| inviato il 26 Marzo 2022 ore 15:14
quello che sostieni e' sicuramente vero ma......ti garantisco che per quanto mi riguarda i nostri cari e "vitali" ghiacciai se ne stanno andando, senza approfondire le questioni di merito riguardanti le cause cicliche ed umane, e non potremo piu' farci nulla.....con le conseguenze devastanti che si possono immaginare.....poi qualcuno ha fatto presente, e purtroppo e' un'altra dura realta', che siamo in troppi su questo martoriato pianeta e che il consumo di suolo e di terreno e di risorse sta aumentando fino a quando ce ne sara'....altro che paesaggio.....voglio poi vedere quest'estate quando le temperature, ormai consuete, arriveranno sui 40 gradi chi rinuncera' all'aria condizionata.....io e mia moglie stiamo tenendo duro ed abbiamo evitato l'installazione di impianti atti allo scopo nonostante io soffra moltissimo il caldo.....do' un'altra "piacevole" notizia: almeno nei boschi intorno e sopra dove abito e' in atto un bel taglio di alberi, alcuni privati, a causa dell'aumento vertiginoso del gas per utilizzare la legna con le stufe che e' molto inquinante.
Potremo forse cercare di rallentare il fenomeno ma anche per quello secondo me e' troppo tardi.....occorreva pensarci seriamente anni fa |
user12181 | inviato il 26 Marzo 2022 ore 16:33
Le pale sono comunque orrende. Anchio ho pensato che quanto meno si potranno togliere quando non serviranno più. Ma in Italia non è tanto probabile. Basta solo pensare agli impianti di risalita in stazioni sciistiche degli anni '60/70 abbandonate ovunque, Alpi e Appennini. Pareva che le volessero fare soprattutto in mare aperto, ma non credo possa essere un lavoro rapido. Quindi le faranno dove c'è vento e chi s'è visto s'è visto, magari anche dove non c'è vento, solo per mungere soldi pubblici.
Per quanto riguarda la nuova carbonizzazione dei boschi (un ricorso storico di un fenomeno che ha accompagnato la storia umana seguendo l'andamento demografico ed economico), anch'io l'ho notata. Stavo proprio facendo poco fa questi pensieri passando accanto a mucchi di rami e tronchetti che non avevo notato nei giorni scorsi, è dall'anno scorso che qualcuno taglia la boscaglia sopra il Crosc, una chiara attività individuale, non so se legale, parrebbe terreno comunale. Anche nelle selve di castagno (in gran parte o totalmente private ma alcune abbandonate da proprietari assenti) o nell'incolto confinante quest'inverno ho notato una vivace attività di questo genere, sono stati tagliati alberi anche di una certa grandezza, non necessariamente castagni, e anche di pregio (ciliegi, noci), temo solo per bruciarli. Altri però li piantano, c'è un continuo trafficare e ruspare di cui non riesco a decifrare il significato, mi mancano le categorie adatte...
Ora mi fermo a stringere i lacci per la discesa, altrimenti sono ferite. |
| inviato il 26 Marzo 2022 ore 23:16
Sono basito ma purtroppo questa musica è la solita, ricorrente e molto diffusa... Io spero che le pale eoliche deturpino visivamente il paesaggio marino, montano, collinare ma salvino energeticamente ed ecologicamente il nostro futuro, insieme alle nuove tecnologie e alle nuove frontiere che si apriranno nei prossimi anni grazie alla ricerca di molti visionari che non si fermano di fronte ai NO e alla lungaggine indegna che regna in ogni angolo del nostro paese. Voglio i pannelli solari sul colosseo e sulla cupola di Firenze. |
user12181 | inviato il 27 Marzo 2022 ore 5:09
Ecco quel che si dice una mente sottile...
Domani (oggi) rinuncio alla passeggiata, da parecchi giorni il Garmin mi segnala una bassa body battery e, quel che più conta, ieri mi sentivo veramente debole, proprio le gambe, anche se i 300/400m di dislivello quotidiani li ho fatti nel tempo normale. Non vorrei stia covando qualcosa di serio, penso anche all'inizio precoce del deterioramento della bioprotesi mitralica... (la body battery è misurata sulla base dell'HRV - Heart Rate Variability). Non riesco neppure a chiudere occhio. Cercherò di tirare fuori qualcosa dalle fittissime (bellissime) fioriture di crochi e Corydalis solida (Scarpette della Madonna le chiama mia moglie, ma quante scarpette e pantofole ha la Madonna? Mi pare troppo spendacciona) nei castagneti, ci ho provato due o tre volte, ma non mi pare di aver ottenuto qualcosa di passabile, ancora non le ho neanche scaricate. Mio suocero diceva che in primavera nelle selve (castagneti) "C'è molta poesia..." |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:19
forza Luca.....finche' ci sara' qualcosa di bello da osservare.... |
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