| inviato il 22 Agosto 2021 ore 18:17
“ Non ridurranno l'estrazione del petrolio.In quanto al pianeta non so quale futuro ci riserverà.Di una cosa son certo. Continuerà anche dopo la nostra scomparsa. „ Su questo concordo con te. Il quoziente intellettivo medio dell'umanità è un valore infimo. E ci porterà all'estizione. |
user198779 | inviato il 22 Agosto 2021 ore 18:23
Ntigius "Per me stai provocando. Gli altri quelli che non sono d'accordo cosa studiano? L'orticaria?" Chi sono e dove sono le loro pubblicazioni? |
user198779 | inviato il 22 Agosto 2021 ore 18:26
X Ettorebest Visto che non sai cosa sono . Con tutto il rispetto per Wikipedia che sostengo con una piccola donazione . |
| inviato il 22 Agosto 2021 ore 18:37
Vedi Nitigisius, quello che dovrebbe differenziarci dagli altri esseri viventi è il fatto che noi siamo i primi e gli unici ad esserci resi conto di cosa siano i cambiamenti climatici, le grandi estinzioni ecc., ma una volta raggiunta questa consapevolezza, invece di cercare seriamente di porvi, se non un rimedio, almeno un freno che ne riduca gli effetti, finiamo inesorabilmente per comportarci come tutte le altre specie: continuiamo col nostro tran-tran in attesa di essere spazzati via dagli eventi. Sulle critiche che tu fai al sistema sono pienamente d'accordo, ed è proprio quel sistema × che dimostra che la nostra "animalità" è tuttora superiore alla nostra intelligenza. |
user198779 | inviato il 22 Agosto 2021 ore 18:41
Siamo l'unico animale che distrugge il proprio habitat consapevolmente,almeno credo |
| inviato il 22 Agosto 2021 ore 18:58
@Giordano e Bruno: Il Primo rapporto dell'IPCC è stato fatto sugli studi effettuati da Charles David Keeling, che è stato citato da Al Gore nel suo libro “Una scomoda verità" e diventato un film nel 2006. Puoi trovare qui il link sugli studi della concentrazione di CO2 alle Hawaii: en.wikipedia.org/wiki/Keeling_Curve Gli studi oceanografici invece sono stati buttati nel cestino... |
| inviato il 22 Agosto 2021 ore 19:47
“ Oh, basta aumentare di numero ancora un po', invadere qualche altro habitat finora intoccato, entrare in contatto stretto con qualche altro animale, e il covid potrebbe essere stato uno scherzetto tra amici ... hai presente Ebola? Beh, prova ad immaginare se mutando acquisisse la capacità di trasmissione per via aerea. Mortalità circa 50%. „ Piano B. Io farei: Chi è nato nei giorni pari va subito su Marte, ovviamente per il biglietto offre la casa, poi ci mandano una mail, meglio Pec, che se si sta bene vanno su anche i dispari altrimenti si chiude la frontiera e ci si vede più avanti. Io sono dispari di giorno e anche di anno, che sfiga, mi tocca stare giù. |
| inviato il 22 Agosto 2021 ore 22:06
Bella idea. Peccato sia irrealizzabile. Quella che ho "proposto" io invece è non solo possibile, ma probabile. E non farà distinzioni tra pari e dispari. |
| inviato il 22 Agosto 2021 ore 22:39
“ Bella idea. Peccato sia irrealizzabile. „ Ma va? “ Quella che ho "proposto" io invece è non solo possibile, ma probabile. E non farà distinzioni tra pari e dispari. „ E qualcosa d'altro di fantasioso tipo un bel virus mutante e poco violento ma che ci faccia diventare come delle felici coppie di muli? Per il 2100 quasi tutto risolto. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 8:28
“ E qualcosa d'altro di fantasioso tipo un bel virus mutante e poco violento ma che ci faccia diventare come delle felici coppie di muli? „ Intendi sterili? Possibile è possibile, ma è poco probabile. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 10:23
“ Siamo l'unico animale che distrugge il proprio habitat consapevolmente,almeno credo „ Metti pure l'unico essere vivente, perché anche piante, funghi, batteri ecc. mettono sempre in atto comportamenti e processi che tendono a modificare il proprio habitat a scapito di altre specie, che alla lunga significa anche a scapito di se stessi, perché si finisce inesorabilmente per non avere più altri organismi da predare, o da parassitare, o con cui poter attivare un rapporto mutualistico: quindi si mette in pericolo anche la propria esistenza. Quello che normalmente impedisce un esito così "fatale" è un mix di fattori tra cui: - la capacità degli altri organismi di modificare a loro volta quell'habitat contrastando le modifiche altrui così da mantenere un equilibrio; - l'effettiva inconsapevolezza da parte di ciascuna specie e individuo di quali siano i possibili effetti delle proprie azioni e di quelle altrui; - il rapporto di forze di relativa parità tra le potenzialità di tutte le specie che agiscono sul medesimo habitat. La differenza sta nel fatto che l'uomo sa perfettamente quali siano le conseguenze, sia delle proprie azioni che di quelle di altre specie, e possiede capacitàcità nettamente superiori a quelle di altre specie che, quindi, non sono in grado di contrastarlo fino a ripristinare un equilibrio. L'uomo si trova perciò ad essere l'unico nella posizione di poter agire per ridurre gli effetti dei cambiamenti troppo bruschi, in modo da permettere, a se stesso e alle altre specie, di tentare di adattarsi con maggiori probabilità di successo. Purtroppo dobbiamo constatare che questa tendenza a modificare unilateralmente il proprio habitat, tipica di tutti gli esseri viventi e perciò "atavica", sembra essere l'aspetto prioritario anche della mentalità umana, più forte persino della consapevolezza delle evidenze e della capacità di ragionare in modo logico. |
user198779 | inviato il 23 Agosto 2021 ore 11:20
Vedi isola di Pasqua o piu di recente Haiti. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 11:29
“ l'uomo sa perfettamente quali siano le conseguenze, sia delle proprie azioni che di quelle di altre specie, e possiede capacità nettamente superiori a quelle di altre specie che, quindi, non sono in grado di contrastarlo fino a ripristinare un equilibrio „ Premesso che concordo con te, solo per fare la punta ai chiodi: a) “ l'uomo sa perfettamente „ ... hmmm, "l'uomo" non sa un × e capisce ancora meno b) “ altre specie che, quindi, non sono in grado di contrastarlo „ ... dipende, chiedi al covid, chiedi a ebola ... |
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