| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:19
Ripeto sono io che ho scritto di non paragonare i due autori non tu e specificato il perché...basta rileggere i commenti precedenti. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:20
Certo, io dico solo che non si può ridurre Shaller ad un fotografo che deve la sua fama ad Instagram... tutto qui... "a differenza di Schaller che si rivolge ad un pubblico più social...due cose ben diverse."... |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:22
Questa è la traduzione dell'articolo del guardian...non è un reportage: "Metropolis: fotografia urbana ispirata al Bauhaus – in immagini Nella sua serie Metropolis, il fotografo Alan Schaller interpreta la disconnessione tra le persone nell'era digitale. La serie esamina il modo in cui siamo sminuiti dal mondo che ci circonda e come ci si sente. Schaller è nato a Londra, dove è nata anche Metropolis. La maggior parte delle fotografie sono state scattate candidamente per le strade, perché Schaller voleva che trasmettessero un vero senso della vita urbana nelle sue molteplici sfaccettature. L'opera è in esposizione al Leica Store City, London EC3, fino al 10 febbraio" |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:24
Dell'Indipendent? No? Ok. Rimane il fatto che non si è creato notorietà solo con Instagram. Tutto qui. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:33
A volte si esagera affermando che alcune foto di Shaller siano delle "cagate". Su via, va bene che ognuno può dire la sua e che i gusti sono personali, ma stiamo parlando di un fotografo di fama mondiale, uno che ha un portfolio da paura. Poi Instagram è un mezzo di diffusione, probabilmente più meritocratico dei vecchi mezzi di diffusione dell'arte in generale, quando usato in maniera corretta. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:36
Nessuno sta dicendo che le foto di Schaller siano delle cagate... almeno non io (basta rileggere i miei interventi) |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:37
Quello non era riferito a te. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 18:43
Ok...pardon |
user141690 | inviato il 25 Giugno 2021 ore 20:11
@Michaeldesanctis ,su Juza ho visto fare a pezzi gente come Salgado,Fan Ho, Bruce Gilden, per cui se Shaller fa' cagate non c'è da preoccuparsi. |
| inviato il 25 Giugno 2021 ore 21:24
“ @Michaeldesanctis ,su Juza ho visto fare a pezzi gente come Salgado,Fan Ho, Bruce Gilden, per cui se Shaller fa' cagate non c'è da preoccuparsi. „ Ma si certo, poi magari sono quelli che commentano e lodano le foto, scontate e mal eseguite, delle chiappe al vento. |
| inviato il 26 Giugno 2021 ore 8:18
Sono immagini di grande impatto, di certo, ma dopo le prime quattro o cinque foto appare evidente che i contrasti eccessivi, le composizioni spesso assai accentrate, le architetture tondeggianti, la costruzione fin troppo minuziosa e tale da diventare eccessiva e la post produzione a manetta sono tutte cose che negli anni '80 erano già vecchie. L'unica differenza è che allora certe, come dire... manipolazioni si facevano in camera oscura mentre ora si fanno al computer. |
| inviato il 26 Giugno 2021 ore 8:28
Io lo trovo bravo soprattutto nella coerenza del progetto. Questo aspetto fa si che sia ripetitivo. Credo che il suo marketing sia di alto livello. Supera sicuramente le sue foto |
| inviato il 26 Giugno 2021 ore 9:35
L'essere ripetitivo penso che sia una conseguenza quando c'è l'esigenza di pubblicare frequentemente. Ormai è noto per quel tipo d'immagini e a lungo andare non è facile proporre cose nuove. Che il suo marketing sia di alto livello non ci sono dubbi. |
| inviato il 26 Giugno 2021 ore 9:42
Si Vincenzo... volevo dire che le foto non sono di livello altissimo, molta post... e costruzione. Bello il progetto, Top Marketing. |
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