| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:21
Che qualcuno sappia esattamente il costo del nucleare ho qualche dubbio: prevedono i costi di dismissione? |
user198779 | inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:24
Ok diamo per scontato che tra poco avremo energia infinita e pulita dove la mettiamo ? Quando questa è in eccesso in un sistema chiuso cosa succede? Pensate perché che sia energia pulita e illimitata il gioco è fatto. Che poi il co2 è solo una parte minoritaria dei guasti che l'uomo sta facendo al pianeta. L'umanità si sta illudendo di contrastare l'entropia , ci riuscirà quando sarà in grado di fabbricare universi cioè mai. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:29
Una precisazione. Non solo gli alberi svolgono la funzione clorofiliana e quindi trasformano l'anidride carbonica in fibre vegetali carboniose e in zuccheri (ciclo o catena del carbonio) vedi anche catena degli zuccheri. Cioè "fissano" il carbonio. Ma tutti gli appartenenti al regno delle piante hanno tale funzione. Filo d'erba compreso. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:34
questa mi era sfuggita, dalla fonte di Pollastrini: “ Secondo un'analisi della IEA (International Energy Association, un organo dell'OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) del 2020, la convenienza iniziale del nucleare dipende fortemente dai tassi di interesse, ma guardando le operazioni a lungo termine il nucleare diventa la fonte più conveniente di tutte. „ La IEA, che è coinvolta nel nucleare, dice che il nucleare è la fonte più conveniente. Inoltre, "la convenienza iniziale del nucleare dipende dai tassi di interesse ...". tutto questo perché hanno basato il ragionamento sul fatto che i soldi per i costi futuri l'azienda che gestisce l'impianto li può mettere in un fondo con 1 o 2% di rendimento annuo!! quindi, dato che ipotizzano una vita fino a 100 anni della centrale, col rendimento del 2% i fondi accantonati consentirebbero di coprire (ahahah) i costi di gestione finale!   |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:36
Ragazzi con la fame di energia che abbiamo ci vuole una strategia globale dove non può essere tralasciata nessuna fonte. Vi ricordo che il bitcoin da solo sta mangiando tanta energia elettrica quanto l'Italia. ... ed è la cosa più effimera e inutile che esista. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:37
qui c'e' il grafico di quanti "non sono mica scemi" hanno deciso di costruire reattori nbegli ultimi 70 anni Stiamo agli stessi livelli del 1965
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| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:37
“ Ma tutti gli appartenenti al regno delle piante hanno tale funzione. „ hai fatto bene a specificare. avevo anche pensato di citare altre forme vegetali ma ho trovato solo la stima della capacità di conversione annuale di CO2 da parte di alberi. se hai qualche fonte un minimo ragionevole la puoi indicare |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:38
“ Vi ricordo che il bitcoin da solo sta mangiando tanta energia elettrica quanto l'Italia. „ non è vero. la stima è infondata. Già in un altro tread ne ho parlato (non riesco a trovarlo, al momento). |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:40
Non ricominciamo. Il bitcoin è brutalmente energivoro. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:41
“ Comunque il mio non era un tread pro fotovoltaico contro il nucleare. Era un esempio per dire quanta energia si può produrre utilizzando semplicemente i tetti delle case, magazzini, capannoni, stabilimenti ecc, senza disseminare chilometriquadri di pannelli, che poi secondo stime potrebbero occupare l'1,5% della superfice italiana se TUTTA l'energia prodotta fosse fotovoltaica. Ho dato per scontato che allo stato attuale il fotovoltatio va affiancato, molto probabilmente dalle centrali a gas che già utilizziamo, con una netta riduzione di quest'ultime. Ma bisogna essere realisti anche guardando al futuro. Perchè i pannelli per autoconsumo hanno anche il pregio di "spostare" i consumi, per cui ci sarebbe una maggiore sfruttamento nelle ore diurne (lavatrici, lavapiatti, per esempio). Ci sarebbe anche una diminuzione dei costi degli impianti ed un maggiore investimento in ricerca in questi settori. Così come progettano centrali nucleari di 4 generazione o studiano la fusione nucleare, allo stesso modo i pannelli costano meno, resistono di più, si riducono in superficie. Gli accumulatori passano allo stato solido. Si pensa all'idrogeno come vettore energetico dal solare alle fuel cell. Alla fine si può usare il gas o anche il nucleare al 10% per tappare i buchi. Non ci sarà mai emissione zero, ma se non cominciamo una transizione siamo fregati. Si tratta comunque di una transizione, che non vuol dire TOTALE SOSTITUZIONE, ma rapida trasformazione, di tecnologie e sopratutto culturale e di prassi. „ Concordo. Il futuro è usare al massimo energia prodotta "in loco" anche poca ma prodotta e usata localmente e gestire al meglio la rete (power grid) "multialimentata" altrimenti. Il futuro dovrà sempre più essere multifonte. Io sono per il si ai pannelli solari, soprattutto nei termini indicati, ovvero sfruttando spazi inutili (tetti) già esistenti e già sottratti alla natura. “ con la fame di energia che abbiamo ci vuole una strategia globale dove non può essere tralasciata nessuna fonte. „ +1 “ Ok diamo per scontato che tra poco avremo energia infinita e pulita dove la mettiamo ? „ La usiamo per quanto possibile quando viene prodotta (la dobbiamo smettere anche di usare troppi cibi conservati e surgelati ) e per quanto non possibile la stocchiamo, chiaro che servono batterie di ultima generazione per usare la solare di notte! E' una questione "sopratutto culturale e di prassi", dobbiamo cambiare abitudini, adeguarci noi al futuro sostenibile, non chiedere sempre a senso unico a madre terra e padre sole!!! P.S. La scelta del nucleare non l'abbiamo fatta quando dovevamo prendendo invece sola la parte cattiva di scelte globali fatte da altri e oggi come oggi non è per noi un'opzione. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:55
“ oggi come oggi non è per noi un'opzione „ Esattamente! In Italia, oggi, il nucleare è utopico ed i motivi sono decine e decine. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:56
ma quelli che sventolano studi e comparazioni su quanto siano convenienti le energie rinnovabili, vi siete mai chiesti perche gli unici stati che le applicano sono stati ricchi, tipo scandinavi e germanofoni perche se é cosi conveniente, allora tutti i paesi del secondo e terzo mondo sono dei fessi, hanno questa grande opportunita di sganciarsi del ricatto costoso dell'energia fossile e non la sfruttano ma non vedete che é un'energia costosissima per quello che rende, ancora oggi una vetusta centrale a carbone per produrre elettricita e piu conveniente di pannelli e eolico, il green alla portata di poche economie ricche che se la possono permettere, punto, l'italia stessa per mettere dei pannelli si dovra indebitare per per decine di miliardi di euro, e nemmeno basteranno per chiudere le centrali a carbone e gas, punto il resto sono chiacchiere e studi falsati |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 10:59
Sempre per la categoria "non sono scemi", ecco chi costruisce centrali elettronucleari oggi. Solo questa lista dovrebbe far pensare: Ps: osservate anche i tempi di costruzione
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| inviato il 17 Maggio 2022 ore 11:04
“ ancora oggi una vetusta centrale a carbone per produrre elettricita e piu conveniente di pannelli e eolico „ ahahahahahahaah! |
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