| inviato il 27 Settembre 2021 ore 19:58
Ringrazio tutti per i consigli, appena riesco metto qualche foto di esempio per darvi capire le mie perplessità.
Vorrei rispondere a Verolino:
Scatto fotografie da 2 anni e lo faccio in manuale perché in questo modo mi sento più padrone dei vari controlli con annesse complicazioni, solo negli ultimi giorni ho iniziato a scattare in priorità di tempi lasciando un parametro libero alla mia t30, compensando l'esposizione. Questo giusto per recuperare un po' di tempo. |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 20:25
@alex... Passaggio naturale.
Prioritá di diaframmi e esponi per le ombre o per le luci. Recuperi reattivitá e nella street è fondamentale. In manuale sei lento ... L'esperienza ti fá ricordare la compensazione dell'ultima serie di scatti...
Fammi sapere. |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 20:28
Dimenticavo... Non spot neanche su luci e ombre.... Esponi su tutto... |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 20:36
Posso capire perché meglio in priorità di diaframmi che di tempo? Stavo scattando in priorità di tempi per far si da decidere io, ad es. Quanto sfocato volevo per il soggetto in primo secondo piano, in priorità di diaframmi come funziona? È un passaggio che quasi non mi è mai capitato di fare.
Ringrazio poi, chi mi ha dato delle lucidazioni anche in privato riguardo la gamma dinamica ed i calcoli che ne conseguono, solo che li mi ci devo mettere a guardare bene, perché, in tutta onestà, non ci ho mai badato più di tanto, anzi, ho giocato e gioco molto proprio con l'effetto delle ombre chiuse, lasciandomi ispirare da Alex Webb, il cui lavoro per me è stupendo. Mentre quando tendoi bianchi tendono a bruciarsi, diciamo che mi infastidisce un po', non fotografo quasi mai in high key, cerco sempre di rendere le foto a colori molto morbide e quelle in bianco e nero invece, cerco di creare una buona scala di grigi, non so se posso mettere qui il mio nome di instagram, così almeno avrei potuto farvi vedere il mio mood, giusto per avere un feedback insomma, da chi come voi, sicuramente ne sa di più |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 20:44
“ Alex Webb, il cui lavoro per me è stupendo „
Condivido. Non sempre la politica del tutto leggibile è quella giusta.
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| inviato il 27 Settembre 2021 ore 20:53
“ Posso capire perché meglio in priorità di diaframmi che di tempo? „
Normalmente si scatta in priorità di diaframma perché dal tempo di sicurezza per il mosso in su (scatto più veloce) le fotografie vengono tutte uguali. Con priorità di tempo varia il diaframma e ogni scatto potrebbe essere diverso a causa della diversa profondità di campo. Il diaframma ti serve per isolare o meno il soggetto. Questo in generale. Poi se hai un soggetto in movimento e lo vuoi "congelare" allora metti in priorità di tempo, sul tempo minimo per il "congelamento", e il diaframma si adatta per la corretta illuminazione |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 20:55
Quando gestire la profondità di campo regoli i diaframmi... per staccare la figura dallo sfondo (aperto) o per avere tutto a fuoco (chiuso)... non regoli il tempo.
La priorità di tempi la usi se vuoi un micromosso... o vuoi fare un panning, in sintesi regoli un tempo basso e la macchina regola e i diaframmi.
I semiautomatismi non funzionano in alcune situazioni (vanno in tilt... ma è molto raro)... usi il manuale solo in quelle situazioni... per esempio astrofotografia.
Si pensa che P sia per principianti... i semiautomatismi per quelli così e così... mentre i bravi in M... non è così.
I bravi utilizzano la macchina in modo efficace e rapido. |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 21:06
Leggo cose che voi umani... |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 21:09
Fabbrini, spiegati xd |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 21:14
Gaga e Francesco ti hanno dato ottimi suggerimenti, non ti resta che provare. |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 21:24
Assolutamente Emanuele, anzi, grazie ncora a tutti, comunque, per l'esperienza da me maturata sino ad oggi, penso anche una cosa, che il modo di scattare dipenda anche da come si è abituati a farlo, in media io scatto tra 1/120 e 1/180 poi ovviamente, a seconda di se voglio un po' di mosso, se la luce è troppo forte etc.. Mi regolo con il triangolo di esposizione.
Ho iniziato questo post per un motivo in particolare, ovvero, ho visto che fotografare con luci molto dure, sole forte e in condizioni di forti contrasti, la luce è molto difficile da gestire. Ricordo una cosa che mi è stata detta in passato, magari sarà anche ovvia, ma penso che il punto sia quello, almeno che non ci si ingegni di creatività: la fotografia è luce, se questa fa pena anche una foto difficilmente può essere da meno.
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| inviato il 27 Settembre 2021 ore 21:55
“ in media io scatto tra 1/120 e 1/180 poi ovviamente „
Non sei nei tempi di sicurezza.
Ti ho già indicato quale è il preset standard per avere una fotocamera operativa per situazioni dinamiche ed improvvise in cui agisci solo puntando e scattando.
Non l'ho inventato io e non ho nessun brevetto.
Su apsc prendi un 35 mm e scatta mentre cammini, vedrai i risultati... non cambia molto nemmeno se usi un 20 circa, forse un po meglio con un 15. Ripeto basta provare a fotografare il cane a casa camminando e vedere il risultato, non cercare alex webb o pinco panco.
Devi avere sotto controllo sia la profondità di campo che la velocita.
La profondità di campo perchè normalmente si impara a mettere tutto a fuoco, poi si guardano le eccezioni e dal momento che tendenzialmente si usano focali grandangolari da f8 in su la profondità di campo è molto più estesa ed aumenta man mano che scende la focale. (studiare tabella iperfocali per avere qualche riferimento in metri)
Devi avere altresi il controllo dei tempi perchè se scatti mentre cammini ed il tuo soggetto fa altrettanto o anche solo si muove la foto sarà mossa o micromossa se non è di almeno 1/500.
La base da cui partire è questa.
Quando uno ha padronanza e vuole variare uno dei due aspetti perchè vuole isolare maggiormente o perchè vuole tempi lenti per cercare mossi, può impostare il parametro secondo la propria preferenza.
Scattare in priorità diaframmi non ti assicura nessun controllo dei tempi tranne se non in situazioni facili da gestire con qualunque modalità, perchè la luce è abbondante.
In situazioni di minor abbondanza, se il tuo esposimetro misura in ombra per sbaglio anzichè sulla luce i tempi saranno forzatamente allungati e se usi bassi iso è molto facile che tu non riesca ad arrivare ad 1/500. Questo non significa che tutte le foto saranno mosse o micromosse, ma solo che le probabilità che lo siano sono fuori dal tuo controllo.
Scattare in priorità tempi ovviamente non ti garantisce una sufficiente apertura per avere una profondità di campo adeguata, dovendo comunque impostare un elevato numero di iso. Ed in ogni caso se non vuoi tutto a fuoco imposta la profondità di scatto che ritieni, perchè lasciare il tutto fuori dal tuo controllo ed affidato al caso?
Con questi due parametri settati , ed ovviamente lasciando decidere gli iso alla camera (diciamo in un range 100-6400 o 3200 a secondo di quello che ritieni accettabile per la tua camera), puoi sempre scattare in qualunque momento senza problemi.
Imparato e praticato questo puoi fare tutte le variazioni del mondo, come del resto puoi fare nel singolo scatto quando hai tempo e vuoi dare un valore diverso ad uno dei due.
Venendo alla situazione particolare che hai descritto puoi tanquillamente sganciarti dall'esposimetro dal momento che sotto esporrai, e praticare lo scatto in manuale come ti ho già detto. I controluce sono sempre gli stessi, stop più, stop meno... presa la misura non ti occorrerà nemmeno studiare tanto la luce ed andrai in automatico sottoesponendo di uno, due, tre stop a secondo dell'intensità. |
user206375 | inviato il 27 Settembre 2021 ore 22:22
Topic interessante.
C'è ancora tanto da imparare 
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| inviato il 27 Settembre 2021 ore 22:29
@Mirko “ Con questi due parametri settati , ed ovviamente lasciando decidere gli iso alla camera, puoi sempre scattare in qualunque momento senza problemi „
f/8 e 1/500s non è altro che la "regola del 16", ossia sole splendente. A mano a mano che scende la luminanza media della scena gli Auto ISO si incaricano di ristabilire l'esposizione corretta.
Il tutto può funzionare con scene a moderato contrasto perché alzare gli ISO tenendo Ev a 15 riduce la dinamica del sensore.
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