| inviato il 17 Luglio 2022 ore 10:37
“ Evidentemente in pochi capiscono che il peso del file dipende dalla scena che fotografi? Il dubbio mi viene „
Si ma vale per tutti i corpi non solo per la z9 
Quindi la differenza di base rimane, e suppongo che anche z6II abbia i raw compressi.
Se uno fa matromoni non gli consiglierei mai una bigmpx di qualsiasi marchio sia.
Qua pare che certa gente abbia le percentuali sulle vendite  |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 11:02
“ Ora, io non ho avuto la fortuna di provare ancora una z9, ma a quanto si legge pare essere un mirino allo stato dell'arte. E giusto tenerne conto, perché non è un aspetto secondario e Nikon lo monta solo.sulla.sua ammiraglia. Immagino che se non si hanno problemi a spendere certe cifre possa risultare determinante in fase di scelta. „
Vinny, il mirino della Z9, che ha addirittura un nome, Real Live, è il perfetto connubio di più caratteristiche (risoluzione ottima e costante, fluidità nella scena ripreso, gamma dinamica elevata, assenza di blackout e temi di latenza ridottissimi) che lo eleva di fatto, come dici tu e come dicono i vari recensori, a stato dell'arte tra gli EVF.
Per me, è l'EVF più all round sul mercato.
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| inviato il 17 Luglio 2022 ore 11:26
“ Si ma vale per tutti i corpi non solo per la z9 ;-) „
Certo, il mio era un discorso generale. Visto che in tanti continuano ad essere spaventati dal peso dei file di una big pixel. Al limite io la sconsiglierei per altri fattori, tipo la tenuta ISO, o eventuali problemi di micro mosso |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 11:28
Fabri ma ridimensionando, ad esempio, a 24 mpx il rumore ad alti ISO si attenua e diventa sovrapponibile a quello di un file nativo da 24 mpx. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 11:44
Il discorso dei raw compressi va bene, li uso anche io su r6, e vanno benissimo.
La differenza, quando si vede, la vedi proprio sui file a iso spinti, sui dettagli fini.
E in ogni caso per un matrimonio preferisco sempre avere "il massimo" da quello che il sensore può offrire.
Poi per altri tipi di lavoro ben venga il raw compresso. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 13:07
Nella mia esperienza sino a 10.000 iso è ancora un buon file sul quale topaz denoise lavora meravigliosamente, senza ridimensionare |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 13:20
La z9 per le foto dei matrimoni e' perfetta, pure e soprattutto nel form factor.
Se un professionista si presenta con una scatoletta tipo la Sony A1 la gente non lo capisce e gli sembra un dilettante, e poi commenta “ma guarda sti micragnosi di sposi che hanno chiamato l'amico a fargli il servizio fotografico”.
Invece la macchina formato mattone fa Pro. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 13:39
Non solo...Se ti presenti con una Sony,la gente dice:"ma questo invece de fa' le foto s'è portato er walkman!?".
Il nome Nikon è sinonimo di fotografia,l'altro proprio no... |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 13:47
Mi sa che Roberto ha perfettamente ragione: mi è capitato ad inizio giugno di essere stato invitato ad 1 matrimonio e quello da lui riportato è un commento che ho sentito spesso quella sera
Per la cronaca: i fotografi usavano a7iii ed a7sii. Quando vedrò album e video vi saprò dire però in effetti sembravano dei giocattoli non roba professionale. Non avevo mai guardato a qs cosa sotto qs punto di vista |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 13:57
A parte il fatto che io detesto (sono un hobbista) le ML nuove ammiraglie grosse e pesanti devo dire che il discorso di Roberto non è fuori luogo.
Ad ogni matrimonio almeno uno o due invitati sono in grado di fare commenti, considerazioni e valutazioni sugli "attrezzi" che usano i professionisti in quel momento.
Un aneddoto che ogni tanto mi viene in mente.
Al paesello, inizi anni '90, qualche volta, di sabato, 'seguivo ' (con fotocamere naturalmente) un carissimo amico matrimonialista che appena viste le mie reflex Nikon (F4 e F801s) per andare più leggero, avere AF ed autonomia si è convertito al 35 mm per il wedding pensionando, non vendendo, tutto il corredo Hasselblad.
Eravamo ad un matrimonio, stavamo mangiando un boccone, si avvicina un invitato e ci chiede perché non avevamo le Hasselblad per la cerimonia.
Il boss rispose " certo, le Hasselblad le abbiamo ma le teniamo di scorta " e quello ci guardava quasi esterrefatto, e poi, visto che non ci credeva l 'aiutante è andato nel bagagliaio dell'auto ed è arrivato al tavolo con una bella valigetta alluminio lucido e quando l ha aperta ha rivelato 2 corpi Hasselblad e 3 ottiche.
L'invitato è stato molto sorpreso, non ha detto niente, è ritornato al suo tavolo.... |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 14:13
Grazie a dio i matrimoni si giudicano dalle foto, soprattutto nell'era social dove l'album lo vedi anche se non vai a trovare a casa gli sposi.
Gli invitati "sapientoni" che giudicano i fotografi (poi al massimo fanno le foto al gatto) vanno ignorati e basta, una volta ho parlato con uno che mi faceva domande su domande, credendo di sapere, dopo 2 risposte che gli ho dato ha capito che non capiva un caxxo. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 15:06
Non ho l'esperienza decennale, ma posso dirti com'è stato il mio "doppio" passaggio. Si, ho cambiato brand e assenza di specchio in una volta sola. Ero nikon (d750, non mi sono trovato bene nè con impugnatura nè con WB e altre piccole cose) e sono passato a Canon R6 (conoscevo già la R liscia del fotografo con cui lavoro avendola utilizzata per un paio di matrimoni). Quando si usa per tanti anni una reflex (stesso marchio e stessa fotocamera) ci sono degli automatismi per cui le operazioni vanno molto veloci. Quando si acquista qualcosa di nuovo, anche dello stesso marchio, che cambia un pò a livello di ergonomia e disposizione dei pulsanti e ghiere, ci vuole qualche giorno o settimana prima che il cervello memorizzi quegli automatismi. Nel passaggio da reflex a mirrorless è più o meno la stessa cosa, ma in questo caso almeno per me, ci ho messo veramente poco. Sarà che l'ergonomia e la disposizione dei pulsanti della R6 me l'hanno fatta amare fin da subito, sarà che sono passato da una reflex senza touch ad una con il touch fatto bene, ma ci ho messo nemmeno una settimana ad imparare a gestire per bene le funzioni di base. Parliamo ora dello scoglio per molti, che per me non è tale: il mirino e l'autofocus. Per il mirino io mi trovo meglio, le scene buie prendono finalmente vita, in controluce si soffre un pochino, ma sinceramente non mi sono capitate situazioni in cui ho rimpianto lo specchio, anzi. Per l'autofocus, se sai scattare con un telefono, allora con le ml siamo quasi li. Ma la cosa bella è che ti puoi personalizzare il modo di mettere a fuoco. In molti usano il face o l'eye detection in maniera automatica (in modalità servo su canon), ovvero la fotocamera vede il soggetto, lo mette a fuoco e lo segue. Bene, io ho disattivato questa funzione per due motivi: il primo è che ti consuma veramente tanta batteria, dato che l'af funziona SEMPRE, e poi perchè, almeno su R6, è macchinoso passare da un soggetto all'altro. Io ho impostato una via di mezzo. In pratica c'è il punto di messa a fuoco che si può spostare a piacimento, centro con quel punto il viso da mettere a fuoco, schiaccio a metà e lui insegue il soggetto, ho il tempo di ricomporre e non ho la paura di avere altre persone a fuoco e non il mio soggetto. Certo, per foto più dinamiche la modalità servo è sicuramente un aiuto, ma non per me.
Comunque sto vedendo molto fotografi, anche di vecchia scuola passare a ML, e tutti ne sono contenti. Per cui non vedo perchè tu non debba fare il passaggio. Ovviamente provala prima se puoi, fatti almeno quei 20 minuti per capire come funziona e valuta. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 15:30
“ fatti almeno quei 20 minuti per capire come funziona e valuta. „
Ahahahahaha ma in venti minuti non si riesce a capire manco come si accende
Come si può pretendere di capire come funzioni?
Sta macchina, per la complessità con cui è costruita e per le innumerevoli funzioni/opzioni/personalizzazioni che offre non è ancora compresa completamente da gente che la usa da mesi.
Figuriamoci se la si comprende dopo solo un quarto d'ora di utilizzo. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 16:18
Secondo me la Z9 per la fotografia di matrimoni è un di più.
Nessuna delle migliorie presenti e' indispensabile.
Sei pensi di ammortizzarla rapidamente o che ti faccia sembrare più "figo" allora comprala altrimenti risparmia i soldi che è meglio.
Una qualsiasi Z ti permetterebbe di fare un passo in avanti rispetto ad una reflex per quanto riguarda lo stabilizzatore sul sensore e ancora di più sullo scatto silenzioso che durante la cerimonia fa una grande differenza.
Per tutto il resto una qualsiasi D5, D6, D850 ecc. ecc. basta è avanza.
Fra una Z9 e una Z6II considerando la differenza di prezzo io ti consiglierei la 6II.
Se poi hai la possibilità di affiancarci una 850 per le foto che pensi di poter stampare grandi sei ha posto e hai risparmiato dei bei soldoni che puoi investire invece in qualche obbiettivo di prestigio e che sfrutterai più a lungo.
La Z9 fra un paio d'anni sarà obsoleta e ne troverai a bizzeffe svendute qui a metà del suo prezzo attuale, molte probabilmente con pochissimi scatti prese perché ora fa figo averla.
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| inviato il 17 Luglio 2022 ore 16:35
20 minuti per la Z9 non sono sufficienti neanche x come settare i pulsanti
Fra 2 anni chissà...magari non esisterà più il mondo |
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