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30 centrali nucleari sui tetti parte 2


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avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 11:38

la legna sinceramente non l'ho considerata nemmeno io...
io ho un camino chiuso che accendo quando mi va ma non per necessità "termiche" ma per il puro piacere di averlo (l'unico sfizio che mi son concesso MrGreen).

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 11:47

ovvero il sale della vita

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 12:13

Anche per me il camino è soprattutto un bellissimo sfizio, però alla fine so quanto è la legna bruciata (anche perché era il primo anno che l'avevo chiuso e quindi realmente sfruttabile, e mi interessava saperne quanto ha senso comprarne per il prossimo inverno) e quindi l'energia immessa nell'ambiente casa. In effetti però prima l'ho sovrastimata perché circa 5kWh/kg è il potere calorifero della legna, però va moltiplicato per circa 0.75 che è il rendimento di un camino come il mio (prima da aperto era circa 0.2), quindi diciamo:

800kg x 5kWh/kg x 0.75 = 3000kWh

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 13:13

Domanda per chi ha il fotovoltaico: quanto è stata pagata negli anni scorsi l'eccedenza tra produzione ed autoconsumo?
Ho letto che il GSE a fine anno fa un conguglio tra prodotto e consumato. Restituisce il consumato ad una valore per kWh non superiore a 70% circa mentre il resto (se produzione > di consumo) è pagato.

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 13:44

te lo pagano in torno ai 0,15/0,17 cent se non sbaglio...il puro costo energia ovviamente

il mio surplus l 'anno scorso è stato di 2000kWh e mi han tornato tipo 300€ ( non è la cifra precisa, per quello ho scritto 0,15/0,17cent)

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 14:21

ma non lo pagavano 44 cents?
Sono male informato allora..

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 14:22

no magari MrGreen...forse con il vecchio conto termico

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 14:34

te lo pagano in torno ai 0,15/0,17 cent se non sbaglio


Confermo io ho in pagamento il mese prossimo, prendo due acconti di circa 22€ in primavera e autunno e 97€ di saldo per un immesso di 846kWh che sono 16,6 c€

avatarsupporter
inviato il 20 Maggio 2022 ore 15:49

mah.....legna e pellet non inquinano tanto come emissioni di co2?........

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 16:21

CO2 dipende, in pratica si, inquinano tanto, anche se spesso vengono considerati ad impatto zero perché la CO2 immessa è pari a quella assorbita finché erano alberi.

Da amante del camino però il vero problema è quello sull'inquinamento dell'aria, a causa delle polveri immesse in atmosfera che, per unità di energia prodotta, sono ben più pericolosi per la salute di qualsiasi scoria nucleare, soprattutto perché non vengono minimamente gestite. Inoltre è molto più difficile prevedere l'impatto diretto in quanto dipende da molti fenomeni (correnti, piogge) che interagiscono in maniera complessa.
Per le radiazioni nucleari invece è sempre prevedibile e calcolare in maniera analitica l'attività, il tipo di radiazioni e quindi la pericolosità biologica

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 17:30

mah.....legna e pellet non inquinano tanto come emissioni di co2?........

no. inquinano di più del metano (tantissimo in più) e più o meno come il petrolio. Questo perché il legno contiene molecole con gruppi aromatici (le resine che sono contenute nel tronco e nei rami, e che non vanno via con l'essiccazione), che durante la combustione si "liberano" e, essendo volatili, si aggiungono alla CO2.
In estrema sintesi (a rischio di imprecisioni):
1. si generano sostanze che danno l'odore (perciò si chiamano aromatiche) e che sono tossiche
2. la combustione non perfetta provoca anche l'emissione di polveri sottili (il fumo grigio) e monossido di carbonio (tossico e che si fissa ai polmoni).
Il camino è una poesia e da calore all'animo, ma è molto più inquinante di gran parte dei combustibili fossili. Soprattutto se la legna non è totalmente essiccata.

CO2 dipende, in pratica si, inquinano tanto, anche se spesso vengono considerati ad impatto zero perché la CO2 immessa è pari a quella assorbita finché erano alberi.

No. Sono ad impatto 0 se l'albero è ripiantato allo stesso ritmo del taglio. Altrimenti non sono considerati ad impatto 0.

... sono ben più pericolosi per la salute di qualsiasi scoria nucleare, soprattutto perché non vengono minimamente gestite. Inoltre è molto più difficile prevedere l'impatto diretto in quanto dipende da molti fenomeni (correnti, piogge) che interagiscono in maniera complessa.
Per le radiazioni nucleari invece è sempre prevedibile e calcolare in maniera analitica l'attività, il tipo di radiazioni e quindi la pericolosità biologica

Strano. quando ci fu l'incidente di Chernobyl non mi sembra che né le nostre autorità (o quelle europee) né la comunità scientifica (fisici in primis) fossero tanto in grado di dirci esattamente gli effetti e la loro durata. Magari oggi saprebbero dirci esattamente quanto tempo stare chiusi in casa e cosa mangiare per quanto tempo.
Ricordo che ci dissero di non mangiare cibo a foglia larga, di lavare bene, di mangiare cibo in scatola e dopo un po' di tempo (non previsto) dissero che si poteva gradualmente tornare alla normalità.
Però forse ricordo male io.
Come fai a dire tanto alla leggera "sono ben più pericolosi per la salute di qualsiasi scoria nucleare"? forse vuoi dire che se le scorie sono a migliaia di km di distanza, allora il loro effetto è diluito e ti puoi fare una sniffata di aria tranquillamente?


avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2022 ore 17:55

Strano. quando ci fu l'incidente di Chernobyl non mi sembra che né le nostre autorità (o quelle europee) né la comunità scientifica (fisici in primis) fossero tanto in grado di dirci esattamente gli effetti e la loro durata. Magari oggi saprebbero dirci esattamente quanto tempo stare chiusi in casa e cosa mangiare per quanto tempo.
Ricordo che ci dissero di non mangiare cibo a foglia larga, di lavare bene, di mangiare cibo in scatola e dopo un po' di tempo (non previsto) dissero che si poteva gradualmente tornare alla normalità.
Però forse ricordo male io.
Come fai a dire tanto alla leggera "sono ben più pericolosi per la salute di qualsiasi scoria nucleare"? forse vuoi dire che se le scorie sono a migliaia di km di distanza, allora il loro effetto è diluito e ti puoi fare una sniffata di aria tranquillamente?


Stavo parlando di gestione delle scorie, non di incidenti come quello di Chernobyl. Hai ragione anche sul fatto che gli effetti biologici delle radiazioni oggi sebbene siano ben più noti di allora, con standard piuttosto condivisi (e sicuramente il disastro ha aiutato per avere un campione di studi), è ancora oggi la cosa più difficile da quantificare in maniera deterministica, esattamente come l'effetto del fumo, o dell'inquinamento, o dell'alcool.
In ogni caso ci sono delle soglie, e degli standard, che sono universalmente non riconosciute pericolose, e si può calcoare se ad esempio l'acqua di Fukushima è o meno pericolosa per l'uomo e per l'ambiente, o quanto è l'esposizione alla quale si può stare ad una certa distanza da un deposito che abbia una certa attività

Va detto che la paura va comunque ben oltre la fiducia nella scienza, basta vedere il numero di morti post Fukushima, a fronte di una morte per radiazioni né sono morti 600 per lo stress nella gestione dell'evacuazione, quando secondo gli standard fissati dall'OMS la maggior parte delle aree evaquate poteva essere liberata con tempi più lunghi, e quindi minor stress


No. Sono ad impatto 0 se l'albero è ripiantato allo stesso ritmo del taglio. Altrimenti non sono considerati ad impatto 0.

Ovviamente

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2022 ore 7:53

Una decina di anni fa partecipai ad un convegno su ecologico ed alimentazione vegan presso il Panta Rei. È una struttura organizzata in forma cooperativa nei pressi del lago Trasimeno dove hanno adottato e sperimentato varie soluzioni ecosostenibili. Pareti in paglia e fango, recupero acque piovane, uso di materiale di scarto ecc.
Riguardo il fotovoltaico era molto interessante il fatto di usare direttamente i 12v anziché convertirli in 220v.
Se ci pensate, praticamente tutti gli "oggetti elettronici" che usiamo in casa , hanno un trasformatore da 220v a 12v e i pannelli devono essere trasformati da 12v a 220v.
Una linea dedicata all'illuminazione e prese usb in casa non credo sia difficile da implementare e fare funzionare con dei pannelli ed un piccolo accumulatore.
Certo anche questo sarebbe più uno sfizio, ma simpaticoMrGreen
Comunque se volete farci un giro ve lo consiglio vivamente. Organizzano spesso dei "raduni" didattici che ti aprono un mondo.
m.facebook.com/centropantareisoccoopagr/

avatarsupporter
inviato il 21 Maggio 2022 ore 8:23

grazie Simolucca e Luinge per l'esauriente spiegazione.....infatti mentre si discute di fotovoltaico ed altro....almeno dalle mie parti e non solo....proprio da quando i prezzi del gas sono saliti alle stelle c'e' un grande taglio di alberi, un po' dovunque, causando appunto con il forte aumento di consumo di legna e pellet anche un aumento di emissione di co2.....purtroppo e' anche vero che chi possiede una casetta/villetta nelle colline o baita in montagna e' dotato soprattutto di stufe e/o camini.....quindi e' una lotta senza speranza.....non considerando poi le conseguenze di un forte disboscamento



avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2022 ore 8:28

Manno.. queste sono fesserie.... quando tagli un bosco, se non sei un assassino, lo fai in modo che ricresca.
Non bisogna confondere la deforestazione che viene fatta per rendere arabili i campi ed il taglio del bosco.

I boschi fino a ieri erano molto malmessi e malcurati. Torneranno ad essere coltivati l'ambiente puo' solo beneficiarne.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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