| inviato il 08 Aprile 2022 ore 14:48
“ il costruttore stesso segnala che è necessario spegnere la macchina prima di smontare l'ottica „
Hdd .. stiamo dicendo sostanzialmente la stessa cosa. e credo sia ovvio che ognuno debba conoscere le buone pratiche e rispettarle quando si può. noterai che io scrivo guide su come salvaguardare l'attrezzatura in condizioni estreme e nei viaggi fotografici che organizzo rompo le palle a tutti quanti per assicurarmi che si usino certi comportamenti virtuosi (anche perchè se qualcosa si scassa poi il viaggio è rovinato).
però, lavoro ed ho lavorato anche nell'industria, come progettista di sistemi complessi ed anche prodotti consumer, e so come funziona. certi consigli sono inseriti esclusivamente per proteggersi da contestazioni, per questioni di garanzia ecc. vanno presi quindi con grano salis, non come oro colato. come utenti è molto più importante confrontarsi con gli altri utenti, leggere le guide, e fare prove specifiche se si hanno dubbi con la propria reale attrezaztura.
faccio un esempio semplice. nel manuale della Canon 1dx 3 ovvero l'ammiraglia indistruttibile per eccellenza è riportato come condizioni di utilizzo: 0-45 °C, 85% di umidità o meno. non mi pare di conoscere nessuno che va in giro con l'igrometro ed il diagramma psicometrico per capire quando si raggiunge l'85% di umidità. o che smette di fotografare se fa freddo. piuttosto ti posso assicurare che io conosco bene i limiti delle macchine fotografiche, perchè le ho viste tutte dagli zero gradi in giù e so anche dirti tutti i comportamenti più o meno strani e pericolosi a -10, a -20 a -30 ecc.
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| inviato il 08 Aprile 2022 ore 16:53
Solo i progettisti conoscono in dettaglio il funzionamento delle fotocamere e delle ottiche: anzi, il singolo progettista conoscerà molto bene la parte su cui ha lavorato, ma probabilmente non avrà informazioni altrettanto approfondite sui sottosistemi su cui hanno lavorato altri, soprattutto se sviluppati da team diversi dal suo.
Proprio perché l'utente finale non può conoscere con precisione i limiti hardware e software delle fotocamere e ottiche (a meno che abbia lavorato allo sviluppo di tale attrezzatura), è ben difficile che riesca stabilire se una macchina possa tollerare - sistematicamente - un determinato funzionamento fuori specifica, ovvero al di fuori da quanto raccomanda la casa, o semplicemente se il tutto ha funzionato per fattori contingenti (in altri termini, semplicemente perché "è andata bene finora").
Altrimenti è tutta una mera questione statistica: rammento un albergatore che si era vantato con un mio amico, sul fatto di utilizzare lo scooter sulla neve senza problemi da anni e, per dimostrare la cosa, è partito su un fondo innevato, per poi cadere rovinosamente a terra dopo un paio di metri...
Discorso analogo per l'utilizzo in condizioni di funzionamento "fuori specifica" dell'attrezzatura: può andare bene, ma può anche andare male. Lo scambio di informazioni tra utenti può essere utile per segnalare eventuali problemi, ma non certo per "garantire" che non ve ne siano, soprattutto se si parla di condizioni in cui il costruttore stesso raccomanda di non utilizzare l'attrezzatura: anche perché ognuno utilizza la macchina in condizioni diverse, e può bastare poco nel passare dallo scenario "l'attrezzatura funziona" a quello del "l'attrezzatura ha problemi", vista la quantità di variabili in gioco.
Che poi la casa non si sbilanci anche per tutelarsi a livello legale/commerciale è vero: d'altro canto per loro garantire qualcosa non significa limitarsi scrivere frasi del tipo "ho provato l'attrezzatura in certe condizioni e garantisco che va benissimo", ma devono anche farsi carico di eventuali problemi in caso di guasti, cosa che comporta dei costi... |
| inviato il 08 Aprile 2022 ore 20:00
Gambacciani, secondo te quelli che spendevano e spendono un po di più in Volvo e Bmw dopo aver visto le pubblicità e i test video quando le lanciano sui laghi ghiacciati o sulle dune del deserto, si aspettano di avere stesse condizioni d'uso e bravura nel gestirle?
Ho un paio di meccanici vicino casa che ti racconterebbero i guai elettronici e le turbine spaccate a causa del FAP dopo circa 40000 km, eppure sta gente non mi pare tirino su class action contro le case madri.
Troppe le variabili e molte le raccomandazioni dei costruttori.
Per le ammiraglie non credo ci sia qualcuno che si sia lamentato per la qualità e la resistenza in condizioni estreme.
Secondo me stiamo sbragando un po troppo il discorso.
I test di tolleranza con risultati positivi su qualsiasi prodotto commerciale, non ti giustificano comunque a esagerare, come quei cazzari che lanciavano iphone e samsung dal quinto piano del palazzo per vedere quali resistevano meglio.
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