user120016 | inviato il 06 Giugno 2021 ore 15:56
“ Sai cosa c'è? c'è che a noi -molti- passati dalla pellicola al digitale, oggi tremerebbero i polsi nel fare quello che una ventina d'anni fa sarebbe stato assolutamente normale. „ Lo penso anch'io... Ma forse è solo una faccenda psicologica nel sapere che c'è qualcosa di più evoluto e con più garanzie mentre ti stai affidando a qualcosa di obsoleto, seppur validissimo. Per me, tuttavia, la vera sfida sarebbe quella di usare roba digitale su cui non ho la minima esperienza... |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:00
Ottimo Domenico, aspetto anche io di vedere i risultati. |
user215205 | inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:09
Ho fatto diversi matrimoni per amici e figli di amici, oltre che per familiari, mai come fotografo "ufficiale", mi piace raccontare l'evento non descriverlo, forse per questo mi chiedono ancora di portarmi la fotocamera, quando mi invitano ad una cerimonia nuziale. Mi piace sopratutto quello che c'è intorno all'evento, i momenti non "ufficiali" diciamo così, i genitori dei poveri disgraziati, destinati al divorzio, che battibeccano tra di loro circa il vestiario, "la cravatta a righe con la camicia a quadri?" le amiche della sposa che lodano il vestito che la "snellisce", il trucco che la "abbellisce", le scarpe che la "slanciano", in pratica, nella vita di tutti i giorni è un cesso. Lo sguardo perso dello sposo che si posa sugli amici, sperando che lo rapiscano e lo portino via di la, i nonni che, immancabilmente, si informano su dove sia il bagno, e sulla vita privata dell'officiante il rito.... |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:11
“ Mi piace sopratutto quello che c'è intorno all'evento, i momenti non "ufficiali" diciamo così, i genitori dei poveri disgraziati, destinati al divorzio, che battibeccano tra di loro circa il vestiario, "la cravatta a righe con la camicia a quadri?" le amiche della sposa che lodano il vestito che la "snellisce", il trucco che la "abbellisce", le scarpe che la "slanciano", in pratica, nella vita di tutti i giorni è un cesso. Lo sguardo perso dello sposo che si posa sugli amici, sperando che lo rapiscano e lo portino via di la, i nonni che, immancabilmente, si informano su dove sia il bagno, e sulla vita dell'officiante il rito.... „ Hahaha. |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:13
Domenico: non ricordavo il fatto che tu stampi anche il colore in proprio. Proprio questo intendevo: un peccato non fare tutto da sè. Ovviamente, penso alla maggiore soddisfazione, col bianconero, di poter intervenire in modo maggiore sullo scatto ottimizzando anche la stampa. Io stesso tanti anni fa ho fato qualche cerimonia, ma mi era stato richiesto solo il bianconero. Ricordo, in particolare, la festa dei 25 anni di matrimonio di mio zio e mia zia: era da impazzire, mio zio perennemente abbronzato e nerissimo, mia zia sempre pallidissima. Una faticaccia per ridurre il contrasto tra i loro visi |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:15
Ho iniziato ad approcciare il medio formato solo da un annetto... bhè da qui a farci un servizio di matrimonio ce ne vuole di manico! complimenti già solo per il coraggio. ma ho pochi dubbi che otterrai risultati stratosferici! |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:33
Ieri come oggi può succedere l'imprevisto, ieri il magazzino chiuso male o la pellicola non agganciata bene e qualche altro guaio. Oggi si può bruciare la scheda con tutte le foto, batterie che ti mollano all'improvviso, elettronica dell'obiettivo che da i numeri. In analogico si è lavorato per 100 anni e più, perciò si può fare anche oggi o tra 20 anni. |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:38
Questo distingue il professionista dal dilettante, non lasciare spazio agli imprevisti |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:47
@leone Infatti, è secondo me Domenico è un professionista che conosce i suoi mezzi. Purtroppo oggi ci sono dilettanti tra i "professionisti", gente che "il flash ormai e inutile cio1000000 ISO" e poi vedi le facce di plastica stampate nell'album. |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:51
“ Questo distingue il professionista dal dilettante, non lasciare spazio agli imprevisti „ con due Kiev 88 ??? |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:53
È un uomo che ha coraggio |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:54
Tanto di cappello Domenico, curiosissimo di vedere i risultati se vorrai/potrai condividere qualche scatto. Per ora, complimenti per il coraggio e la passione! |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 16:58
“ con due Kiev 88 „ Schiter, ma non sei proprio tu l'esegeta di tutto il materiale fotografico dell'est? invece di esaltarti sfotti? chi ti capisce è bravo |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 17:13
Tanto di cappello! |
| inviato il 06 Giugno 2021 ore 17:23
Ho in prestito a tempo indeterminato (da Gennaio 2021) una Kiev 88 con tre obiettivi. È una fotocamera che dà soddisfazione, ma non avrei mai il coraggio di utilizzarla per ricorrenze e/o matrimoni. Complimenti, Domenico.. |
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