6D. Riflettendoci, più che la 5D4 che si trova a prezzi abbastanza altini, forse sarebbe più conveniente una R liscia che usata costa un po' meno e condivide lo stesso sensore. Però bisogna vedere se sfora il budget. |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 11:19
Quindi, se ho ben compreso, l'AF della 6D è lo stesso delle EOS 620/650... solo il punto centrale. Bene, io continuo a preferire la lettura SPOT sugli undici punti della vegliarda 1V e cloni digitali |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 11:21
L'unica differenza significativa, tra la qualità d'immagine fotografica della 6d e quella della 5d mark IV, è che quest'ultima ha una gamma dinamica maggiore a basse sensibilità iso (1 stop circa a iso 100, per poi decrescere con l'aumentare dell'amplificazione): tuttavia, a meno di sovraesporre di n stop (con n maggiore o uguale a 3) le aree in ombra di foto sottoesposte in postproduzione, difficilmente si apprezza tale differenza nell'uso pratico della macchina. A parte questo, si passa da 20 a 30 megapixel, ma in termini di dimensione massima delle stampe non cambia poi molto: con 20 megapixel si possono stampare foto in A2 a 300DPI senza ricampionare il file, per cui a meno di avere esigenze molto particolari, 20 megapixel sono già un buon livello. Insomma, se non si è soliti martoriare i file in postproduzione, con correzioni estreme lato esposizione (sulle ombre) il sensore della 6d è ancora molto valido: anzi, a sensibilità iso elevate non ha nulla di meno di quello della 5d mark IV (se proprio vogliamo, quest'ultimo perde qualcosa in termini di snr e gamma dinamica). Peraltro, molti non sfruttano a fondo la gamma dinamica del sensore, dato che non espongono a destra: il che è come lamentarsi della scarsa accelerazione di un'auto, e poi cambiare le marce molto al di sotto del regime ottimale (ad esempio 5000 giri invece di 7000), cosa che mortifica ulteriormente la prestazione... I motivi per preferire una 5d mark IV a una 6d sono a mio avviso altri, ovvero non tanto la qualità d'immagine fotografica, quanto l'autofocus, la velocità di scatto, il buffer e la modalità video, oltre al fatto che vi sono maggiori opzioni di configurazione. |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 11:27
Il punto centrale della 620/650 arriva a -3EV? La 5D3 si ferma a -1,5 o -1EV (non ricordo di preciso) che è il motivo per cui la 6D aggancia meglio e più in fretta, soprattutto in scene con basso contrasto. La lettura spot comunque ce l'ha anche la 6D. |
| inviato il 20 Luglio 2022 ore 11:53
“ Quindi, se ho ben compreso, l'AF della 6D è lo stesso delle EOS 620/650... solo il punto centrale. „ No, la 6d ha un sistema af con 11 punti di messa a fuoco, e prestazioni ben superiori a quelle di una 620/650. Poi, è vero che le prestazioni non sono quelle di una 5d mark III/IV, con soggetti in rapido movimento, ma da qui ad affermare che i punti af periferici siano inutilizzabili ne passa. Ricordo che la 5d mark II aveva un sistema af con 9 punti di messa a fuoco (più 6 di assistenza, operativi solo in ai-servo), con prestazioni inferiori a quello della 6d, ed era una fotocamera di segmento superiore. Esempio pratico. Foto scattata con 6d, ef 50mm f1.2 L usm, a iso 100, 1/4000s (purtroppo l'otturatore non consentiva di scendere al di sotto di tale valore), f1,2.

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