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Non é difficile il concetto, é proprio sbagliato. Profilare uno schifomonitor non aggiunge nulla, anzi crea la falsa convinzione di poterci "almeno" guardare le foto. In realtá non conoscendo le basi elettroniche si fanno disastri tipo profilare i monitor dei portatili con una sola lut o profilare schifomonitor da 80 euro con drift del punto del bianco che nemmeno una dragrace americana.
Parte rosso e finisce magenta dopo 15 minuti.
I monitor pattumiera non andrebbero mai usati, nemmeno per Excel. Siamo nel 2021 e un display office decente costa 200-300.
Nei portatili conta prima di tutto il numero delle lut della scheda video, quante lut ha la scheda video integrata del surface? Se ne ha 1 sola non puoi andare oltre il punto del bianco nativo durante la profilazione, o rischi di fare disastri, a quel punto sei bloccato.
Se ne ha tre meglio. Poi va valutato il drift dei colori durante l'utilizzo, perché nei portatili e nei tablet c'é cosí poco spazio che raffreddare l'elettronica del pannello diventa difficile e nessun portatile ad oggi ha mai montato un sensore di temperatura del display e un chip per correggere questi drift.
user1856
inviato il 18 Luglio 2021 ore 16:20
Aggiungo: i monitor anche se decenti, col tempo hanno una deriva che diventa inaccettabile e il risultato è ben differente che da nuovo. Dopo n-mila ore di lavoro, vanno sostituiti se lo scopo è l'osservazione dell'immagine finita o la post.
Possono andare bene come monitor per il live view e poco altro...
Continua a far schifo andrebbe sicuramente meglio, soprattutto in un forum di fotografia
Cos78: Con la retroilluminazione led i tempi di deterioramento sono un po' piú lunghi ma solo con monitor top end.
user1856
inviato il 18 Luglio 2021 ore 16:30
“ Lo schermo del surface è decente „
Decente è un concetto soggettivo però e non un numero misurabile.
Io ad esempio tra gli altri per il live view uso un iPad Pro 2020, un dell' u2713h che è indecente e una TV Sony Bravia sui 47 pollici di qualche anno fa. In base al set c'è sempre o il Sony o il dell e sul set per la stylist in supporto c'è l'iPad. Nessuno dei tre è buono (il dell dovrebbe esserlo invero) e infatti la post viene fatta su altro. Ma ai clienti e agenzie invece va benissimo pure quei tre...
Parliamo di gente che ha decadi di esperienza e magari si impunta per il livello di riflesso di qualche zona periferica/fuori fuoco.
In realtà andrebbe tutto standardizzato. Anche il colore e la riflettenza degli abiti usati durante la post e sul set.
Nel "mondo reale" invece bisogna risolvere i problemi e raggiungere compromessi molto arzigogolati a volte...
user1856
inviato il 18 Luglio 2021 ore 16:31
“ continua a far schifo ma meno di prima" „
No, fa schifo uguale ma in modo diverso... ;-)
user1856
inviato il 18 Luglio 2021 ore 16:34
“ Cos78: Con la retroilluminazione led i tempi di deterioramento sono un po' piú lunghi ma solo con monitor top end. „
Certo.
Il mio dell cmq è arrivato anche lui ormai. Continuo a usarlo per il live, tanto C1 fa schifo comunque su fotocamere consumer...
Comunque per rispondere al topic con intelligenza bisogna anche guardare al budget a disposizione.
Negli anni i monitor degli iMac sono migliorati molto ma il suo è del 2013 e con 8 anni sulle spalle probabilmente farebbe fatica a dare buoni risultati. Qualcuno potrebbe pensare che, con i soldi di una "sonda", potrebbe comprare un nuovo monitor da abbinare a quello dell'iMac. Tipo un 370€ per un Monitor 25" Benq PD2500Q... senza sonda però sarebbe comunque poco sensato.
In pratica inizi a ragionare intorno ai 900€ tra monitor e sonda per poi salire a soluzioni tipo EIZO ColorEdge CG2730 monitor 27” che ti offre il sensore di calibrazione incorporato.
Dentro tutto questo però bisogna verificare il tipo di lavoro che svolgi e i clienti che hai.
user1856
inviato il 19 Luglio 2021 ore 9:38
Certamente!
C'è da dire che il monitor di un imac 2013 (pre 5k e con tutti i difetti dati dall'essere lucido) è facilmente quello che hanno tante agenzie che poi lavorano i file spediti per impaginare. Che quindi non vedrebbero meglio il file spedito. Specialmente quando poi intervengono sul file.
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Sì, dipende appunto tutto dal budget.
L'unico appunto è quanto budget solitamente si considera sul sistema monitor: per un fotografo dovrebbe essere fondamentale!
Invece solitamente si destina tutto a fotocamera e ottiche e le briciole vanno al monitor. Questo è l'anello debole della distribuzione del budget.
I risultati sarebbero invece ben diversi, diminuendo il budget per fotocamera e ottiche e investendo sul monitor e prima ancora sulla formazione. Ovvero, quest'ultimo, un bene intangibile ma che è quello più importante.
“ In pratica inizi a ragionare intorno ai 900€ tra monitor e sonda per poi salire a soluzioni tipo EIZO ColorEdge CG2730 monitor 27” che ti offre il sensore di calibrazione incorporato. „
un CG2720 costa 1500 euro e passa
Già con un CS2420 da 600 euro vai bene Molti si dimenticano che esiste il tasto tab che fa sparire le palette e si può anche lavorare in verticale poer cui un 24" può bastare.
con 1500 euro io quasi quasi mi prenderei 2 CS2420 piuttosto che 1 solo CG2420
C'é chi investe 3000 euro per un obiettivo ed elabora sul portatile della lidl, la gestione del colore é fondamentale ma viene spesso sottovalutata.
Cmq basta un cs2420 oppure un buon usato tipo cs240 o cx271 e il colorimetro te lo fai prestare dall'amico ogni tanto. Stesso discorso per i Nec.
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