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Per ridurre la foschia in montagna meglio usare un filtro ND2 o un nd4?


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avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:27

Sul polarizzatore come si fa a notare se si è all'intensita massima o meno?

Ruotando il polarizzatore si vede subito quale è la massima riduzione della foschia. La tacca sul polarizzatore risulterà in direzione del sole.
Si deve notare che se il cielo è nuvoloso la luce del sole viene diffusa in tutte le direzioni ed in questo caso non c'è nessuna riduzione della foschia ed il polarizzatore rimane inutilizzabile.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:45

esatto,
però con un'ottica grandangolare può capitare che un certa rotazione riduca la foschia di più a destra, mentra ruotando ancora la riduzione è maggiore a sinistra,
comunque tutto visibile già nel mirino e uno si regola seduta stante.
Lo stesso vale per l'uso del polarizzatore quando si vogliono eliminare i riflessi dalle superfici lucide.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:47

Si deve notare che se il cielo è nuvoloso la luce del sole viene diffusa in tutte le direzioni ed in questo caso non c'è nessuna riduzione della foschia ed il polarizzatore rimane inutilizzabile.

Questo capita solo con nubi medie, soprattutto cumuliformi.
Con nubi alte non c'è problema, a meno che non siano cirrostrati piuttosto estesi.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:54

Si, capita sopratutto con cielo coperto, quando il sole non è più visibile, oppure nella nebbia, che è un tipo di foschia molto densa.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:36

Oggi il sole c'era eccome solo che il cielo non aveva le classiche nuvole bianche isolate e sparse ma bensì era un pò grigio.

Oggi qui senza polarizzatore (RAW)





E con (RAW)





Qua invece l'immagine post-prodotta





E qua un modo per sfruttare la foschia di prima mattina (almeno una volta che la foschia non rovina un panorama)





Se trovavo degli specchi d'acqua facevo la prova del nove

user12181
avatar
inviato il 20 Giugno 2021 ore 7:19

" il cielo non aveva le classiche nuvole bianche isolate e sparse ma bensì era un pò grigio"

Molto grigio sulle alpi centrali e oggi sono previsti temporali nel pomeriggio, anche violenti. Volevo ritornare su, sopra Pian del lago, ieri sono arrivato piuttosto tardi, le Primule irsute rosse e bellissime erano in piena fioritura sulle rocce e sul terreno della larga cresta, ancora moltissime Pulsatille primaverili, a volte insieme alle primule, ma era tardi, 19,45, il cielo era coperto, si erano ormai chiuse, non si capiva bene quali avessero cominciato a sfiorire e quali erano in buone condizioni, credo siano ancora parecchie, ma ho ormai solo pochi giorni utili per fotografarle sullo sfondo delle cime della Val di Sacco. Ho fatto tutto il percorso evitando la pistaccia da mtb, uno dei recenti obbrobri che i devastatori della valle compiono ogni anno con i soldi pubblici, nostri e anche della UE. Prima ho proseguito a mezzacosta tra rododendri e rivi di disgelo, arrivato sopra la casera di Mandri végi ho puntato direttamente al crestone, salendo quasi perpendicolarmente, con qualche breve zig zag per tenere la frequenza sotto controllo e alla fine tenendo a destra una lunga lingua di neve piuttosto ripida, per non doverla poi attraversare. Solo nell'ultimo brevissimo tratto pianeggiante prima della cresta sono rientrato sulla pista, del resto in buona parte coperta ancora di neve. Al ritorno percorso simile, evitare in discesa i sassi della pistaccia, e in basso la cacca delle vacche da qualche giorno in alpeggio (comincio a sopportare poco anche loro), è stato anche più piacevole. Ho trovato anche diverse Primula integrifolia e latifolia oltre alle abbondantissime Genziane di Koch e alle meno comuni brachyphylla. Salendo, a un centinaio di metri o due ho visto uno che saliva a grandi passi, a velocità quadrupla (ma poi si è seduto un po' a prender fiato), a testa bassa, puntando a destra della lingua, era diretto verso destra (io verso sinistra). Gli ho anche fatto due fischi col fischietto, ma non si è voltato, deve averli scambiati per quelli delle marmotte.

P.S. Il polarizzatore lo tengo nello zaino, ma da anni non lo uso.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 7:43

Io, comunque, vado controtendenza.
Nebbia e foschia non vanno mai "combattute" ma assecondate.
Restano, per me, un valore aggiunto al paesaggio e con piccoli accorgimenti - quali, soprattutto, una composizione efficace- sono in grado di evocare scenari stupendi

Ne ho una fatta al lago l'estate scorsa con foschia tenue che degradava verso la costa e con cirri alti al tramonto.
Bellissima condizione di luce.
Devo dire che in stampa rende ancor più.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 9:27

@Rhoken : le prime 2 foto sono state fatte con il sole alle spalle, in questi casi si è lontani dal valore di quando il sole si trova a circa 180-(53+53)=74 gradi rispetto alla direzione della foto, nel tuo caso con sole alle spalle il polarizzatore non può togliere la foschia.

@Izanagi :
Nebbia e foschia non vanno mai "combattute" ma assecondate.
Restano, per me, un valore aggiunto al paesaggio e con piccoli accorgimenti - quali, soprattutto, una composizione efficace- sono in grado di evocare scenari stupendi

Sono d' accordo, infatti a volte la foschia permette di vedere il profilo di alcuni monti lontani con dietro ulteriore foschia, questo profilo sparisce con il polarizzatore attivo, altre volte invece il polarizzatore togliendo quella foschia tendente al blu migliora il colore dei prati verdi, come si vede nella mia galleria "Test Polarizzatore" , ci sono delle coppie di foto-test con e senza polarizzatore, per valutare la differenza fra i 2 casi, con e senza polarizzatore.

@Murmunto :
P.S. Il polarizzatore lo tengo nello zaino, ma da anni non lo uso.

Eh no, allora non sei più mio amico MrGreenMrGreenMrGreen
Io che faccio panorami ai monti lo trovo molto utile.Sorriso Lo uso sovente per ridurre la foschia con il Sony 200-600 mm.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 10:26

Come subito ha suggerito Maur9i67:

La soluzione è il polarizzatore. (punto)

non esiste altro che sia in grado di ridurre la foschia ed processi di PP come la funzione 'clearview' di DxO photolab vanno a scapito di contrasto e colori tenui, perciò vanno usate 'cum grano salis'

Il polarizzatore risolve la questione ma non sempre:

Chiaramente ci deve essere il sole, col cielo nuvoloso chiaro funziona pochissimo, col cielo nuvoloso è come non averlo.
Inoltre funziona solo in alcune porzioni di cielo/inquadratura e cioè quelle con la luce -il sole- a circa 90° rispetto alla direzione di ripresa.

Per fare un esempio: qui un'immagine polarizzata






NOTA: OKKIO! il polarizzatore può vignettare (a me non interessa più di tanto)

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 15:53

Io ho cercato di rimanere parallelo a 90° dal sole o anche col sole a 74 gradi, ma a quanto pare è più difficile del previsto quando la scena che vuoi comporre ti impedisce di essere perfettamente parallelo a 90° dal sole.

E a sto punto vista la cifra irrisoria che ho speso (30 €) non so se tenermelo oppure mandarlo indietro visto che se ogni 3x2 non riesco ad inquadrare la scena che voglio stando parallelo al sole con l'angolo giusto (dovrei praticamente studiarmi le posizioni del sole ad ogni ora ed essere presente a quella precisa ora, ma a sto punto non sto più facendo escursioni se mi dovrò comportare così), il CPL mi rimane abbastanza inutilizzato.


avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 16:14

Il polarizzatore o meglio: i polarizzatori, sono elementi fissi del mio corredo da almeno 40 anni.

Irrinunciabile nel paesaggio, a volte utile in altre circostanze, ma... non sempre utilizzabile.

Come detto: se il cielo è nuvoloso è inefficace, e poi dipende dalla posizione del sole.

Questo non significa che non serva, come non significa che tutte le foto che faremo saranno col sole laterale.

Come conseguenza: io lo tengo montato fisso e lo ruoto per verificare se posso ottenere una polarizzazione con 'quella' determinata inquadratura. Se c'è... bene, se non c'è... amen.
E considera che, nel paesaggio, non serve solo per togliere la foschia, ma anche per restituire tono al fogliame quando questo riflette il sole o dare trasparenza all'acqua quando ci sono riflessi (e molto altro ancora)

Il vero problema è non averlo quando lo si potrebbe usare e sarebbe risolutivo.

Restituirlo? Piuttosto, io ti suggerisco di imparare ad usarlo.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 16:18

E a sto punto vista la cifra irrisoria che ho speso (30 €) non so se tenermelo oppure mandarlo indietro visto che se ogni 3x2 non riesco ad inquadrare la scena che voglio


Due considerazioni:
1) il polarizzatore non serve soltanto per ridurre la foschia, quando ce la fa, ma può essere risolutivo in altre circostanze. Esempi banali: se vuoi includere nell'immagine un corso d'acqua e vuoi che si veda quel che c'è sul fondo con il polarizzatore elimini, in tutto o in parte, i riflessi dell'acqua e si vedrà il fondo; se vuoi eliminare o ridurre i riflessi delle superfici metalliche può essere utile; se vuoi saturare il colore di un cielo sereno ma pallidino col polarizzatore puoi farlo.
E queste sarebbero le buone ragioni per tenerselo.
2) se l'hai pagato 30€ non so se questo polarizzatore sia di buona qualità, temo di no, e allora ti potrà aiutare a togliere i riflessi e la foschia ma potrebbe far perdere nitidezza all'immagine, come tutti i filtri di dubbia qualità.
E questa sarebbe una buona ragione per disfarsene...

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 16:26

2) se l'hai pagato 30€ non so se questo polarizzatore sia di buona qualità, temo di no, e allora ti potrà aiutare a togliere i riflessi e la foschia ma potrebbe far perdere nitidezza all'immagine, come tutti i filtri di dubbia qualità.


In realtà l'ho pagato 30 € perchè è un 52 mm...e i filtri da 52 anche di brand rinomati come NISI o B+W li ho sempre trovati economici. quelli di marchi veramente penosi da 52 mm costavano 7-10 € tipo.

Tipo il B+W F-Pro UV MRC che uso sul 18-55 l'ho pagato 35 € quando la versione da 72 mm ne costava il doppio tipo.

Comunque il filtro è un CPL Gobe 2 Peak perchè avendo già preso i Gobe ND64 e 1000 2Peak (con cui mi sono trovato molto bene), sono andato dritto su questo brand di nuovo.

Sulla perdita di nitidezza l'ho notato in modo più incline sul 55-200 quando sto alla focale massima, ma questo succedeva anche col B+W UV.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 16:32

@Rhoken : Io per il Sony FE 200-600 ho acquistato il Breakthrough Polarizzatore circolare X4 da 95 mm, pagato 190 euro, se lo usi su un teleobiettivo devi spendere molto più di 30€ .
La qualità ottica delle foto dipende sia dalla qualità del filtro, sia dalla lunghezza focale dell' obiettivo su cui è montato.
Un filtro montato anteriormente al teleobiettivo "lungo" si trova a maggiore distanza dal sensore, se ad es. questo filtro ha una zona con un piccolo errore di planarità e devia la luce di 0,01 gradi, se si trova distante dal sensore i raggi luminosi arrivano spostati sul sensore e colpiscono magari un pixel adiacente a quello corretto, invece se si trova vicino al sensore ( ci sono dei teleobiettivi predisposti per montare i filtri dietro ), i raggi luminosi arrivano ancora sul pixel giusto, con risultato ottico finale migliore.
Quindi un filtro montato su un tele f=600mm deve essere di qualità ottima perchè gli eventuali difetti vengono amplificati.

P.S. Scusa, ho letto solo ora il tuo ultimo post, in effetti il 52 mm costa molto meno. Fai delle prove, potrebbe ancora essere un buon filtro per un obiettivo di media focale.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 16:32

Difatti il CPL l'ho montato esclusivamente sul 18-55 e basta.

Il teleobbiettivo lo uso quasi solo per naturalistica e macro più che per paesaggistica, dove non ci metto davanti niente sennò il paraluce.

Anche perchè con i 28-90 mm equivalenti del 18-55 per il tipo di paesaggistica che faccio è più che sufficiente, anzi forse forse rimpiango di non avere 4-5 mm in meno.


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