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Tread divertente...il mio in realtà è l'abbreviazione del mio ormai classico soprannome Alce Nero: Nick che mi attribuii da solo ai tempi delle scuole superiori alle selezioni della rappresentativa della squadra di Bowling: nella pista in cui giocavo avevamo deciso di metterci dei soprannomi evocativi, scelsi quello in onore dello Sciamano Siux Alce Nero (di cui lessi il libro), del fatto che l'alce è un animale magnifico e potente che adoro e del colore nero, mio preferito. Negli anni il nick mi ha sempre accompagnato in tutte le attività più o meno ricreative che mi vedono impegnato, subendo anche l'accorciamento in "Alce" (anche sul palco ai concerti spesso il mio cantante mi presenta come "Alce") e l'aggiunta del suffisso WRC da World Rally Car (oltre che di pellerossa, natura e musica sono un grande appassionato di motori e in particolare di rally...per farla breve, che già mi son dilungato troppo, quando mi son iscritto qua Alce_Nero era già preso e così ho abbreviato la parte centrale del nick.
Riguardo all'avatar, una foto che mi piace moltissimo che ha scattato mia moglie nella nostra prima vacanza con i nostri cagnetti su tra i monti di Livigno. (Prima ne avevo messo una che mi aveva fatto una cara amica di me impegnato alla batteria sul palco...una foto che ritraeva la mia animalità! XD )
Affetto da miopia congenita ho sempre pensato che guardare il mondo senza occhiali mi desse una visione più semplificata e a volte più efficace delle forme e, soprattutto, dei colori. Qualcosa di simile alla pittura impressionista. Troppi dettagli distraggono.
Bisogna pur trovare delle compensazioni alle sfighe che ci affliggono...
Miopiartistica, non so se ti interessa, visto quello che hai scritto, ma nel 2019 fa avevo aperto questa discussione: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3347046 ...inerente foto sfocate come vista senza occhiali, impressionismo ed altro...
In effetti lo sfocato è una cosa che mi interesserebbe approfondire. Fin'ora ho sempre cercato o la nitidezza o lo sfocato estremo dello sfondo che rendesse lo sfondo "astratto". Tendo a creare immagini bidimensionali, mi piacciono. Ma immagino che ci siano tante vie di mezzo da esplorare, soprattutto per la resa dello sfondo, in maniera da isolare il soggetto ambientandolo nello stesso tempo, e creando anche una maggiore profondità. Certo, se si potesse avere un mirino come quello delle medioformato analogiche la cosa sarebbe più semplice da controllare. Ok, c'è il live view... vedremo... forse la mia fotocamera ideale è il banco ottico... scusate l'OT
So di dire una cosa che risulterà quantomeno impopolare ma non consentirei nei social alcun nickname. Se uno vuole iscriversi mette nome e cognome (e allega all'Amministratore "qualcosa" che consenta una identificazione certa). Ci sono troppe "opacità" che andrebbero, secondo me, eliminate. Soprattutto nei social frequentati dai minori.
Maurizio: per quanto riguarda i problemi legati alla sicurezza credo che i fornitori dei collegamenti internet tengano traccia dell'attività che gli utenti svolgono, e quindi l'identità di chi usa un nickname sui social in caso di necessità può essere tranquillamente scoperta dalle forze dell'ordine identificando la connessione che ha usato, il che sistema gli hacker da strapazzo. E' anche vero che un hacker esperto potrebbe invece far perdere le proprie tracce, ma probabilmente, se fosse obbligatorio usare sempre la propria identità, sarebbe anche capace di usare l'identità di un'altra persona, per cui il problema non sarebbe comunque risolto. Poi ci sono le persone come me che preferiscono usare un nickname su alcuni social pur non perseguendo fini loschi, semplicemente magari perché non desiderano far sapere al mondo per filo e per segno quali siano i propri interessi, o per altri motivi perfettamente leciti.
E' però vero che presentarsi col proprio nome e cognome contribuirebbe a mantenere il dibattito sui social nei termini di una maggiore civiltà, cosa che mi capita di pensare spesso leggendo alcuni interventi, anche in questo sito.
“ E' però vero che presentarsi col proprio nome e cognome contribuirebbe a mantenere il dibattito sui social nei termini di una maggiore civiltà, cosa che mi capita di pensare spesso leggendo alcuni interventi, anche in questo sito. „
Che poi nulla vieta ad un Pinco Pallino qualunque di scrivere "Mario Rossi" o "Pier Paolo Brambilla" come nome e cognome, che tanto nessuno degli iscritti (a meno che non sia un esperto di informatica), potrebbe controllare la veridicità di quel nome e di quel cognome.
“ Soprattutto nei social frequentati dai minori. „
Onestamente non so quanti minori frequentino questo sito, solo figli di altri iscritti presumo.
user216001
inviato il 16 Luglio 2021 ore 23:30
Nickname: sono rimasto sconvolto, tanti, tanti fa, musicalmente parlando, dal primo album dei King Crimson. Epitaph è una delle canzoni ( ma definirla tale è alquanto limitativo, è più un manifesto alle intenzioni ) di quello storico e glorioso album. Oltretutto il testo contiene una strofa che recita: "Confusion will be my epitaph" che è tutto un programma.
Avatar: la foto più emotiva/emozionale che ho mai fatto in vita mia. Io, la mia cagnolina, le dolomiti, rappresenta ciò che mi emoziona di più: la fotografia, la mia cagnolina, la montagna. Vista come avatar non rende, l'ho stampata 70x100 e campeggia in camera mia, come sfondo del mio profilo facebook, sul desktop del pc, whatsapp, e qui.
“ So di dire una cosa che risulterà quantomeno impopolare ma non consentirei nei social alcun nickname. „
Io ho iniziato a usare il nickname Trystero circa 18 anni fa per evitare problemi seri Da anni frequentavo newsgroup come it.discussioni.misteri e it.discussioni.ufo , scrivevo molto e sempre per smontare fuffa, mysteri e complottismi vari e in firma avevo messo nome, cognome e sito web. Il problema era che quei posti erano frequentati anche da veri fuori-di-testa, fissati, esoteristi (uno lo vidi poi arrestato in un servizio in TV), e le discussioni si trasformavano presto in deliri. Quei personaggi non gradivano di essere smentiti, soprattutto se in modo inoppugnabile, con prove, foto, documenti. Ero molto preciso, fino alla pedanteria, nelle argomentazioni. A un certo punto venni letteralmente minacciato e per qualche tempo ho temuto di trovarmi qualche pericoloso invasato sotto casa. Un altro problema fu che cercando il mio nome con Google o Altavista (qualcuno lo ricorda?) alcuni clienti mi dissero di aver trovato prima quelle discussioni che il mio sito web di lavoro. Così divenni Trystero. E in seguito abbandonai i newsgroup. Ah... quel personaggio poi patteggiò la pena e credo che oggi continui nelle attività "esoteriche".
In ogni modo, qui nel sito di Juza nel profilo c'è il link al mio sito web, quindi non sono davvero "anonimo"
Sono un gatto. Quindi è un nome da gatto. Che poi io da gatto, sappia usare PC e smartphone.. se ci riuscite voi bipedi limitati, vuoi che non ci riesca un gatto ?
user12181
inviato il 19 Luglio 2021 ore 8:24
L'anonimato sul web è una condizione fondamentale per la difesa della privacy, letteralmente un salvavita.
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